MartinoRossi Spa, un leader nel settore agroalimentare italiano, si distingue per il suo impegno verso l’innovazione sostenibile attraverso Agrifuture, la sua azienda agricola sperimentale. Situata a Malagnino, vicino alla sede centrale, Agrifuture si estende su 30 ettari dedicati alla ricerca e alla sperimentazione di tecniche agronomiche all’avanguardia. Questo progetto rappresenta un laboratorio per l’agricoltura sostenibile e un esempio di collaborazione con importanti attori del settore alimentare, come il Gruppo Amadori e Galbusera, per sviluppare pratiche agricole più rispettose dell’ambiente.
Partnership con Gruppo Amadori e Galbusera
La collaborazione con il Gruppo Amadori ha portato alla creazione di un progetto sperimentale in cui MartinoRossi fornisce materie prime per la loro linea di prodotti finiti plant-based. Questo progetto si concentra su:
- Consociazione colturale: coltivazione di mais vitreo accanto a leguminose come fagioli e piselli gialli, sfruttando la complementarità delle colture.
- Precision farming: tecniche avanzate per migliorare l’efficienza nella gestione delle risorse idriche e dei fertilizzanti.
Il mais, che richiede elevate quantità di azoto, beneficia della capacità delle leguminose di fissare l’azoto atmosferico, riducendo così la necessità di fertilizzanti chimici. Inoltre, le leguminose possono svilupparsi meglio grazie all’ombreggiamento fornito dal mais, soprattutto nei periodi caldi. La scelta di coltivare piselli gialli è stata guidata dalle esigenze del Gruppo Amadori, che intende utilizzare questo legume nella sua gamma di prodotti vegetali.
Tecnologie innovative e sostenibili
Un aspetto cruciale del progetto è l’implementazione di tecniche di sub-irrigazione di precisione e l’uso di bioinduttori tramite il sistema Underdrip®. Questo sistema ottimizza l’uso dell’acqua, rilasciando la giusta quantità direttamente all’apparato radicale e minimizzando gli sprechi. Grazie a queste tecniche, si prevede una significativa riduzione nel consumo di acqua e fertilizzanti, contribuendo a una produzione agricola più sostenibile.
Tommaso Chiappa, direttore del Consumer Marketing di Amadori, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “La nostra scelta di lavorare con MartinoRossi per la fornitura di proteine vegetali è motivata dalla loro dedizione alla ricerca e sviluppo, nonché dalla loro attenzione alla sostenibilità lungo tutta la filiera”.
Parallelamente, MartinoRossi e Galbusera hanno avviato un progetto di studio sulla produttività del mais bianco coltivato con apporti minimi di fertilizzanti e acqua. Questa sperimentazione, iniziata a metà maggio, avviene su terreni gestiti con pratiche di agricoltura conservativa, monitorando la sostanza organica nel suolo grazie alla collaborazione con Ersaf Lombardia.
Uso di droni e monitoraggio avanzato
MartinoRossi ha introdotto l’uso di droni per la somministrazione di biostimolanti fogliari. Questi microrganismi, che favoriscono lo sviluppo radicale delle piante, vengono applicati in modo più efficiente grazie alla nebulizzazione migliorata fornita dai droni. La sperimentazione ha dimostrato che è possibile ridurre il quantitativo di soluzione irrorata fino al 70%, mantenendo un livello di efficacia ottimale.
Inoltre, sono state introdotte microsonde per monitorare in tempo reale la temperatura e il flusso della linfa all’interno delle piante, consentendo una gestione dell’irrigazione più precisa e responsabile. Queste tecnologie avanzate migliorano le rese agricole e riducono l’impatto ambientale delle pratiche agricole.
Giovanna Solito, direttore Marketing di Galbusera, ha affermato: “Questa sperimentazione è un esempio concreto di come qualità, innovazione e sostenibilità possano intrecciarsi in un progetto condiviso lungo tutta la filiera”.
Altri progetti e collaborazioni
Oltre alle collaborazioni con Amadori e Galbusera, MartinoRossi sta conducendo progetti presso Agrifuture in sinergia con diverse realtà, tra cui Campi d’Italia, Underdrip, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, e il progetto Lilas4Soild, che si occupa di Carbon Farming. Con l’Università degli Studi di Milano, è in fase di sviluppo un modello di intelligenza artificiale per la gestione automatizzata dell’irrigazione, un’iniziativa che potrebbe rivoluzionare la gestione delle risorse idriche in agricoltura.
Queste iniziative pongono MartinoRossi non solo come un attore economico, ma anche come un pioniere nella ricerca agroalimentare, impegnato a creare un futuro in cui l’agricoltura soddisfa le esigenze alimentari della popolazione in modo sostenibile e responsabile.