Un viaggio contromano per cercare il sonno: la storia di Egidio e l’amico preoccupato

Un viaggio contromano per cercare il sonno: la storia di Egidio e l’amico preoccupato

Un viaggio contromano per cercare il sonno: la storia di Egidio e l’amico preoccupato

Matteo Rigamonti

Luglio 29, 2025

L’incidente stradale che ha coinvolto Egidio Ceriani, un uomo di 82 anni, ha scosso profondamente la comunità di Magenta e oltre. Il tragico evento si è verificato nelle prime ore del mattino del 20 ottobre 2023, quando Ceriani ha imboccato l’autostrada A4 contromano, causando un impatto devastante che ha portato alla morte di tre persone e ha lasciato una donna in gravi condizioni. Questo dramma solleva interrogativi sulla salute mentale e fisica degli automobilisti anziani, evidenziando la necessità di un monitoraggio più attento.

La vita di Egidio Ceriani

Egidio Ceriani viveva da solo a Magenta, un comune della provincia di Milano. La sua esistenza, apparentemente tranquilla, era segnata da un problema crescente: l’insonnia. Secondo quanto riferito da Giuseppe Valisi, un amico di lunga data, Ceriani era uscito di casa per acquistare dei sonniferi, poiché non riusciva a dormire da due giorni. La preoccupazione dei familiari è aumentata quando non hanno trovato la sua auto in garage, portandoli a contattare gli ospedali locali. Purtroppo, la comunicazione dei carabinieri ha rivelato la triste verità.

L’incidente e le vittime

Il drammatico incidente ha coinvolto anche altre vittime. La Peugeot 2008 con cui Ceriani ha colliso trasportava quattro persone, tutte residenti a Novara. Le vittime sono:

  1. Mario Paglino, 52 anni
  2. Gianni Grossi, 55 anni
  3. Amodio Giurni, 37 anni

Solo la moglie di Amodio, Silvia Moramarco, è sopravvissuta, ma versa in gravi condizioni presso l’ospedale Niguarda di Milano. Questo evento ha stravolto le famiglie, lasciando un vuoto incolmabile e portando alla luce il dramma umano dietro le statistiche.

La dinamica dell’incidente

Secondo le ricostruzioni della Polizia Stradale, Ceriani ha imboccato l’autostrada A4 all’altezza del casello di Arluno, percorrendo circa sette chilometri contromano prima di scontrarsi frontalmente con l’altra vettura. Le autorità stanno indagando per capire se Ceriani fosse sotto l’influenza di farmaci al momento dell’incidente, e un’autopsia è prevista per chiarire ulteriormente la situazione.

Riflessioni sulla sicurezza stradale

Questo tragico incidente riporta in primo piano la questione della sicurezza stradale e del monitoraggio della salute degli automobilisti anziani. Anche se Ceriani era stato ritenuto idoneo alla guida, è evidente che le condizioni di salute possono cambiare rapidamente. È fondamentale che le autorità considerino misure preventive per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolare per gli anziani.

Le conseguenze legali di questo incidente potrebbero essere significative, con le famiglie delle vittime che potrebbero intraprendere azioni legali contro gli eredi di Ceriani o contro le autorità che hanno rinnovato la sua patente. Questo solleva interrogativi su come vengano valutate le capacità di guida degli anziani e su quali criteri debbano essere adottati per garantire la sicurezza pubblica.

In conclusione, la storia di Egidio Ceriani e delle vittime dell’incidente è un tragico promemoria della fragilità della vita. Ogni vittima aveva sogni e persone che li amavano, e la comunità è in lutto per questa perdita incolmabile. È essenziale prestare attenzione alle condizioni di salute degli automobilisti, specialmente quando si tratta di persone anziane, per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.