Guterres: la pace in Medio Oriente è un obiettivo concreto, non un’illusione

Guterres: la pace in Medio Oriente è un obiettivo concreto, non un'illusione

Matteo Rigamonti

Luglio 30, 2025

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha recentemente ribadito l’importanza di perseguire una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese. Ha sottolineato che l’unica via realistica è la creazione di due Stati sovrani che possano coesistere pacificamente: Israele e Palestina. Queste dichiarazioni giungono in un momento critico per la regione, caratterizzato da tensioni crescenti e una lunga storia di conflitti che ha impattato la vita di milioni di persone.

La pace come impegno concreto

Guterres ha enfatizzato che la pace non deve essere considerata un concetto astratto o un sogno irraggiungibile, ma piuttosto un impegno concreto. “Dobbiamo scegliere la via della pace”, ha affermato, evidenziando la necessità di un cambiamento di mentalità e approccio da parte della comunità internazionale e dei leader regionali. La pace deve essere perseguita non solo per il bene dei palestinesi e degli israeliani, ma anche per la stabilità e la sicurezza di tutta la regione e del mondo.

Le origini del conflitto

Le origini del conflitto risalgono a oltre un secolo fa, quando le tensioni tra le comunità ebraiche e arabe in Palestina iniziarono a intensificarsi. Alcuni eventi chiave includono:

  1. Dichiarazione Balfour del 1917: sostegno britannico per “l’istituzione in Palestina di un focolare nazionale per il popolo ebraico”.
  2. Creazione dello Stato di Israele nel 1948: ha portato a una guerra con i paesi arabi vicini e alla Nakba, un evento che ha causato la dispersione di centinaia di migliaia di palestinesi.
  3. Accordi di Oslo negli anni ’90: hanno portato alla creazione dell’Autorità Nazionale Palestinese e hanno stabilito un quadro per negoziati futuri.

Tuttavia, le speranze di una soluzione duratura sono state spesso ostacolate da eventi violenti e dall’espansione degli insediamenti israeliani.

Un impegno collettivo per la pace

Guterres ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un impegno collettivo da parte della comunità internazionale per sostenere un processo di pace credibile e duraturo. Ha sottolineato che le politiche devono essere orientate verso la costruzione di un clima di fiducia e rispetto reciproco. “La pace non è solo assenza di guerra; è una situazione in cui la dignità e i diritti di tutte le persone sono rispettati”, ha affermato, rimarcando l’importanza di affrontare questioni fondamentali come:

  • I diritti dei rifugiati palestinesi
  • La sicurezza di Israele
  • La determinazione dei confini

Uno dei punti focali della proposta di Guterres è la necessità di garantire la sicurezza per entrambi gli Stati. La paura e l’insicurezza sono stati fattori costanti nel conflitto, alimentando un ciclo di violenza. È essenziale che entrambe le parti possano vivere senza minacce e violenze, richiedendo un impegno attivo da parte di tutti i protagonisti coinvolti.

Inoltre, il Segretario generale ha messo in evidenza il ruolo cruciale dell’educazione e del dialogo interculturale nel promuovere la pace. Investire in iniziative educative è fondamentale per costruire una società inclusiva e rispettosa delle diversità.

Guterres ha esortato i leader regionali e della comunità internazionale a non perdere di vista l’importanza di questa causa. La pace in Medio Oriente non è solo una questione locale, ma ha ripercussioni globali. Un Medio Oriente pacifico è essenziale per la stabilità e la sicurezza di altre regioni e per la lotta contro il terrorismo e l’estremismo.

Le sue parole risuonano come un appello a tutti coloro che hanno a cuore la causa della giustizia e della pace. La strada verso una soluzione duratura richiede determinazione, coraggio e un impegno collettivo per affrontare le sfide e superare le divisioni. La visione di Guterres per un futuro di pace e coesistenza è un invito a non arrendersi, ma a lavorare insieme per un domani migliore, dove israeliani e palestinesi possano finalmente vivere fianco a fianco, in pace e sicurezza.