L’idea di un ponte che colleghi la Sicilia al resto d’Italia ha affascinato generazioni, e ora sembra che questo sogno stia per diventare realtà. Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, ha annunciato che la prossima settimana ci sarà l’approvazione del progetto definitivo per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, un’opera attesa da lungo tempo. “Stiamo portando avanti da due anni e mezzo un lavoro che l’Italia attende da secoli”, ha dichiarato Salvini, sottolineando l’importanza di questo progetto non solo dal punto di vista ingegneristico, ma anche sociale ed economico.
un’opera di ingegneria all’avanguardia
Il ponte sullo Stretto di Messina, con un costo stimato di 13,5 miliardi di euro, rappresenta un’opera di ingegneria all’avanguardia che verrà studiata e ammirata a livello internazionale. Con l’approvazione del progetto definitivo, che avverrà durante la riunione del Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, si gettano le basi per l’apertura dei cantieri, prevista entro l’estate. “Siamo a un ottimo punto, non di arrivo ma di partenza”, ha affermato con entusiasmo il ministro.
impatti socio-economici
La costruzione del ponte non è solo una questione ingegneristica, ma anche un’operazione con importanti ripercussioni socio-economiche. Salvini ha sottolineato che il progetto può essere visto come un’importante azione antimafia, poiché porterà lavoro e speranza a molti giovani in territori spesso dimenticati. L’opera è destinata a creare migliaia di posti di lavoro, coinvolgendo non solo la Sicilia, ma anche altre regioni italiane, in particolare la Lombardia, da cui proviene lo stesso Salvini.
collaborazione internazionale
Un elemento chiave del progetto è la collaborazione internazionale. Il vicepremier ha riferito di aver incontrato project manager americani e ha annunciato che fino a 170 ingegneri dall’America saranno coinvolti nel progetto. Sono previsti anche partenariati con aziende giapponesi, danesi, spagnole e francesi, evidenziando così l’ampiezza e l’importanza di questa iniziativa a livello globale. “Passo dopo passo, oggi il consiglio di amministrazione, poi l’obiettivo del pre Cipess questa settimana, l’obiettivo del Cipess la settimana prossima e poi aspetteremo la validazione della Corte dei conti”, ha spiegato.
Il Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina ha recentemente esaminato e approvato gli ultimi documenti necessari per il Cipess, che dovrà dare il via libera al progetto definitivo. Questo include atti aggiuntivi ai contratti per la realizzazione dell’opera. La società ha confermato che il valore dell’investimento rimane fissato a 13,5 miliardi di euro, completamente coperto dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale della Stretto di Messina, sottoscritto nel 2023.
impatto sul mercato azionario
Questa notizia ha avuto un impatto significativo anche sul mercato azionario. Il titolo di Webuild, la società incaricata della realizzazione del ponte, ha chiuso in rialzo del 5,3% a Piazza Affari, grazie ai risultati semestrali che hanno superato le attese degli analisti. Gli esperti di Kepler Cheuvreux hanno affermato che le previsioni per il 2025 saranno superate, grazie a una forte accelerazione dei lavori sia in Italia che in Australia.
L’approvazione del Cipess, che potrebbe avvenire nei prossimi giorni, è cruciale. Questa riunione potrebbe sancire l’ingresso del progetto del ponte di Messina nel portafoglio ordini, con un impatto positivo stimato del +20%. Intermonte ha aggiunto che il management è fiducioso di superare gli obiettivi previsti per il 2025, prevedendo l’aggiudicazione formale del contratto per il ponte entro la fine dell’anno.
L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha sottolineato l’importanza della fase attuale, definita particolarmente impegnativa a causa della mole di documenti da presentare e del coinvolgimento attivo di vari soggetti, come evidenziato dall’Accordo di Programma recentemente sottoscritto. “Con l’odierno CdA abbiamo completato la definizione dei documenti di competenza della Stretto di Messina che verranno sottoposti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti all’approvazione del Cipess”, ha spiegato Ciucci.
Una volta approvata la delibera del Cipess, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’estate dopo la registrazione della Corte dei conti, si entrerà nella fase realizzativa del progetto. Sarà avviata la progettazione esecutiva per le fasi costruttive, insieme alla realizzazione del Programma delle Opere Anticipate, che include operazioni preliminari come la bonifica degli ordigni bellici e le indagini archeologiche. La dichiarazione di pubblica utilità dell’Opera consentirà anche di avviare gli espropri necessari per la costruzione del ponte.
La realizzazione di questo progetto rappresenta una sfida e un’opportunità per l’Italia, un’opera che può finalmente unire due terre, ma anche due culture e due economie. L’attesa è palpabile e i prossimi passi saranno cruciali per il futuro del ponte sullo Stretto di Messina.