Dazi: Jannotti Pecci sull’intesa che potrebbe salvare il 30% delle imprese

Dazi: Jannotti Pecci sull'intesa che potrebbe salvare il 30% delle imprese

Dazi: Jannotti Pecci sull'intesa che potrebbe salvare il 30% delle imprese

Matteo Rigamonti

Luglio 31, 2025

L’industria napoletana, così come quella del Mezzogiorno d’Italia, sta affrontando un periodo decisivo di valutazione economica e strategica. L’accordo recentemente siglato tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi ha generato un clima di ottimismo, ma ha sollevato anche interrogativi che necessitano di ulteriori chiarimenti. Il presidente dell’Unione industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, ha espresso le sue considerazioni riguardo a questo accordo, evidenziando l’importanza di analizzare attentamente le conseguenze sui settori produttivi della nostra regione.

L’importanza dell’accordo sui dazi

L’accordo che evita l’applicazione di dazi fino al 30% rappresenta un passo significativo per le aziende italiane, in particolare nei settori del farmaceutico e dell’agroalimentare. Jannotti Pecci ha identificato questi ambiti come i più vulnerabili, poiché il mercato statunitense rappresenta un’importante opportunità per l’export italiano. Tuttavia, il presidente sottolinea che è fondamentale attendere ulteriori dettagli per comprendere l’effettivo impatto di tali misure.

Settore farmaceutico

  1. Eccellenza italiana: Il settore farmaceutico è uno dei punti di forza dell’industria italiana, con aziende che esportano medicinali e prodotti sanitari in tutto il mondo.
  2. Protezione delle esportazioni: È cruciale tutelare le esportazioni in questo settore, poiché un aumento dei dazi potrebbe comportare maggiori costi per i consumatori.
  3. Situazione delle aziende statunitensi: Le aziende farmaceutiche statunitensi operanti in Europa potrebbero trovarsi in una situazione simile, rendendo l’accordo vantaggioso anche per loro.

Settore agroalimentare

  1. Eccellenza dei prodotti: L’Italia è rinomata per la qualità dei suoi prodotti agroalimentari, dai vini ai formaggi, fino agli oli d’oliva.
  2. Mercato statunitense: Questo mercato è una destinazione chiave per le esportazioni italiane, e la possibilità di evitare dazi elevati è positiva per i produttori.
  3. Analisi caso per caso: Jannotti Pecci avverte che sarà necessario analizzare attentamente come i dazi possano influenzare le aziende e se i costi saranno trasferiti ai consumatori americani.

Contesto macroeconomico internazionale

Un altro aspetto critico evidenziato da Jannotti Pecci è il contesto macroeconomico internazionale. La svalutazione del dollaro rispetto all’euro potrebbe complicare ulteriormente la situazione. Se la Federal Reserve dovesse abbassare il costo del denaro, come previsto da molti esperti, ciò potrebbe portare a una maggiore svalutazione del dollaro, rappresentando un ulteriore ostacolo per le imprese europee.

Inoltre, il presidente sottolinea la necessità di misure di sostegno da parte dell’Unione Europea e del Governo Italiano. Le aziende colpite dall’aumento delle tariffe commerciali necessitano di aiuti concreti per affrontare le difficoltà economiche e mantenere la loro competitività sui mercati internazionali.

Le stime attuali indicano che l’esposizione dell’area UE verso gli Stati Uniti supera i duemila miliardi di dollari, evidenziando l’importanza delle relazioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. La politica monetaria americana, se non gestita adeguatamente, potrebbe gravare ulteriormente sulle aziende europee, aumentando i costi di produzione e riducendo la competitività.

In un contesto di incertezze e sfide nel commercio internazionale, il ruolo delle associazioni industriali diventa fondamentale. La voce di Jannotti Pecci rappresenta quella di molti imprenditori preoccupati per gli sviluppi futuri. È essenziale che le istituzioni europee e italiane rimangano vigili e pronte ad agire per proteggere gli interessi dei produttori.

In conclusione, è cruciale monitorare le trattative e promuovere una maggiore integrazione tra le imprese locali e internazionali. Le strategie di internazionalizzazione, insieme all’innovazione e alla sostenibilità, dovranno diventare le parole chiave per affrontare le sfide future. Con la sua esperienza, Jannotti Pecci rappresenta un punto di riferimento importante per gli imprenditori, sottolineando la necessità di un’azione concertata per garantire che le aziende italiane non solo sopravvivano, ma prosperino in un contesto economico in continua evoluzione.