Trappole al prosecco: il piano innovativo di Treviso contro i topi

Trappole al prosecco: il piano innovativo di Treviso contro i topi

Trappole al prosecco: il piano innovativo di Treviso contro i topi

Matteo Rigamonti

Luglio 31, 2025

Treviso, una delle città più affascinanti del Veneto, si trova ad affrontare una sfida inusuale e preoccupante: l’invasione dei topi. Con una stima che supera gli 800mila roditori, ovvero dieci per ogni abitante, l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere un’iniziativa innovativa per combattere questo problema. La Mayer Braun, un’azienda trevigiana con esperienza nella derattizzazione a livello globale, ha proposto un piano originale che prevede l’utilizzo di esche al prosecco, un simbolo del territorio veneto. Questa scelta non è casuale; i topi, che si nutrono spesso di ciò che scartiamo, sono attratti dai sapori locali e, in particolar modo, dall’aroma del prosecco.

l’innovativa proposta di derattizzazione

Barbara Donadon, Ceo della Mayer Braun, ha spiegato che l’idea alla base del progetto è stata sviluppata analizzando le abitudini alimentari dei roditori. «Il ratto ha un olfatto molto sviluppato e si ciba di ciò che noi consideriamo scarti», ha dichiarato. «Negli anni, abbiamo creato esche personalizzate in base ai gusti dei vari paesi:

  1. in Inghilterra utilizziamo lo strutto,
  2. negli Stati Uniti i popcorn,
  3. mentre in Medio Oriente optiamo per la carne speziata.

In Italia, il nostro punto di partenza non poteva che essere la pastasciutta, ma adesso abbiamo deciso di puntare su qualcosa di ancora più identitario: il prosecco».

Le nuove trappole, che verranno immesse sul mercato in autunno, saranno arricchite con aromi delle uve della prossima vendemmia. I primi test hanno rivelato che i roditori sono particolarmente attratti da questa nuova esca, e sembra che l’alcol contenuto possa avere anche un effetto euforizzante. Questo approccio non solo è innovativo, ma rappresenta anche un modo per collegare la lotta contro i roditori a uno dei prodotti più iconici e apprezzati del Veneto.

sensibilizzazione e responsabilità

Tuttavia, il piano di derattizzazione di Treviso non si limita all’introduzione di trappole al prosecco. Il Comune ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, che prevede la distribuzione di una brochure con sei semplici regole da seguire per ridurre la proliferazione dei topi. Queste indicazioni vanno dalla corretta gestione dei rifiuti organici, alla rimozione delle ciotole di cibo per animali lasciate in giardino, fino a suggerimenti per i locali con tavoli all’aperto, dove i rifiuti alimentari possono attrarre i roditori.

L’approccio integrato del Comune di Treviso si propone di affrontare il problema in modo olistico, cercando di educare la popolazione all’adozione di comportamenti più responsabili e sostenibili. Questo è particolarmente importante, poiché l’uso di trappole letali, per quanto scientificamente studiato e mirato, solleva interrogativi etici. Diverse associazioni animaliste hanno già espresso le loro preoccupazioni, chiedendo che accanto a queste pratiche vengano promosse soluzioni non cruente, per garantire un approccio più rispettoso verso gli animali infestanti.

un’opportunità per altre città

L’idea delle trappole al prosecco ha suscitato grande curiosità e interesse non solo tra i cittadini di Treviso, ma anche in altre città italiane, dove la presenza di topi è una questione di rilevanza crescente. La possibilità di estendere questo progetto ad altre aree urbane, dove il prosecco è diventato un elemento iconico della cultura gastronomica e sociale, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per affrontare il problema dei roditori in modo innovativo e coerente con l’identità locale.

In questo contesto, è fondamentale considerare anche l’impatto ambientale delle soluzioni proposte. La sostenibilità è un tema sempre più rilevante nella società moderna, e l’approccio della Mayer Braun potrebbe fungere da esempio per altre iniziative di derattizzazione in tutto il paese. Infatti, la combinazione di metodi tradizionali di controllo dei roditori con strategie innovative potrebbe rivelarsi efficace nel lungo termine, riducendo la necessità di interventi chimici invasivi.

Il piano di derattizzazione di Treviso, con le sue trappole al prosecco, rappresenta quindi un interessante esempio di come le amministrazioni locali possano affrontare le sfide contemporanee attraverso l’innovazione, la sensibilizzazione e un forte legame con il territorio. In un’epoca in cui la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono diventati temi centrali, iniziative come questa possono contribuire a creare un equilibrio tra la vita urbana e la fauna selvatica, promuovendo una convivenza più armoniosa e rispettosa.