Giuseppe Napoletano, amministratore unico di Solania Srl, un’azienda campana leader nella produzione e nell’esportazione del pomodoro San Marzano DOP, ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’impatto dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti europei. A partire dal 1° agosto, entrerà in vigore un dazio del 15% sui prodotti agroalimentari importati dall’Unione Europea. Tuttavia, Napoletano ha rivelato che, considerando i già esistenti costi doganali, il totale per il pomodoro San Marzano arriverà al 21,5%, un incremento che potrebbe avere ripercussioni significative per le aziende italiane.
l’impatto dei dazi sul pomodoro san marzano
“Da domani – spiega Napoletano – su ogni container che entrerà negli Stati Uniti si applicherà un dazio aggiuntivo del 15% sul pomodoro, al quale si somma il dazio già esistente di 6,50 euro, per un totale di 21,5 euro”. Questa situazione di incertezza si presenta in un periodo di crescita per Solania, che è riuscita a espandere la propria rete di esportazione. Nel 2024, l’azienda ha registrato numeri importanti, esportando in 50 paesi, tra cui:
- Stati Uniti
- Canada
- Brasile
- Giappone
- Australia
- Nuova Zelanda
La sede di Solania si trova a Sarno, in Campania, dove l’azienda gestisce due stabilimenti di produzione e produce circa un milione di quintali di pomodoro, con l’export che rappresenta quasi l’80% delle vendite, di cui il 50% destinato agli Stati Uniti.
strategie per affrontare la sfida
L’aumento dei costi legati ai dazi rappresenta una sfida per l’azienda, ma Napoletano mantiene la fiducia. “Il consumatore americano è molto attento alla qualità. Il nostro pomodoro è un prodotto di fascia medio-alta. Dobbiamo lavorare per contenere i costi e non trasferire gli aumenti al cliente finale”. Questa strategia non è casuale; Napoletano ha già adottato misure preventive. “Quando si è iniziato a parlare di dazi, ci siamo attrezzati per contenere i costi dell’acciaio, poiché il nostro pomodoro viene confezionato in contenitori metallici. Abbiamo stipulato contratti a dicembre e gennaio, riuscendo ad evitare ulteriori aumenti, mentre attualmente l’acciaio ha visto un incremento del 7-8%”.
La strategia di Napoletano per affrontare la guerra dei dazi si basa su due pilastri fondamentali:
- Valore aggiunto del prodotto
- Ottimizzazione dei costi
“Abbiamo parlato con il nostro importatore, e il sentimento è chiaro. In situazioni difficili a livello internazionale, anche loro devono fare i conti con i costi. Tuttavia, siamo fiduciosi, poiché il nostro pomodoro San Marzano non è un prodotto economico. Chi è abituato alla qualità continuerà a scegliere il nostro prodotto”.
prospettive future e qualità del prodotto
Oltre ai dazi, Napoletano sottolinea anche il peso della svalutazione del dollaro. “Se non ci sarà un intervento politico a livello internazionale, la situazione con i dazi può essere tamponata, ma nel lungo termine potrebbero sorgere problemi occupazionali e di produzione. L’accordo attuale consente agli Stati Uniti di prosperare, vendendo le proprie risorse all’Europa, ma è necessario rivedere questi scambi commerciali. Spero che, in vista delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti, ci possa essere un cambiamento”.
Intanto, Napoletano si concentra sul momento cruciale per l’azienda: la raccolta del pomodoro San Marzano, che viene trasformato esclusivamente in pelati secondo il disciplinare di produzione. “Quest’anno abbiamo un prodotto di eccellente qualità. Le recenti piogge non hanno causato danni, poiché ciò che incide negativamente sulla qualità del pomodoro sono le grandinate. Fino ad ora, stiamo ottenendo risultati eccezionali”.
In aggiunta alla produzione di pomodoro San Marzano, Solania produce anche pomodoro comune in Puglia, dove la qualità è altrettanto alta. “Siamo soddisfatti della nostra produzione in Puglia, dove anche lì abbiamo ottenuto un pomodoro di qualità eccellente”, conclude Napoletano, evidenziando come l’impegno per la qualità rimanga al centro delle strategie aziendali.
Con un’attenzione particolare alla qualità e un approccio strategico nell’affrontare le sfide imposte dai dazi, Solania si prepara ad affrontare il mercato americano, consapevole che l’attenzione al cliente e l’ottimizzazione dei costi saranno fondamentali per mantenere la propria posizione competitiva. La sfida dei dazi potrebbe sembrare un ostacolo, ma per aziende come Solania rappresenta anche un’opportunità per dimostrare la resilienza e la qualità del prodotto italiano nel panorama internazionale.