Gatti scomparsi a Cogne: le associazioni avvertono, potrebbe esserci un serial killer

Gatti scomparsi a Cogne: le associazioni avvertono, potrebbe esserci un serial killer

Gatti scomparsi a Cogne: le associazioni avvertono, potrebbe esserci un serial killer

Matteo Rigamonti

Agosto 2, 2025

Negli ultimi giorni, i piccoli villaggi montani di Lillaz e Sonveulla, situati nel comune di Cogne, in Valle d’Aosta, sono stati teatro di una serie inquietante di sparizioni di gatti. In appena pochi giorni, circa quindici felini sono svaniti nel nulla, gettando nel panico i residenti e sollevando domande sempre più preoccupanti. Gli animali, che vivevano liberamente tra boschi e prati a un’altitudine di 1.600 metri, rappresentano una presenza familiare e affettuosa per i circa cento abitanti dei due borghi. Questi gatti, abituati a fronteggiare predatori naturali come volpi e lupi, sembrano essersi volatilizzati senza lasciare alcuna traccia, alimentando la preoccupazione che dietro queste sparizioni ci sia l’intervento di una mano umana.

La denuncia delle associazioni

A rendere la situazione ancora più grave è l’intervento dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha lanciato un allarme forte e chiaro. La nota dell’associazione parla esplicitamente di una possibile presenza di un «serial killer di gatti» nella zona di Cogne. «Nei paesi di montagna – afferma l’associazione – è normale che i gatti vivano all’aperto. Tuttavia, in questo caso, non ci sono segni di attacchi da parte di altri animali. Il sospetto è che dietro le sparizioni ci sia una mano umana». In effetti, molti dei felini scomparsi erano dotati di dispositivi GPS, che avrebbero dovuto garantire la loro sicurezza, e i loro proprietari non hanno trovato alcuna spiegazione plausibile per la loro scomparsa.

Ritrovamenti inquietanti

A conferma delle ipotesi inquietanti, sono stati effettuati alcuni ritrovamenti che escluderebbero l’ipotesi della predazione animale. Tra questi, un collarino con trasmettitore disattivato trovato in un prato. Ma il caso più spaventoso è rappresentato dalla scoperta di due gatti privi di vita, rinvenuti all’interno di sacchi della spazzatura abbandonati in un cassonetto. Questo particolare ha sollevato ulteriori interrogativi sul destino dei gatti scomparsi e ha contribuito a rafforzare l’idea che ci possa essere un soggetto malintenzionato attivo nella zona.

Misure di sicurezza e vigilanza

Le autorità locali, preoccupate per la crescente ansia tra i cittadini, hanno emesso un avviso attraverso i loro canali ufficiali, raccomandando a chiunque notasse il mancato ritorno di un animale domestico di contattare immediatamente le forze dell’ordine. «In caso di smarrimento di animali domestici – si legge nell’avviso – è importante avvisare i Carabinieri o la Polizia Locale». Questo suggerimento non solo sottolinea l’impegno delle autorità nel monitorare la situazione, ma dimostra anche come le sparizioni stiano assumendo una dimensione che va oltre il normale fenomeno di smarrimento degli animali.

Il sindaco di Cogne, in un’intervista, ha espresso preoccupazione per la sicurezza degli animali domestici e ha assicurato che le indagini sono già in corso. «Stiamo collaborando con le forze dell’ordine per cercare di capire cosa stia accadendo», ha dichiarato. «È fondamentale che i residenti rimangano vigili e proteggano i propri animali, specialmente in un contesto come il nostro dove gli animali sono parte integrante della vita quotidiana».

I residenti di Lillaz e Sonveulla sono in stato di allerta, e molti di loro hanno iniziato a tenere i propri gatti in casa, per paura di ulteriori sparizioni. Ci sono state anche segnalazioni di riunioni tra i cittadini per discutere misure di sicurezza e strategie di protezione per i propri animali. «Non abbiamo mai visto niente di simile – racconta una residente di lunga data – I gatti sono sempre stati parte della nostra comunità. È spaventoso pensare che qualcuno possa prendersi gioco della loro vita».

L’ipotesi di un serial killer di animali non è nuova, e casi simili sono stati segnalati in altre parti d’Italia. Negli anni passati, sono emersi episodi di sparizioni di gatti e cani in diverse località, spesso accompagnati da ritrovamenti macabri. Le associazioni animaliste hanno lanciato campagne di sensibilizzazione per far luce su questi fenomeni, cercando di incoraggiare i cittadini a segnalare qualsiasi comportamento sospetto e a collaborare con le forze dell’ordine.

La questione della sicurezza degli animali domestici è diventata un tema di discussione non solo a Cogne, ma in molte altre comunità montane e rurali. Con campagne di sensibilizzazione e la richiesta di maggiore vigilanza da parte delle autorità, i residenti auspicano che si possa prevenire ulteriori sparizioni e garantire la sicurezza dei loro amati gatti. La comunità è ora in attesa di risposte e spera che, attraverso un lavoro congiunto, si possano fare luce su queste sparizioni misteriose.