Mercati asiatici in calo e franco svizzero sotto pressione per i dazi

Mercati asiatici in calo e franco svizzero sotto pressione per i dazi

Mercati asiatici in calo e franco svizzero sotto pressione per i dazi

Giada Liguori

Agosto 2, 2025

I mercati asiatici hanno vissuto una seduta caratterizzata da debolezza, influenzati dai timori legati ai dazi commerciali imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Queste misure protezionistiche hanno avuto un impatto significativo su diverse economie, tra cui la Svizzera, che ha visto tariffe arrivare fino al 39%. La reazione immediata a questo scenario è stata una forte svalutazione del franco svizzero nei confronti del dollaro, mentre quest’ultimo si stabilizza nei confronti dell’euro dopo una recente corsa.

Andamento del mercato giapponese

La revisione della guidance di Tokyo Electron, uno dei principali produttori di semiconduttori, ha avuto un impatto notevole sul mercato giapponese, contribuendo a una perdita dello 0,7% dell’indice Nikkei. La società ha registrato un calo del 18% nelle sue previsioni, suscitando preoccupazioni tra gli investitori sulla salute del settore tecnologico, un pilastro della crescita economica giapponese.

Situazione in Corea del Sud

In Corea del Sud, la situazione è ancora più grave, con il mercato di Seul che ha subito un calo del 3,88%. I titoli dell’elettronica, in particolare quelli di Samsung, hanno segnato una flessione significativa, con un ribasso del 3,5%. Questo calo è indicativo di una reazione più ampia alle incertezze generate dalle politiche commerciali statunitensi e dalla crescente competizione nel settore tecnologico, che include la crescente influenza di aziende cinesi come Huawei e Xiaomi.

Reazioni e prospettive future

A Hong Kong, le perdite si sono mantenute a un più contenuto -0,5%, ma il sentiment rimane fragile. I mercati cinesi di Shanghai e Shenzhen hanno limitato le loro perdite rispettivamente a -0,4% e -0,04%. Tuttavia, il clima generale di incertezza continua a pesare sui mercati asiatici, complicando ulteriormente le prospettive di crescita.

Con l’attenzione degli investitori rivolta verso i dati sul mercato del lavoro statunitense, la giornata si preannuncia densa di aspettative. I dati in uscita sono cruciali per valutare la salute dell’economia americana, soprattutto in un contesto in cui le aziende tecnologiche hanno appena riportato risultati finanziari del terzo trimestre, alcuni dei quali sono stati deludenti. La reazione dei mercati a queste pubblicazioni è stata di grande cautela, con gli investitori che cercano segnali di stabilità o di eventuali tendenze in miglioramento.

Il calo del franco svizzero è emblematico delle preoccupazioni globali riguardanti la crescita economica e le politiche commerciali aggressive. La Svizzera, tradizionalmente considerata un porto sicuro per gli investimenti, sta affrontando ora sfide significative che potrebbero compromettere la sua stabilità economica. Gli analisti osservano con attenzione se questa debolezza del franco potrà portare a una strategia di rivalutazione da parte della Banca Nazionale Svizzera (BNS), che potrebbe riflettersi in future decisioni sui tassi di interesse e sugli interventi sul mercato valutario.

In questo contesto, i mercati europei stanno seguendo le orme di quelli asiatici, già influenzati da questi sviluppi. La volatilità dei mercati finanziari è amplificata dalla crescente incertezza geopolitica, dall’inflazione elevata e dai tassi di interesse in aumento, che pongono ulteriori pressioni sulle economie globali.

Mentre i mercati asiatici si preparano a chiudere la seduta, gli investitori continueranno a monitorare attentamente le notizie provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa. Le prospettive future dipenderanno in gran parte dalla capacità delle economie di adattarsi a questi cambiamenti strutturali e alle sfide poste dalle politiche commerciali internazionali.

In questo scenario di instabilità, è fondamentale che gli investitori mantengano una visione di lungo periodo e non si lascino influenzare eccessivamente dalle fluttuazioni giornaliere dei mercati. L’analisi approfondita e la diversificazione degli investimenti rimangono strumenti chiave per affrontare un contesto così complesso e incerto.

La reazione dei mercati asiatici ai dazi e alla svalutazione del franco svizzero è un chiaro indicativo di quanto le interconnessioni globali siano diventate critiche e come le decisioni di un singolo paese possano avere ripercussioni a catena su scala mondiale. Con l’evolversi della situazione, sarà interessante osservare come i vari attori economici risponderanno a queste sfide e quali strategie adotteranno per navigare nelle acque turbolente dell’economia globale.