Papa Leone XIV invita i giovani a costruire un futuro più umano: un milione di ragazzi a Tor Vergata per il Giubileo

Papa Leone XIV invita i giovani a costruire un futuro più umano: un milione di ragazzi a Tor Vergata per il Giubileo

Papa Leone XIV invita i giovani a costruire un futuro più umano: un milione di ragazzi a Tor Vergata per il Giubileo

Matteo Rigamonti

Agosto 3, 2025

L’evento del Giubileo dei Giovani ha rappresentato un momento straordinario di incontro e riflessione, culminando nella veglia a Tor Vergata, dove Papa Leone XIV ha ispirato oltre un milione di giovani provenienti da 146 Paesi. Con un messaggio chiaro e incisivo, il Pontefice ha esortato i partecipanti a costruire un mondo più umano, sottolineando l’importanza delle relazioni umane e dell’impegno verso la giustizia e la pace.

Un messaggio di speranza e giustizia

Papa Leone XIV ha aperto il suo discorso con una riflessione profonda: «Cercando con passione la verità, noi non solo riceviamo una cultura, ma la trasformiamo attraverso scelte di vita». Il Pontefice ha messo in evidenza come le relazioni siano fondamentali per la crescita personale e sociale. Ha anche avvertito sull’uso responsabile di internet e dei social media, sottolineando che, sebbene offrano opportunità di connessione, possono anche portare a una dipendenza dal consumo.

Il suo invito a «cercare la giustizia» ha incoraggiato i giovani a rinnovare le proprie vite per contribuire a un futuro migliore. Tra i punti salienti del suo discorso, ha esortato i ragazzi a:

  1. Servire il povero
  2. Studiare e lavorare secondo i principi di Gesù
  3. Essere testimoni di giustizia e pace

L’organizzazione dell’evento

La vegliata a Tor Vergata, avvenuta il 2 agosto, ha richiesto un’imponente organizzazione logistica. Sono state mobilitate:

  • 270 parrocchie
  • 400 strutture scolastiche
  • 40 siti extrascolastici

Molti dei giovani partecipanti provenivano da aree colpite da conflitti, rendendo l’evento non solo una celebrazione, ma anche un’importante occasione di riflessione sulle sfide globali.

Durante la serata, Papa Leone XIV ha risposto a domande dirette dei giovani, tra cui quella di Gaia, una ragazza italiana di 19 anni, che ha chiesto come scegliere il proprio cammino nella vita. La risposta del Papa ha toccato il cuore di molti: «Dobbiamo ricordarci che noi siamo stati scelti».

Un momento di gioia e tristezza

Nonostante il clima di festa, l’evento è stato segnato da una tragedia. Pascale Rafic, una giovane egiziana di 18 anni, è deceduta durante il viaggio verso Roma a causa di un malore. Papa Leone XIV ha espresso il suo cordoglio e ha manifestato la volontà di incontrare i compagni di viaggio della giovane, mostrando vicinanza alla sua famiglia.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incoraggiato i giovani a fare «chiasso» come 25 anni fa, quando San Giovanni Paolo II radunò oltre due milioni di persone a Tor Vergata, evocando il potere emotivo e spirituale di quell’evento storico.

In termini di sicurezza, l’organizzazione ha previsto rigorosi controlli per gestire l’afflusso massiccio di partecipanti. Sono stati installati portali metal-detector e sono stati effettuati controlli in quattro step, garantendo così un ingresso rapido e sicuro per tutti i giovani accreditati.

Il Giubileo dei Giovani si è rivelato un momento di grande unità, speranza e riflessione, sottolineando l’importanza di costruire un futuro migliore insieme.