Abi: la rivoluzione digitale nelle operazioni bancarie

Abi: la rivoluzione digitale nelle operazioni bancarie

Abi: la rivoluzione digitale nelle operazioni bancarie

Giada Liguori

Agosto 4, 2025

Nel 2024, il panorama delle operazioni bancarie sta vivendo una significativa trasformazione, caratterizzata da un crescente spostamento verso i canali digitali. Questa tendenza emerge con forza dal quattordicesimo Rapporto annuale dell’Osservatorio Digital Banking di ABI Lab, un consorzio dedicato alla ricerca e all’innovazione nel settore bancario, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). L’analisi offre un quadro dettagliato dello sviluppo e delle potenzialità del digital banking in Italia.

Crescita del mobile banking

Uno dei dati più rilevanti emersi dall’indagine è la crescente diffusione del mobile banking. Nel 2024, il numero di clienti attivi su app bancarie è aumentato del 5,5% rispetto all’anno precedente. Sorprendentemente, l’80% delle banche analizzate ha registrato un numero maggiore di utenti attivi sulle proprie applicazioni rispetto a quelli che utilizzano il portale web. Questo cambiamento riflette un’evoluzione nelle preferenze dei consumatori, che cercano sempre più la comodità e la rapidità offerte dalle app per gestire le proprie finanze.

Inoltre, il volume delle operazioni effettuate tramite mobile banking ha visto un incremento del 16% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di 406 milioni di operazioni. Tra queste, spiccano i bonifici istantanei, che hanno registrato un impressionante aumento del 50,6%, con 57,7 milioni di transazioni. Questi dati non solo evidenziano la maggiore adozione delle tecnologie digitali da parte dei consumatori, ma anche la capacità delle banche di adattarsi a queste nuove esigenze.

Investimenti in sicurezza e innovazione

Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’ABI, ha sottolineato che “l’innovazione, unita a un approccio proattivo alla sicurezza, è fondamentale per assicurare alti livelli di affidabilità e rendere l’ecosistema finanziario sempre più resiliente e dinamico”. Questo commento evidenzia l’importanza di integrare la tecnologia con misure di sicurezza robuste, soprattutto in un contesto in cui le minacce informatiche stanno diventando sempre più sofisticate.

Le banche italiane hanno incrementato i loro investimenti in tecnologia, raggiungendo nel 2024 la cifra record di 6,3 miliardi di euro. Questa somma non si limita solo allo sviluppo di nuove funzionalità digitali, ma include anche investimenti significativi nella cybersecurity. Tra il 2020 e il 2024, le banche italiane hanno speso oltre 2 miliardi di euro per proteggere dati e operazioni, un passo cruciale per garantire la sicurezza delle transazioni online e la fiducia dei consumatori.

Impatti della digitalizzazione

La digitalizzazione del settore bancario non è solo un’opzione, ma una necessità. Con l’emergere di nuove tecnologie e l’evoluzione delle aspettative dei clienti, le banche devono adattarsi rapidamente per rimanere competitive. L’adozione del mobile banking e di altre soluzioni digitali rappresenta una risposta a queste sfide. Gli istituti di credito stanno lavorando per migliorare l’esperienza utente, rendendo le operazioni bancarie più intuitive e accessibili.

In aggiunta, la pandemia di COVID-19 ha accelerato ulteriormente questo processo. Durante i periodi di lockdown, molti clienti hanno dovuto adattarsi a operare esclusivamente online, portando a un aumento senza precedenti delle attività bancarie digitali. Questo ha spinto le banche a investire in infrastrutture tecnologiche e a ottimizzare i loro servizi online per soddisfare la domanda crescente.

Le implicazioni di questa transizione verso il digitale sono ampie. Non solo le banche stanno migliorando la loro efficienza operativa, ma stanno anche trasformando il modo in cui i clienti interagiscono con i loro servizi. L’accesso a strumenti di gestione finanziaria, come budget e monitoraggio delle spese, sta diventando sempre più comune nelle app bancarie, offrendo ai clienti la possibilità di avere un controllo maggiore sulle proprie finanze.

Inoltre, il digital banking sta aprendo la strada a nuove opportunità per le startup fintech, che stanno emergendo come concorrenti nel settore. Queste aziende stanno introducendo innovazioni che sfidano i modelli tradizionali delle banche, offrendo servizi più personalizzati e flessibili. La competizione tra banche tradizionali e fintech potrebbe portare a ulteriori miglioramenti nel servizio al cliente e a una maggiore varietà di prodotti finanziari disponibili sul mercato.

In questo contesto, è fondamentale che le banche non solo investano in tecnologia, ma anche in formazione e sensibilizzazione per i loro clienti. È essenziale che i consumatori comprendano come utilizzare in modo sicuro le tecnologie digitali, per evitare truffe e garantire la protezione dei propri dati personali. Le banche hanno un ruolo cruciale nell’educare i propri clienti su queste tematiche, contribuendo a creare un ambiente finanziario più sicuro e informato.

In sintesi, il futuro del banking in Italia è sempre più digitale, con un’adozione crescente di servizi online e mobile. Questo cambiamento, guidato dall’innovazione tecnologica e dalle nuove esigenze dei consumatori, rappresenta una sfida e un’opportunità per le banche, che devono continuare a investire in sicurezza e in esperienza utente per rimanere competitive nel mercato.