Nei primi sei mesi del 2025, l’Inail ha registrato un allarmante aumento delle denunce di morti sul lavoro, che sono passate da 462 a 495 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati evidenziano una tendenza preoccupante nel contesto della sicurezza sul lavoro in Italia, un tema che richiede attenzione e interventi mirati.
Aumento degli incidenti in itinere
L’analisi dei dati rivela che l’incremento è particolarmente significativo per quanto riguarda gli incidenti in itinere, ovvero quegli eventi tragici che si verificano durante il tragitto casa-lavoro. Le denunce per questa categoria sono aumentate da 104 a 137, un incremento che non può essere ignorato. Questo fenomeno può riflettere una maggiore esposizione ai rischi durante gli spostamenti quotidiani, ma anche una mancanza di adeguate misure di sicurezza stradale.
Denunce di infortuni sul lavoro
Contemporaneamente, si osserva un leggero calo nel numero totale delle denunce di infortuni sul lavoro. Nel primo semestre del 2025, le denunce sono scese da 250.766 a 249.549. Questo dato potrebbe suggerire un miglioramento delle condizioni di lavoro o una maggiore attenzione alla sicurezza da parte delle aziende, ma è fondamentale non abbassare la guardia. La riduzione potrebbe essere influenzata anche da una minore propensione a segnalare gli infortuni, dovuta a fattori come:
- Paura di ritorsioni
- Percezione di inefficacia nei processi di denuncia
Sicurezza per gli studenti
Un aspetto interessante riguarda le denunce di infortunio degli studenti, che dal 2023 includono anche gli alunni delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. In questo ambito, si è registrato un aumento significativo delle denunce, con oltre 49.000 casi segnalati. Di questi, 1.152 si riferiscono a studenti coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), un dato che segna una riduzione del 13% rispetto al 2024. Questo calo potrebbe essere attribuito a una maggiore consapevolezza da parte delle scuole e delle aziende riguardo ai rischi associati a queste attività.
È fondamentale distinguere tra le diverse categorie di infortuni e comprendere le dinamiche che le governano. Gli incidenti che coinvolgono i giovani, in particolare, meritano attenzione. I percorsi Pcto rappresentano spesso un primo approccio al mondo del lavoro per molti ragazzi, e la loro sicurezza deve essere garantita con la massima attenzione. Le scuole e le aziende devono collaborare attivamente per formare i giovani sui rischi professionali e sulle misure di prevenzione.
In conclusione, i dati forniti dall’Inail rappresentano un campanello d’allarme per il sistema di protezione dei lavoratori in Italia. È essenziale lavorare insieme per trasformare questi dati preoccupanti in opportunità di miglioramento e cambiamento, affinché ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo ogni giorno.