North Star affida a Vard (Fincantieri) un nuovo progetto: due navi Sov ibride in arrivo

North Star affida a Vard (Fincantieri) un nuovo progetto: due navi Sov ibride in arrivo

North Star affida a Vard (Fincantieri) un nuovo progetto: due navi Sov ibride in arrivo

Giada Liguori

Agosto 5, 2025

L’industria marittima sta attraversando una fase di trasformazione significativa, e un esempio lampante di questa evoluzione è rappresentato dalla recente collaborazione tra Vard, controllata norvegese del Gruppo Fincantieri, e North Star, il principale armatore-operatore del Regno Unito. Questo accordo prevede la progettazione e la costruzione di due Service Operation Vessels (SOV) ibridi, un passo fondamentale verso l’innovazione sostenibile nel settore. Il valore della commessa è stimato tra 100 e 200 milioni di euro, evidenziando l’importanza di questo progetto.

Un rapporto commerciale in crescita

La nuova commessa segna il nono e il decimo ordine di North Star a Vard, testimoniando un rapporto commerciale che si è intensificato nel tempo. In passato, le aziende hanno collaborato per la costruzione di:

  1. Quattro SOV
  2. Due Construction Service Operation Vessels (CSOV)
  3. Due unità progettate da Vard, realizzate in un cantiere esterno

Questa crescente domanda di navi sempre più sofisticate e sostenibili riflette la trasformazione in atto nel settore marittimo, in particolare nell’ambito delle energie rinnovabili.

Progettazione e caratteristiche delle nuove unità

Le nuove unità, progettate da Vard Design nella sede norvegese di Ålesund, utilizzeranno la piattaforma VARD 4 19, concepita per le operazioni nei parchi eolici offshore. Ogni nave avrà:

  • Lunghezza di 87,5 metri
  • Larghezza di 19,5 metri
  • Capacità di ospitare fino a 120 persone

Queste caratteristiche sono fondamentali per garantire il supporto adeguato al personale durante le operazioni di manutenzione e installazione delle turbine eoliche, sempre più diffuse nel Mare del Nord e in altre aree marine.

Un elemento distintivo di queste nuove unità è il sistema di propulsione ibrido a batterie, che non solo riduce le emissioni di carbonio, ma è anche predisposto per una futura conversione all’alimentazione a metanolo. Questo rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione del settore marittimo. Le imbarcazioni saranno dotate di avanzate soluzioni per la gestione energetica, essenziali per massimizzare l’efficienza operativa e ridurre i costi energetici.

Un processo di costruzione globale

Il processo di costruzione prevede che il primo scafo della prima unità sia realizzato nel cantiere Vard di Brăila, in Romania, seguito dall’allestimento finale e dalla consegna, prevista per il quarto trimestre del 2027, in uno dei cantieri norvegesi del gruppo. La seconda unità sarà costruita e consegnata dal cantiere Vard Vung Tau in Vietnam, con consegna programmata per il quarto trimestre del 2028. Questa strategia riflette l’approccio del Gruppo Fincantieri nel massimizzare l’efficienza e la qualità, sfruttando le competenze disponibili nei diversi stabilimenti.

North Star, che vanta la flotta più grande di nave interamente di proprietà britannica operante nel Mare del Nord, ha annunciato il proprio impegno a realizzare un totale di 40 unità offshore ibride destinate al settore eolico entro il 2040. Questo piano ambizioso si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle pratiche sostenibili e alla transizione energetica, elementi chiave per un futuro più verde nel settore marittimo.

La sinergia tra Vard e North Star rappresenta un esempio di come le aziende nel settore marittimo stiano collaborando per affrontare le sfide della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Le prospettive future per entrambe le aziende sono promettenti, con un crescente interesse per le tecnologie innovative e l’adozione di sistemi propulsivi alternativi. Con l’aumento della domanda di energia eolica offshore, questa collaborazione potrebbe rivelarsi cruciale per il successo di progetti futuri e per contribuire significativamente alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.