Olimpia Splendid, un nome di riferimento nel settore della climatizzazione e del riscaldamento, ha recentemente presentato un bilancio che pone al centro la sostenibilità. In un’intervista con Adnkronos/Labitalia, l’amministratore delegato Marco Saccone ha condiviso i risultati raggiunti dall’azienda, evidenziando un forte impegno verso la riduzione delle emissioni di CO2 e un incremento nell’uso di energie rinnovabili.
Risultati Raggiunti e Obiettivi Futuri
Uno dei dati più significativi è la riduzione del 28% delle emissioni di CO2, un traguardo che rappresenta un notevole passo avanti per l’azienda. Saccone ha spiegato che questo risultato è il frutto di un piano di lungo periodo iniziato nel 2019, attraverso il quale sono stati definiti i Kèi da monitorare e gli obiettivi intermedi da raggiungere. Il target iniziale per il 2023 prevedeva una diminuzione del 15% delle emissioni di CO2 (Scope 1 e 2) rispetto al 2019, obiettivo che è stato non solo raggiunto, ma nettamente superato.
Questa trasformazione è stata alimentata da ingenti investimenti in nuove tecnologie 5.0 per il polo produttivo e dall’implementazione di impianti fotovoltaici. L’azienda ha dunque potuto aumentare del 50% l’energia fotovoltaica auto-prodotta, utilizzata sia nei propri stabilimenti che negli uffici, sia in Italia che all’estero. Saccone ha sottolineato l’importanza di questi sviluppi, che non solo migliorano l’impatto ambientale dell’azienda, ma pongono anche le basi per una crescita sostenibile futura.
Impegni per il Futuro
Inoltre, l’amministratore delegato ha delineato i prossimi obiettivi di sostenibilità, che includono:
- Riduzione del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2026.
- Riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2030.
- Investimenti nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per minimizzare ulteriormente l’impatto ambientale delle tecnologie a pompa di calore.
Olimpia Splendid sta concentrando i suoi sforzi sull’analisi del ciclo di vita (LCA) dei propri prodotti, focalizzandosi su efficienza energetica e riparabilità della componentistica. Questi aspetti sono cruciali per garantire che i prodotti possano essere rigenerati più facilmente, contribuendo così a un’economia circolare.
Collaborazioni e Innovazione
“Ci siamo spostati dal know-how al know-where”, ha dichiarato Saccone, enfatizzando l’importanza di aprire l’azienda alla contaminazione con mondi esterni, come università e centri di ricerca. L’obiettivo è quello di collaborare per sviluppare soluzioni innovative che possano applicare le tecnologie a pompa di calore negli edifici. Saccone ha messo in evidenza come la nuova direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD) richiederà interventi significativi sull’efficientamento e l’elettrificazione degli edifici esistenti, contribuendo al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
La necessità di rendere le pompe di calore una tecnologia di facile adozione è diventata una priorità, non solo per le nuove costruzioni, ma anche e soprattutto per le ristrutturazioni. Questo focus è fondamentale per garantire che i progressi verso la sostenibilità non si limitino alle nuove edificazioni, ma che includano anche il vasto patrimonio immobiliare esistente.
Olimpia Splendid, dunque, non solo sta compiendo passi significativi verso la sostenibilità, ma si sta anche preparando a rispondere alle sfide future del mercato, con una visione chiara e ambiziosa per il suo sviluppo. Con il rafforzamento del suo impegno verso la sostenibilità e una strategia di investimento lungimirante, l’azienda si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti.