Plastic Free lancia la sfida: stop al monouso e limiti vincolanti per un futuro sostenibile

Plastic Free lancia la sfida: stop al monouso e limiti vincolanti per un futuro sostenibile

Plastic Free lancia la sfida: stop al monouso e limiti vincolanti per un futuro sostenibile

Giada Liguori

Agosto 6, 2025

Plastic Free Onlus, un’organizzazione italiana attiva dal 2019, è attualmente coinvolta in importanti negoziati internazionali a Ginevra per la creazione di un trattato globale contro l’inquinamento da plastica. Con oltre 260.000 volontari attivi in più di 30 paesi, l’associazione sostiene un accordo ambizioso e vincolante, in grado di affrontare le cause profonde di una crisi che minaccia l’ambiente, la salute pubblica e la giustizia sociale.

L’inquinamento da plastica è diventato un problema pressante a livello globale. Plastic Free è convinta che gestire i rifiuti plastici una volta prodotti non sia più sufficiente. La presenza dell’associazione a Ginevra, riconosciuta ufficialmente dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), rappresenta un passo significativo per dare voce a chi vive direttamente le conseguenze di questa crisi. Plastic Free intende utilizzare questa piattaforma per rappresentare le comunità locali e portare le istanze di chi è maggiormente colpito dai danni ambientali e sociali.

La necessità di interventi a monte

Uno dei punti centrali della proposta di Plastic Free è l’intervento a monte del ciclo produttivo. L’associazione sottolinea l’importanza di stabilire un limite globale e obbligatorio alla produzione di plastica vergine. Ignorare questa richiesta significa continuare a curare i sintomi di una malattia anziché affrontare la causa principale. Senza misure strutturali, il rischio è quello di raccogliere plastica nell’ambiente senza mai fermarne la produzione.

Plastic Free chiede anche l’introduzione di divieti vincolanti per i prodotti monouso, che rappresentano uno dei principali responsabili dell’inquinamento plastico. Questi articoli, spesso utilizzati per pochi minuti, contribuiscono significativamente alla crisi ambientale. È fondamentale garantire una transizione equa verso alternative sostenibili, evitando di aggravare le disuguaglianze sociali esistenti e sostenendo le comunità più vulnerabili.

La salute pubblica e la crisi plastica

Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free, ha dichiarato: “Non possiamo continuare a raccogliere nell’ambiente ciò che viene prodotto senza sosta”. Queste parole evidenziano la determinazione dell’associazione nell’affrontare la crisi plastica in modo diretto e incisivo. Il problema dell’inquinamento da plastica ha assunto dimensioni tali da non poter più essere considerato esclusivamente un tema ambientale; è diventato una questione sanitaria globale. La plastica è stata rinvenuta in diversi organi umani, sollevando interrogativi inquietanti sulla salute delle generazioni future.

Inoltre, i paesi in via di sviluppo sono spesso i più colpiti dalla crisi plastica, affrontando sfide significative legate alla gestione dei rifiuti e alla salute pubblica. È essenziale che il trattato in fase di negoziazione a Ginevra consideri anche le implicazioni sociali ed economiche della transizione verso un futuro senza plastica.

Un impegno collettivo per un futuro sostenibile

Plastic Free si batte per un trattato che imponga cambiamenti fondamentali nel modo in cui produciamo e consumiamo plastica. Questo approccio è in linea con le direttive europee e con le strategie globali di sostenibilità, miranti a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane. La lotta contro l’inquinamento da plastica richiede un impegno collettivo e una collaborazione tra governi, aziende e cittadini.

Organizzazioni come Plastic Free svolgono un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel mobilitare le comunità a partecipare attivamente a questo cambiamento. La loro presenza a Ginevra è un segnale di speranza e determinazione nel voler costruire un futuro sostenibile per tutti. È fondamentale che i cittadini siano informati e coinvolti, promuovendo comportamenti più responsabili e sostenibili attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione.

La battaglia di Plastic Free per un accordo globale che limiti la produzione di plastica e vieti i prodotti monouso è quindi un impegno non solo per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche per la salute e il benessere delle persone, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e giusto nella gestione della crisi plastica.