Gli studenti celebrano Paola Cortellesi: un tributo alla bellezza del Molise

Gli studenti celebrano Paola Cortellesi: un tributo alla bellezza del Molise

Gli studenti celebrano Paola Cortellesi: un tributo alla bellezza del Molise

Giada Liguori

Agosto 7, 2025

Ieri sera, nella suggestiva cornice di Casacalenda, in provincia di Campobasso, si è tenuta l’inaugurazione della nuova edizione di MoliseCinema con una serata straordinaria. Gli studenti delle scuole locali hanno presentato un cortometraggio-remake intitolato “C’è ancora Molise”, dedicato al celebre film “C’è ancora domani”, diretto da Paola Cortellesi. Questo progetto non è solo un tributo a una delle figure più amate del panorama cinematografico italiano, ma rappresenta anche un’importante iniziativa di formazione e crescita culturale per i giovani del Molise.

Il progetto “Paese Mio”

Il cortometraggio è il risultato del progetto “Paese Mio”, parte integrante del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Più di 400 studenti provenienti da diverse scuole della regione, tra cui l’Istituto Di Lalla di Casacalenda, l’Istituto Magliano di Larino e l’Istituto Capriglione di Santa Croce di Magliano, hanno partecipato a questa entusiasmante avventura creativa. Coordinati dal regista e formatore Filippo Macelloni, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo del cinema, lavorando su vari aspetti della produzione cinematografica, tra cui:

  1. Regia
  2. Sceneggiatura
  3. Scenografia
  4. Recitazione

Un cortometraggio ricco di significato

Il risultato è stato un cortometraggio che ha saputo catturare l’essenza del film originale, reinterpretando alcune delle sue scene più iconiche. Tra queste, l’officina, la danza e la macchina da cucire, elementi che non solo richiamano il film di Cortellesi, ma che sono anche simboli di un territorio ricco di storia e tradizione. Le riprese si sono svolte in diverse location locali, tra cui le stesse scuole e alcune sale cinematografiche, luoghi che hanno ritrovato nuova vita grazie a questa iniziativa, trasformandosi in spazi di aggregazione e cultura.

La sorpresa della serata è stata l’invio di un videomessaggio da parte di Paola Cortellesi, che ha espresso la sua gratitudine e ammirazione per il lavoro realizzato dagli studenti. “Vi ringrazio di cuore per aver realizzato questo progetto e per averlo fatto così bene e con così tanta cura. Sono onorata che abbiate scelto ‘C’è ancora domani’ per il vostro lavoro”, ha dichiarato la regista. Questo messaggio ha emozionato i ragazzi, che hanno sentito il riconoscimento del loro impegno e della loro creatività.

L’impatto sociale e culturale dell’iniziativa

L’iniziativa “Paese Mio” non si limita a un semplice esercizio di rielaborazione artistica; rappresenta un’opportunità per i giovani di esplorare il linguaggio cinematografico e di esprimere la propria visione del mondo. In un periodo in cui le nuove generazioni sono spesso criticate per la loro disconnessione dalle tradizioni e dalla cultura, progetti come questo dimostrano che esiste una forte volontà di riscoprire le proprie radici e di valorizzare il patrimonio culturale locale.

Il Molise, spesso considerata una delle regioni meno conosciute d’Italia, si sta affermando come un centro culturale vivace, capace di attrarre l’attenzione a livello nazionale e internazionale. La rassegna MoliseCinema, che ogni anno porta a Casacalenda cineasti e appassionati del settore, è un esempio di come la cultura possa diventare un motore di sviluppo per il territorio. Attraverso eventi come questo, si crea un dialogo tra le diverse generazioni e si promuove un senso di comunità che trascende le barriere geografiche.

Inoltre, il progetto ha avuto un impatto significativo non solo sul piano culturale, ma anche su quello sociale. I giovani coinvolti hanno potuto lavorare insieme, condividendo idee e competenze, e costruendo legami che vanno oltre il semplice rapporto scolastico. Questa esperienza ha dimostrato che il cinema, oltre a essere un’arte, è anche un potente strumento di inclusione e partecipazione.

La valorizzazione del territorio ha avuto un ruolo centrale nel cortometraggio, con l’inserimento di elementi simbolici che raccontano la storia e la cultura molisana. L’auto d’epoca e la macchina da cucire vintage non sono solo oggetti scenici, ma rappresentano un legame con il passato, fondamentale per costruire un futuro migliore. Questi dettagli contribuiscono a creare un’atmosfera che rende il cortometraggio ancora più autentico e significativo.

La proiezione di “C’è ancora Molise” ha suscitato un grande entusiasmo tra il pubblico presente, testimoniando l’importanza di iniziative come queste nella promozione della cultura e della creatività giovanile. Il Molise, con la sua bellezza e le sue tradizioni, continua a sorprendere e a ispirare, dimostrando che, nonostante le sfide, c’è ancora spazio per la speranza e per il sogno.