Umbria celebra l’arte artigianale con la mostra ‘Made in Gubbio’

Umbria celebra l'arte artigianale con la mostra 'Made in Gubbio'

Umbria celebra l'arte artigianale con la mostra 'Made in Gubbio'

Matteo Rigamonti

Agosto 9, 2025

L’Umbria, con la sua storia ricca e le sue tradizioni artigianali, si prepara a ospitare un evento eccezionale che mette in luce il talento e la creatività degli artigiani locali. Dal 8 agosto al 28 settembre 2023, il Muam – Museo Arti e Mestieri di Gubbio, situato nel suggestivo Palazzo Beni, farà da cornice alla mostra ‘Made in Gubbio’. Questo progetto, curato da Alessandro Maurilli, promette di immergere i visitatori nelle storie, nelle passioni e nei mestieri di chi vive e lavora quotidianamente in questa storica città umbra.

un viaggio sensoriale tra arti e mestieri

La mostra non si limita a esporre oggetti artigianali, ma propone un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso i diversi spazi del museo. Ogni area sarà dedicata a specifiche antiche arti e mestieri, riflettendo il volto attuale di Gubbio e le sue tradizioni secolari. In particolare, una sala speciale sarà dedicata al cibo, non solo come nutrimento, ma come racconto di una cultura e di una memoria collettiva. Qui, i visitatori potranno approfondire le tradizioni gastronomiche del territorio, scoprendo i sapori e le tecniche che rendono l’Umbria famosa in tutto il mondo.

esperienze multimediali e interattive

Per arricchire ulteriormente l’esperienza dei visitatori, sono previsti due video emozionali. Il primo, realizzato appositamente per la mostra, narra le storie degli artigiani e delle loro opere, mentre il secondo offre un ritratto visivo della città di Gubbio, catturando la sua magia e la sua atmosfera unica. Questi materiali multimediali, insieme a dispositivi interattivi, renderanno la visita al museo un’esperienza coinvolgente e immersiva.

In collaborazione con la Biblioteca Sperelliana, la mostra includerà anche una selezione di volumi cartacei che approfondiscono i singoli mestieri. Un desk informativo sarà presente all’interno del museo per fornire dettagli sugli artigiani e sulle opere esposte. Ogni oggetto avrà un QR code che permetterà ai visitatori di accedere direttamente ai siti web degli artigiani, creando un ponte tra il visitatore e il creatore.

il valore del talento giovanile

Un aspetto particolarmente significativo della mostra è l’esposizione di manufatti realizzati dai giovani della Società Cooperativa Sociale Asad, che hanno partecipato al progetto ‘Fili di Futuro’. Questo progetto mira a trasmettere competenze artigianali e a valorizzare il talento giovanile nel settore, sottolineando l’importanza della formazione e della continuità delle tradizioni.

Il weekend inaugurale dell’8 agosto coinciderà con un evento speciale: il Simposio di Scultura, dal titolo ‘Il Genio del Luogo’, a cura di Giuseppe Allegrucci. Questo simposio vedrà la partecipazione di scultori provenienti da diverse parti d’Italia, i quali daranno vita a opere ispirate al territorio e alla sua materia. Gli artisti, tra cui il noto scultore eugubino Giuseppe Allegrucci e i calabresi Guerino Lento e Anna Monia Paura, lavoreranno in piazza Ex Seminario, creando un evento che promette di unire arte e comunità. Le opere realizzate rimarranno esposte al Muam fino al 13 settembre, data in cui si svolgerà un’asta di beneficenza i cui proventi saranno devoluti al Comitato per la Vita ‘Daniele Chianelli’.

Uno degli elementi distintivi di ‘Made in Gubbio’ sarà l’attenzione alle persone, gli artigiani. Per dare loro un posto d’onore, il fotografo Daniele La Monaca catturerà i volti degli artigiani, accompagnando i visitatori attraverso un percorso che celebra la loro esperienza e il loro sapere. Questo approccio personale e diretto mira a creare un legame emotivo tra il pubblico e i protagonisti della mostra.

In aggiunta, la mostra offrirà anche la possibilità di acquistare souvenir unici, realizzati a mano dagli artigiani stessi. Questo non solo permette ai visitatori di portare a casa un pezzo di Gubbio, ma supporta anche l’economia locale e il lavoro degli artigiani.

Durante l’intero periodo della mostra, il Muam si animerà con una serie di eventi speciali, tra cui incontri, dimostrazioni e laboratori pratici. Queste attività offriranno l’opportunità di approfondire le tecniche artigianali e di incontrare di persona gli artigiani, creando occasioni di interazione e scambio culturale.

Il logo di ‘Made in Gubbio’ rappresenta un ponte tra il passato e il presente della città. Ispirato alla firma di Mastro Giorgio Andreoli, noto ceramista e innovatore della tecnica del lustro, il logo rimanda a una tradizione artigianale che ha radici profonde nel territorio eugubino. La sigla, che combina le lettere “M” e “G”, vuole simboleggiare l’identità di Gubbio e il suo valore nel panorama artigianale internazionale.

Questa mostra rappresenta non solo un’opportunità per esplorare le meraviglie artigianali di Gubbio, ma anche un invito a riscoprire la bellezza e la ricchezza delle tradizioni locali, rendendo omaggio a chi, con il proprio lavoro, contribuisce a mantenere viva la cultura e l’identità di questa storica città dell’Umbria.