Durante il Forum Spazio Cinema del Festival di Locarno, l’attrice britannica Emma Thompson ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo al suo ruolo di Sibilla Cooman nella celebre saga di Harry Potter. Con un tono diretto, ha affermato: “Chiedetemi qualcos’altro, non di parlare di Harry Potter,” sottolineando che la sua partecipazione alla serie non ha avuto un’importanza particolare nel suo percorso artistico. Nonostante sia una vincitrice di numerosi premi, tra cui due Premi Oscar, ha voluto chiarire che il suo contributo al progetto è stato piuttosto limitato.
L’esperienza di Emma Thompson in Harry Potter
Emma Thompson ha interpretato la professoressa di Pozioni nella serie di film tratti dai romanzi di J.K. Rowling. La sua esperienza sul set è stata breve: “Venivo solo per cinque giorni, facevo le mie mosse con gli occhiali e i capelli di Cooman e poi me ne andavo, venendo ben pagata,” ha spiegato con ironia. Questo commento ha suscitato risate tra i presenti, evidenziando il suo approccio non convenzionale al ruolo e alla saga stessa.
Le polemiche attorno a Harry Potter
La saga di Harry Potter, che ha debuttato nel 2001 e ha conquistato un pubblico globale, è diventata un fenomeno culturale senza precedenti. Tuttavia, negli ultimi anni, è stata al centro di polemiche, in particolare per le posizioni controverse di J.K. Rowling riguardo alle questioni di genere e alle persone transgender. Rowling ha ripetutamente sostenuto che le donne trans non possono essere considerate donne biologiche, generando un acceso dibattito e divisioni anche tra gli attori che hanno recitato nella saga.
Molti membri del cast, tra cui Daniel Radcliffe ed Emma Watson, hanno preso le distanze dalle affermazioni di Rowling, esprimendo il loro sostegno alla comunità transgender. Ad esempio, Radcliffe ha dichiarato che “le persone transgender sono chi dicono di essere e meritano di vivere liberamente e senza discriminazioni.” Questi commenti hanno evidenziato la crescente consapevolezza e il supporto per i diritti delle persone transgender all’interno dell’industria cinematografica.
Il ruolo di Emma Thompson nel panorama culturale
Emma Thompson, pur riconoscendo il valore affettivo che Harry Potter ha per molti fan, ha ribadito che la sua connessione con la saga è limitata. “Mi dispiace molto, non voglio essere maleducata nei confronti di chi ama Harry Potter, ma la mia partecipazione è stata marginale,” ha aggiunto. Questo punto di vista ha suscitato una certa sorpresa, dato che il personaggio di Cooman è diventato iconico tra i fan della serie.
La Thompson è una figura di spicco nel panorama cinematografico britannico, nota non solo per le sue interpretazioni, ma anche per la sua scrittura e il suo attivismo. Ha spesso parlato di temi importanti come la parità di genere e i diritti delle donne, utilizzando la sua piattaforma per difendere cause sociali. La sua carriera è costellata da opere che spaziano dalla commedia drammatica a ruoli più seri, dimostrando sempre una profondità emotiva e una capacità di connettersi con il pubblico.
In un’epoca in cui i temi della diversità e dell’inclusione sono sempre più al centro del dibattito pubblico, le parole di Thompson si inseriscono in un contesto più ampio di cambiamento e riflessione. La sua esperienza e il suo approccio critico al mondo del cinema sono un richiamo a riflettere non solo su quali storie raccontiamo, ma anche su come queste storie influenzano le nostre vite e le nostre comunità.