Il 10 agosto 2023 segna un’importante ricorrenza nel mondo del cinema: Viale del Tramonto compie 75 anni. Questo capolavoro, diretto da Billy Wilder, è un’opera che continua a risuonare, offrendo un ritratto crudo e affascinante dell’industria cinematografica di Hollywood. La celebre frase di Norma Desmond, “Io sono sempre grande. È il cinema che è diventato piccolo”, incarna il tema centrale del film: il declino della gloria e della fama.
La trama di Viale del Tramonto ruota attorno a Joe Gillis, uno sceneggiatore in difficoltà, e Norma Desmond, un’ex stella del cinema muto. L’interazione tra questi personaggi, interpretati rispettivamente da William Holden e Gloria Swanson, esplora temi profondi come la fama, l’ossessione e la solitudine. Accanto a loro, personaggi come Betty Schaefer, interpretata da Nancy Olson, e Max, il maggiordomo di Norma interpretato da Erich von Stroheim, arricchiscono ulteriormente la narrazione.
un’opera d’arte senza tempo
Viale del Tramonto non è solo una critica all’industria cinematografica; è un’opera d’arte che combina commedia nera e dramma. Il film, accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica, ha suscitato anche polemiche all’interno dell’industria. Louis B. Mayer, noto produttore di Hollywood, accusò Wilder di “tradire e umiliare” il mondo del cinema. Nonostante ciò, il film ha ottenuto un notevole successo commerciale, incassando oltre un milione di dollari e rimanendo in programmazione per sette settimane al Radio City Music Hall.
In occasione del suo 75° anniversario, Viale del Tramonto ha ricevuto un restauro meticoloso, presentato al Festival di Cannes nel maggio 2023. La versione restaurata in 4K, distribuita nelle sale e in formato 4K Ultra HD, consente ai nuovi spettatori di riscoprire questo capolavoro in tutta la sua bellezza. Inoltre, il successo del musical Sunset Boulevard di Andrew Lloyd Webber, che ha recentemente vinto tre Tony Awards, dimostra quanto il messaggio del film continui a colpire il pubblico moderno.
un’eredità duratura
La versione originale del musical, debuttata a Broadway nel 1994, ha ricevuto sette Tony Awards, consolidando la reputazione di Glenn Close come protagonista indiscussa del palcoscenico. Da allora, la Close ha cercato di realizzare una nuova versione cinematografica del musical, portando avanti l’eredità di Viale del Tramonto attraverso nuove interpretazioni e adattamenti.
A distanza di 75 anni, è chiaro che Viale del Tramonto non è solo un film, ma un fenomeno culturale che continua a ispirare e a far discutere. Questa opera invita a riflettere sui costi della fama e del successo, illuminando le ombre di un’industria che, come Norma, sembra sempre in cerca di un ritorno alla gloria. Con il passare del tempo, la sua rilevanza non è diminuita; al contrario, continua a brillare come un faro per le generazioni future.