Lula si rivolge a Xi: la Cina al fianco del Brasile per la Cop30

Lula si rivolge a Xi: la Cina al fianco del Brasile per la Cop30

Lula si rivolge a Xi: la Cina al fianco del Brasile per la Cop30

Matteo Rigamonti

Agosto 12, 2025

In un momento cruciale per la politica internazionale e la cooperazione globale, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha intrapreso una telefonata strategica con il presidente cinese Xi Jinping. La conversazione, che si è svolta la notte scorsa e ha avuto una durata di circa un’ora, ha toccato vari temi di rilevanza mondiale, ma ha posto particolare enfasi sull’importanza del supporto cinese per il successo della Conferenza delle Parti (Cop30) sui cambiamenti climatici, che si terrà a Belém, in Brasile, dall’11 al 21 novembre 2023.

La Cop30 rappresenta un evento fondamentale nel panorama delle politiche climatiche globali, dove i leader mondiali si riuniranno per discutere strategie e azioni decisive contro il cambiamento climatico. Lula ha evidenziato come la Cina, essendo uno dei principali attori economici e produttori di emissioni a livello mondiale, giocherà un ruolo cruciale nelle negoziazioni e negli sforzi globali per contenere l’aumento delle temperature e promuovere la sostenibilità. La richiesta di Lula di un maggiore impegno da parte della Cina è quindi non solo strategica, ma anche necessaria per la riuscita del summit.

Espansione del partenariato strategico

Durante la telefonata, i due leader hanno discusso anche dell’espansione del partenariato strategico bilaterale tra Brasile e Cina, con l’intento di incrementare gli investimenti e la cooperazione in settori chiave, tra cui:

  1. Sanità
  2. Petrolio e gas
  3. Economia digitale
  4. Tecnologia satellitare

Questa prospettiva di cooperazione non è nuova, ma assume una nuova dimensione nel contesto attuale, dove le economie globali cercano di adattarsi a sfide come l’inflazione, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e le dinamiche geopolitiche in evoluzione.

Sostegno cinese alla Cop30

Il sostegno cinese alla Cop30 potrebbe manifestarsi anche attraverso il finanziamento di progetti ecologici e iniziative di sostenibilità, un aspetto che Lula ha messo in evidenza nel suo discorso. La Cina, infatti, ha investito significativamente in tecnologie rinnovabili e potrebbe contribuire con la sua esperienza e risorse per aiutare il Brasile a raggiungere i suoi obiettivi climatici. È interessante notare che la Cina è già il maggiore investitore in energie rinnovabili a livello globale, e la sua partecipazione alla Cop30 potrebbe dare un impulso decisivo verso una cooperazione internazionale più forte.

Oltre agli aspetti legati alla Cop30, Lula e Xi hanno anche affrontato questioni di rilevanza geopolitica, come gli sforzi di pace tra Russia e Ucraina. Entrambi i leader hanno convenuto sull’importanza degli organismi internazionali come il G20 e i BRICS nel promuovere un dialogo costruttivo e nel cercare una soluzione pacifica al conflitto. La posizione di Lula si distingue per la sua volontà di mediare e promuovere un approccio equilibrato, mentre Xi ha confermato l’impegno della Cina a lavorare per la stabilità globale.

Il ruolo del Brasile nella diplomazia internazionale

Questa telefonata giunge in un momento in cui il Brasile, sotto la leadership di Lula, sta cercando di affermarsi come un attore chiave nella diplomazia internazionale, specialmente riguardo alle questioni ambientali e ai diritti umani. Lula ha infatti fatto della lotta contro il cambiamento climatico e della promozione della giustizia sociale i pilastri della sua amministrazione, cercando di ripristinare il prestigio del Brasile sulla scena mondiale dopo anni di isolamento diplomatico.

Il vertice della Cop30, a Belém, non è solo un’opportunità per discutere le politiche climatiche, ma anche un palcoscenico per il Brasile per mostrare il suo impegno nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità. Lula ha ripetutamente sottolineato come il destino del pianeta dipenda da azioni collettive e coordinate, e la collaborazione con la Cina, una delle maggiori economie del mondo, rappresenta un passo significativo in questa direzione.

In conclusione, l’incontro telefonico tra Lula e Xi non è solo una manovra diplomatica, ma un segnale della crescente interconnessione tra le economie emergenti nel contesto della lotta contro il cambiamento climatico. La Cina, con la sua influenza economica e politica, ha il potenziale per diventare un partner fondamentale per il Brasile e per il successo della Cop30. Entrambi i leader sembrano essere consapevoli dell’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide globali e promuovere un futuro sostenibile. La sfida ora sarà vedere come queste intenzioni si tradurranno in azioni concrete nei prossimi mesi e durante il vertice di Belém.