Mercati europei in crescita: Milano guadagna lo 0,6% con segnali positivi dai futures Usa

Mercati europei in crescita: Milano guadagna lo 0,6% con segnali positivi dai futures Usa

Mercati europei in crescita: Milano guadagna lo 0,6% con segnali positivi dai futures Usa

Giada Liguori

Agosto 13, 2025

L’andamento positivo delle borse europee al raggiungimento della metà seduta è il risultato delle aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) nel prossimo mese di settembre. Questa anticipazione si basa sui recenti dati sull’inflazione negli Stati Uniti, che hanno spinto i principali indici a registrare guadagni significativi. Le performance delle principali piazze europee sono state le seguenti: Madrid ha guadagnato lo 0,9%, Francoforte ha segnato un incremento dello 0,65%, Milano ha visto un aumento dello 0,6%, Parigi ha registrato un +0,5% e Londra ha chiuso con un +0,2%.

La Fed ha mantenuto i tassi stabili negli ultimi incontri, ma potrebbe considerare un abbassamento in risposta a un’inflazione che mostra segnali di rallentamento. Le recenti dichiarazioni di alcuni membri del FOMC (Federal Open Market Committee) hanno sottolineato l’importanza di monitorare attentamente l’andamento dei prezzi al consumo e le dinamiche economiche complessive.

Mercati statunitensi e scorte di greggio

In parallelo, i futures statunitensi si mantengono in territorio positivo, in attesa delle richieste settimanali di mutui e delle scorte di greggio, secondo quanto riportato dall’Energy Information Administration (EIA). I dati sulle scorte di petrolio sono attesi con interesse dagli investitori, poiché forniscono indicazioni cruciali sulla domanda e sull’offerta nel mercato energetico.

  1. Mercato del greggio: il WTI ha mostrato una leggera flessione, con un calo dello 0,57% a 62,81 dollari al barile, dopo le stime dell’American Petroleum Institute (API) che hanno registrato un inatteso aumento delle scorte di 1,5 milioni di barili.
  2. Prezzo del gas: ha mostrato un incremento dello 0,6%, raggiungendo 32,6 euro al MWh.
  3. Mercato dell’oro: ha mostrato segnali di debolezza, con un calo dello 0,11% a 3.362 dollari l’oncia.
  4. Valuta: il dollaro ha subito una flessione, scendendo a 85,36 centesimi di euro e 73,66 penny.

Spread e fiducia degli investitori

Un aspetto importante da monitorare è lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che ha registrato un calo a 77,4 punti. Questo indica una maggiore fiducia degli investitori nei titoli di stato italiani. Il rendimento annuo dei Btp è sceso di 5,3 punti al 3,47%, mentre quello dei Bund tedeschi ha visto una diminuzione di 4,1 punti, attestandosi al 2,7%. Questa situazione suggerisce un possibile allentamento delle preoccupazioni riguardo alla stabilità economica dell’Italia.

Settore azionario e performance dei titoli

Nel settore azionario, i risultati sono stati contrastati per i produttori di microprocessori. STMicroelectronics ha registrato un calo dell’1%, mentre ASML Holding ha visto un incremento dell’1,1%. Anche il settore automobilistico ha mostrato risultati misti, con Stellantis in diminuzione del 1,45% e Ferrari in guadagno dello 0,4%.

Il settore del lusso continua a brillare, con titoli come Christian Dior (+1,3%), LVMH (+1,15%) e Kering (+0,9%) che hanno mostrato performance positive. Moncler, invece, ha registrato un incremento modesto dello 0,26%.

Tra i titoli bancari, si è assistito a un forte rialzo di Popolare Sondrio (+3,29%), accompagnato da Bper che ha guadagnato il 2,46% dopo aver acquisito l’80% della banca in seguito a un’operazione di offerta pubblica di acquisto (OPA). Anche Intesa Sanpaolo (+1,35%), Monte dei Paschi di Siena (+1,3%), Sabadell (+1,15%) e Banco BPM (+0,9%) hanno registrato buone performance.

D’altra parte, il settore energetico ha vissuto una giornata negativa, con i titoli di TotalEnergies in calo dell’1,52%, BP del 1,4%, Shell dello 0,55% ed Eni dello 0,4%. Questi ribassi riflettono le incertezze attuali nel mercato petrolifero e le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, che continuano a influenzare le strategie delle aziende del settore.

In conclusione, la giornata di oggi ha evidenziato un clima di ottimismo tra gli investitori europei, incoraggiati dalle aspettative di una politica monetaria favorevole negli Stati Uniti e da segnali di stabilità economica nella zona euro. Tuttavia, è fondamentale continuare a monitorare gli sviluppi macroeconomici e le dinamiche del mercato per comprendere meglio le tendenze future.