Milano in rialzo: Leonardo spicca il volo, Stm in difficoltà

Milano in rialzo: Leonardo spicca il volo, Stm in difficoltà

Milano in rialzo: Leonardo spicca il volo, Stm in difficoltà

Giada Liguori

Agosto 13, 2025

Piazza Affari ha aperto la seduta odierna in territorio positivo, con l’indice Ftse Mib che ha registrato una crescita dello 0,45%, raggiungendo i 42.125 punti. Questo andamento incoraggiante si inserisce in un contesto economico che, pur presentando delle sfide, mostra segnali di resilienza da parte di alcuni dei principali titoli quotati.

Leonardo in evidenza

Uno dei protagonisti di questa giornata è sicuramente Leonardo, il colosso della difesa e dell’aerospazio, che ha visto le sue azioni salire del 2,35%. Questo incremento è il secondo consecutivo, dopo un periodo di tre ribassi che ha caratterizzato le due settimane precedenti, iniziato il 7 agosto. La società ha recentemente comunicato risultati che hanno superato le attese, facendo ben sperare gli investitori. Leonardo, infatti, ha beneficiato di un aumento della domanda di tecnologie per la difesa e l’aerospazio, riflettendo una tendenza globale verso un maggiore investimento in sicurezza e innovazione tecnologica.

Altri titoli in crescita

In questo scenario positivo, anche Unipol segue a ruota con un incremento del 1,67%. Anche questa compagnia ha registrato un rimbalzo dopo il pesante scivolone dell’8 agosto, quando i numeri della trimestrale avevano deluso gli analisti. Le recenti strategie di diversificazione e il rafforzamento del settore assicurativo potrebbero aver influito positivamente sulla fiducia degli investitori.

Altri titoli che hanno mostrato performance positive includono:

  1. Hera: +1,05%
  2. Recordati: +1%
  3. Enel: +0,77%

La crescente attenzione verso le fonti rinnovabili e la transizione energetica stanno contribuendo a sostenere i titoli di questo settore, rendendoli particolarmente appetibili per gli investitori.

Sfide per il settore tecnologico

Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. Stm, il gigante dei semiconduttori, ha registrato un calo dello 0,85%. Questa flessione potrebbe essere attribuita a un contesto di mercato caratterizzato da incertezze legate alla domanda globale di chip e agli effetti delle tensioni geopolitiche. Anche Stellantis, l’alleanza automobilistica tra Fca e Psa, ha mostrato un andamento negativo, chiudendo con un decremento dello 0,68%. Eni, l’importante compagnia energetica, ha visto una diminuzione del 0,27%, in un contesto di mercati energetici instabili e oscillazioni dei prezzi del petrolio.

Stabilità nel settore bancario

Sul fronte bancario, si osserva un andamento generalmente positivo, con:

  • Bper: +0,85%
  • Popolare Sondrio: +0,85%
  • Banco Bpm: +0,64%
  • Mediobanca: +0,48%
  • Intesa Sanpaolo: +0,43%
  • Mps: +0,34%
  • Unicredit: +0,3%

Questo clima di stabilità nel settore bancario può essere interpretato come un segnale di fiducia nel sistema finanziario italiano, nonostante le incertezze legate ai tassi d’interesse e alla situazione economica complessiva.

Il panorama economico è segnato anche dai tassi di interesse, con lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi che si assesta a 78 punti. Il rendimento annuale dei Btp italiani è sceso di 2,4 punti al 3,5%, mentre quello dei Bund tedeschi si è attestato al 2,72%. Questo scenario riflette una certa stabilità nei mercati obbligazionari e potrebbe influenzare le decisioni degli investitori, spingendoli a cercare opportunità nel mercato azionario.

L’andamento di Piazza Affari è quindi un riflesso di un contesto economico complesso, dove la volatilità è una costante. Le aziende che mostrano capacità di adattamento e innovazione, come Leonardo e Unipol, riescono a emergere anche in un clima di incertezze. Al contrario, titoli come Stm e Stellantis evidenziano le sfide che alcune industrie affrontano nell’attuale panorama economico globale.

Le prossime settimane saranno cruciali per capire se questa tendenza positiva di Piazza Affari possa consolidarsi. Gli investitori continueranno a monitorare i dati economici in arrivo, le decisioni delle banche centrali e le dinamiche geopolitiche, che potrebbero influenzare il mercato in modi inaspettati. La capacità delle aziende di comunicare risultati solidi e piani di crescita sarà determinante per mantenere la fiducia degli investitori e favorire un clima di ottimismo nel mercato azionario.