Borsa europea in rialzo, ma i future Usa frenano: Milano guadagna l’1%

Borsa europea in rialzo, ma i future Usa frenano: Milano guadagna l'1%

Borsa europea in rialzo, ma i future Usa frenano: Milano guadagna l'1%

Matteo Rigamonti

Agosto 14, 2025

Le borse europee stanno mostrando segni di ottimismo al termine della metà seduta di oggi, con Milano che si distingue per un incremento dell’1%. Questo contesto positivo si contrappone ai future Usa, che si muovono in territorio negativo, in attesa del vertice cruciale previsto per venerdì prossimo in Alaska tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin. L’incertezza geopolitica che circonda questo incontro tiene gli investitori in uno stato di attesa.

Performance delle borse europee

Milano si attesta a 42.610 punti, guadagnando l’1%, seguita da:

  1. Madrid: +0,88% a 15.155 punti
  2. Francoforte: +0,71% a 24.360 punti
  3. Londra: +0,07% a 9.171 punti

Questi numeri evidenziano una certa stabilità, ma senza particolari spunti di crescita per Londra.

Andamento dei titoli di Stato

Un aspetto interessante da notare è il miglioramento del differenziale tra i Btp e i Bund decennali tedeschi, che scende sotto quota 77 punti. Il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani è diminuito di 1,2 punti, portandosi al 3,43%, mentre quello tedesco è calato di 1 punto, assestandosi al 2,67%. Questi dati indicano un crescente interesse per i titoli italiani, suggerendo una fiducia nelle politiche economiche e fiscali del governo italiano.

Crescita economica nell’eurozona

In termini di crescita economica, il prodotto interno lordo (Pil) dell’eurozona ha mostrato un aumento dell’1,4% su base annua e un incremento dello 0,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Questi risultati sono in linea con le aspettative degli analisti, che avevano previsto una ripresa moderata per l’area euro. Nel frattempo, gli investitori negli Stati Uniti sono in attesa di dati economici cruciali, tra cui le richieste settimanali di sussidi e i prezzi alla produzione di luglio.

Mercato delle materie prime

Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Wti è salito dello 0,51%, raggiungendo i 62,97 dollari al barile. Al contrario, il gas ha mostrato una debolezza, scendendo dell’1,75% a 32,03 euro al MWh. L’oro, considerato un bene rifugio, è rimasto stabile, con una leggera crescita dello 0,06%, attestandosi a 3.357 dollari l’oncia. Anche il dollaro ha mostrato un incremento, raggiungendo gli 85,53 centesimi, mentre il Bitcoin ha guadagnato lo 0,53%, arrivando a 120.934 dollari.

In sintesi, mentre le borse europee mostrano segni di ottimismo, i future americani rimangono cauti in previsione di eventi geopolitici significativi. Questo scenario evidenzia l’importanza di monitorare attentamente le dinamiche economiche e politiche, che possono influenzare il sentiment degli investitori e le performance dei mercati.