Rivoluzione turistica: Unexpected Italy propone un manifesto per l’ospitalità etica

Rivoluzione turistica: Unexpected Italy propone un manifesto per l'ospitalità etica

Rivoluzione turistica: Unexpected Italy propone un manifesto per l'ospitalità etica

Matteo Rigamonti

Agosto 14, 2025

L’estate italiana del 2023 si presenta come un contrasto tra lidi semi-deserti e montagne affollate, riflettendo la complessità del turismo nel nostro Paese. In questo scenario, la startup Unexpected Italy, fondata dalla vicentina Elisabetta Faggiana e dal barlettano Savio Losito, ha deciso di lanciare il ‘Manifesto dell’ospitalità etica’. Questo documento è già stato firmato da quasi 500 operatori del settore, tra cui ristoratori, albergatori, artigiani e produttori di tutta Italia, tutti uniti nell’intento di promuovere un turismo responsabile e autentico.

L’importanza di un turismo responsabile

Elisabetta Faggiana, CEO e co-fondatrice di Unexpected Italy, ha affermato: “Finché si continua a percepire il turista come un pollo da spennare, non si può pretendere un’offerta equilibrata, autentica e con un buon rapporto qualità/prezzo”. Oggi i turisti, più informati e consapevoli, riconoscono immediatamente quando un’esperienza è di scarsa qualità e, di conseguenza, sono meno propensi a tornare. Le conseguenze di questa disillusione sono evidenti:

  1. Turisti insoddisfatti
  2. Erosione dell’identità locale
  3. Chiusura di botteghe storiche
  4. Scomparsa di artigiani
  5. Crescita di fast food e ristoranti ‘fotocopia’

Il modello di guadagno facile, che coinvolge affittacamere, stabilimenti balneari e ristoranti turistici, può sembrare allettante, ma ha un costo elevato per la comunità e per l’autenticità del territorio.

L’approccio etico di Unexpected Italy

In questo contesto critico, Unexpected Italy si propone come un’alternativa virtuosa. La startup è stata recentemente premiata dalle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo, un riconoscimento che sottolinea l’importanza di un turismo che rispetti le comunità locali e il loro patrimonio culturale. L’app di Unexpected Italy è descritta dal The Guardian come “una bussola per viaggiatori consapevoli”. Gli aderenti sono invitati a firmare il ‘Manifesto per un turismo etico’, un documento che rappresenta un impegno condiviso per un turismo responsabile, giusto e consapevole.

Un patto per l’autenticità

Il Manifesto è un patto che unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori della rete Unexpected Italy, tutti custodi della vera autenticità italiana. Faggiana spiega che “sottoscrivere il Manifesto è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e una prospettiva autentica”. È fondamentale che le parole siano seguite da azioni concrete, supportate da un rigoroso processo di screening e verifiche in loco, per garantire che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore.

Tra le realtà più recenti entrate in Unexpected Italy ci sono:

  1. Il Casale al Colle sui Colli Euganei
  2. La Trattoria dell’Acciughetta
  3. Palazzo Grillo a Genova
  4. Fratelli Levaggi a Camogli
  5. Hotel Hassler a Roma

La startup ha già mappato 13 province e prevede di estendere il proprio raggio d’azione, creando una rete di ristoratori autentici, artigiani resistenti e produttori che non hanno mai ceduto alla logica del guadagno facile.

La chiave per un turismo di qualità

Savio Losito, co-fondatore di Unexpected Italy, sottolinea: “Il problema non è tanto pagare molto, ma pagare molto per avere poco”. Questo approccio richiede una trasparenza totale: un ristorantino esclusivo con un team preparato e materie prime di alta qualità può giustamente avere prezzi più elevati, mentre una trattoria autentica con cucina locale deve essere accessibile, purché entrambe offrano un valore reale.

Secondo Unexpected Italy, la risposta alla crisi dell’offerta turistica risiede nella rigorosa selezione dei luoghi che aderiscono a criteri di etica e qualità. Faggiana osserva che, sebbene questa posizione possa sembrare impopolare, è necessaria per contrastare l’omologazione delle esperienze turistiche, che porta a una perdita di qualità. La chiave diventa quindi selezionare chi lavora con etica, passione e qualità, connettendoli a viaggiatori in cerca di autenticità vera, e non di semplici location instagrammabili.

Per questo motivo, Unexpected Italy ha sviluppato una tecnologia che combina una piattaforma di screening con un sistema di raccomandazioni locali, avvalendosi di esperti e abitanti del posto, scelti con cura, per garantire che i luoghi consigliati siano non solo autentici, ma anche costantemente all’altezza delle aspettative.