Stallone e il riconoscimento al Kennedy Center: un tributo sotto l’amministrazione Trump

Stallone e il riconoscimento al Kennedy Center: un tributo sotto l'amministrazione Trump

Stallone e il riconoscimento al Kennedy Center: un tributo sotto l'amministrazione Trump

Giada Liguori

Agosto 14, 2025

Sylvester Stallone, l’iconico attore noto per i suoi ruoli nei film “Rocky” e “Rambo”, è stato recentemente annunciato come uno dei vincitori dei prestigiosi Kennedy Center Honors. Questo riconoscimento, che celebra le figure più influenti nel campo delle arti e della cultura americana, è stato confermato dal presidente Donald Trump, il quale ha deciso di premiare non solo Stallone, ma anche altre grandi personalità come il leggendario cantante country George Strait e la regina della disco music Gloria Gaynor.

L’annuncio ha suscitato un certo scalpore, in particolare perché segna una ripresa del sostegno da parte dell’amministrazione Trump verso istituzioni culturali, dopo un periodo in cui il presidente aveva evitato di partecipare a eventi di questo tipo durante il suo primo mandato. La scelta di includere Stallone tra i premiati è emblematica di un cambiamento di rotta da parte di Trump, che ha espresso la sua intenzione di riformare le istituzioni culturali di Washington, accusandole di essere troppo “woke” e allineate a ideologie progressiste.

le recenti controversie del kennedy center

Negli ultimi mesi, il Kennedy Center si è trovato al centro di una controversia, con Trump che ha preso decisioni drastiche, come la rimozione di membri del consiglio di amministrazione identificati come democratici. L’ex presidente ha affermato: “Abbiamo completamente invertito il declino di questa preziosa istituzione nazionale. Abbiamo eliminato la programmazione politica woke”. Le sue parole sottolineano un tentativo di ripristinare una visione più tradizionale e conservatrice della cultura americana.

In questa nuova era della politica culturale, Trump ha annunciato che sarà lui stesso a condurre la cerimonia di premiazione, che solitamente si svolge all’inizio di dicembre. Questa decisione è in linea con la sua strategia di avvicinarsi alla comunità di Hollywood, e Stallone, in particolare, è considerato un suo sostenitore di lunga data. In un evento tenutosi a Mar-a-Lago nel novembre 2024, l’ex Rocky ha elogiato Trump definendolo “il secondo George Washington”, un’affermazione che evidenzia il forte legame tra i due.

le reazioni alla premiazione di stallone

Nonostante l’entusiasmo di alcuni per il riconoscimento di Stallone e degli altri premiati, cresce l’allerta tra storici e esperti di libertà di espressione riguardo alla direzione intrapresa dalla politica culturale dell’amministrazione Trump. L’annuncio di una revisione su vasta scala delle mostre e dei programmi del Smithsonian ha sollevato preoccupazioni significative. Secondo l’associazione Pen America, specializzata nella difesa della libertà di parola, Trump si sta impegnando in un tentativo di “riscrivere la storia”, privando le esposizioni di una narrazione veritiera e completa. Sarah Weicksel, direttrice esecutiva dell’American Historical Association, ha descritto le azioni dell’amministrazione come un “grave abuso di potere”, avvertendo che tale revisione potrebbe avere ripercussioni profonde sulla percezione della storia americana.

In questo clima di crescente tensione, le reazioni alla notizia di Stallone come premiato sono state varie. Molti fan del celebre attore lo vedono come una figura che incarna lo spirito dell’America tradizionale, un uomo che ha costruito la sua carriera attraverso il duro lavoro e la determinazione. Tuttavia, ci sono anche critiche che sottolineano come la sua vicinanza a una figura controversa come Trump possa influenzare la sua eredità artistica e il modo in cui sarà ricordato in futuro.

l’importanza della cerimonia

La cerimonia dei Kennedy Center Honors non è solo un evento di premiazione, ma riflette anche le dinamiche politiche e culturali in atto negli Stati Uniti. L’incontro di arte e politica è sempre stato una costante nella storia americana, e la scelta di Stallone da parte di Trump potrebbe essere vista come un tentativo di riunire diverse fazioni della società attraverso la celebrazione della cultura popolare.

In questo contesto, è importante considerare come le scelte fatte da una figura di potere possano influenzare non solo il panorama culturale, ma anche la percezione della storia e dell’identità americana. Con la crescita dell’influenza di movimenti politici e ideologici, la celebrazione di artisti come Stallone assume un significato più profondo, rappresentando non solo un riconoscimento del talento, ma anche un simbolo di un’epoca in cui la cultura è sempre più intrecciata con le dinamiche di potere e ideologia.

Il Kennedy Center, una delle istituzioni culturali più rispettate degli Stati Uniti, si trova ora a un bivio, costretto a navigare tra le pressioni politiche e il suo impegno a promuovere l’arte in tutte le sue forme. La prossima cerimonia dei premi sarà quindi un momento cruciale, non solo per i premiati, ma anche per il futuro della cultura americana in un’epoca di divisioni e conflitti.