Due alpinisti italiani trovati senza vita sul Castore: la tragedia del Monte Rosa

Due alpinisti italiani trovati senza vita sul Castore: la tragedia del Monte Rosa

Due alpinisti italiani trovati senza vita sul Castore: la tragedia del Monte Rosa

Matteo Rigamonti

Agosto 15, 2025

Questa mattina, il massiccio del Monte Rosa è stato teatro di una tragica vicenda che ha colpito profondamente la comunità degli amanti della montagna. Due alpinisti italiani, un uomo e una donna, hanno perso la vita sul Castore, una delle vette più iconiche della catena montuosa. I loro corpi sono stati recuperati nel primo pomeriggio dal Soccorso Alpino Valdostano, dopo ore di ricerche rese estremamente difficili dalle condizioni avverse della montagna.

L’allerta è scattata in mattinata, quando i familiari dei due alpinisti hanno segnalato la loro mancanza di comunicazione. I due avevano trascorso la notte presso il rifugio Quintino Sella, un punto di partenza molto frequentato per le ascensioni al Castore e al vicino Polluce, e avrebbero dovuto riprendere la discesa al mattino. Tuttavia, il loro silenzio ha destato preoccupazione.

Le operazioni di ricerca sono iniziate con un sorvolo da parte dell’elicottero Sa1, ma il primo tentativo non ha dato esito. Fortunatamente, l’utilizzo di un comunicatore satellitare ha consentito di restringere l’area delle ricerche, rendendo possibile il ritrovamento dei corpi. Durante un successivo volo, le squadre della Guardia di Finanza di Cervinia, in collaborazione con quelle di Alagna Valsesia, hanno finalmente individuato le salme, purtroppo senza vita.

I corpi dei due alpinisti sono stati trasferiti a Champoluc, una località conosciuta per la sua bellezza naturale e come punto di riferimento per gli amanti della montagna. Ora spetta agli uomini delle fiamme gialle di Cervinia ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e procedere con le operazioni di riconoscimento. Il dramma di oggi sottolinea non solo i rischi dell’alpinismo, ma anche l’importanza della preparazione e della consapevolezza di fronte alla montagna.

l’importanza della preparazione nell’alpinismo

Negli ultimi anni, esperti e operatori del settore hanno segnalato un preoccupante aumento delle situazioni di rischio legate all’alpinismo, in particolare a causa di escursioni condotte senza una preparazione adeguata o senza l’attrezzatura necessaria. Paolo Valoti, past president del Club Alpino Italiano (CAI) di Bergamo, ha recentemente richiamato l’attenzione sull’importanza di una corretta formazione.

  1. Conoscere il terreno: È fondamentale avere una profonda conoscenza del percorso.
  2. Condizioni atmosferiche: Essere consapevoli delle previsioni meteo è cruciale per la sicurezza.
  3. Attrezzatura adeguata: Avere l’attrezzatura giusta è indispensabile per affrontare le sfide della montagna.

Il Castore, con i suoi 4.228 metri, è una montagna affascinante ma anche impegnativa, che attrae alpinisti di ogni livello. La sua ascensione richiede non solo abilità tecniche, ma anche una profonda conoscenza delle condizioni meteorologiche e del ghiaccio. Gli alpinisti, anche quelli più esperti, devono sempre tenere conto della variabilità del clima di alta montagna, che può cambiare rapidamente e inaspettatamente.

la cultura della sicurezza in montagna

Oltre alla preparazione tecnica, è essenziale anche un approccio mentale adeguato. La montagna richiede rispetto e umiltà; le sue sfide non devono mai essere sottovalutate. La condivisione di storie e insegnamenti può fare la differenza tra una giornata di avventure e una tragedia.

In questo contesto, è opportuno sottolineare l’importanza delle associazioni alpine e dei corsi di formazione che possono aiutare gli aspiranti alpinisti a prepararsi adeguatamente. Il Club Alpino Italiano, insieme ad altre organizzazioni, offre corsi di avvicinamento all’alpinismo, oltre a iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza in montagna. Attraverso questi programmi, si cerca di diffondere una cultura della sicurezza e della responsabilità, affinché episodi come quello di oggi possano essere ridotti al minimo.

La comunità alpinistica è in lutto per la perdita dei due alpinisti, che rappresentavano non solo una passione per la montagna, ma anche un esempio di avventura e coraggio. La notizia della loro morte ha scosso profondamente la comunità locale e gli appassionati di alpinismo in tutto il paese. Mentre le indagini sul caso proseguono, il pensiero va alle famiglie e agli amici delle vittime, che ora devono affrontare il dolore di una perdita incolmabile.