La camera ardente allestita in onore di Pippo Baudo, uno dei volti più iconici della televisione italiana, ha accolto una moltitudine di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. Katia Ricciarelli e Mara Venier, due figure di spicco del panorama televisivo, sono arrivate insieme, regalando a tutti un momento di grande commozione e affetto. Entrambe, con la loro lunga carriera e il loro indiscusso talento, rappresentano l’eredità di un’epoca d’oro della televisione italiana, e la loro presenza non è passata inosservata.
il luogo della commemorazione
L’allestimento della camera ardente si trova presso il Teatro delle Vittorie, un luogo simbolico per la carriera di Baudo, dove ha realizzato alcuni dei suoi programmi più memorabili. All’ingresso, Ricciarelli e Venier hanno avuto un caloroso abbraccio con Roberto Sergio, il direttore generale della Rai, sottolineando l’importanza e l’affetto che il mondo della tv nutre per il grande conduttore.
All’interno del teatro, il feretro di Baudo è posto sullo sfondo di un magnifico sipario rosso, simbolo del suo amore per il palcoscenico e della passione che ha instillato in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Il feretro è circondato da un mare di rose rosse, simbolo di amore e rispetto, e su uno schermo televisivo scorrono immagini significative della carriera di Baudo, ripercorrendo i momenti salienti della sua vita professionale. Queste immagini, che catturano la sua carismatica presenza sullo schermo, rappresentano un tributo visivo al suo impatto duraturo nel panorama televisivo italiano.
omaggi e tributi
Tra le corone di fiori, spiccano quelle inviate dal Presidente della Repubblica, dal Presidente della Camera, dal Sindaco di Roma e dalla Rai stessa, a testimonianza del profondo rispetto e della stima che il mondo istituzionale ha nei confronti di un uomo che ha segnato la storia della televisione. Un picchetto di carabinieri in alta uniforme rende omaggio al defunto, sottolineando la serietà e la solennità dell’evento.
Katia Ricciarelli e Mara Venier, una volta entrate nella camera ardente, si sono accomodate nello spazio riservato alla famiglia, dove hanno avuto l’occasione di abbracciare la figlia di Baudo e il suo assistente, condividendo con loro un momento di profonda intimità e commozione. La loro presenza non è solo un atto di rispetto, ma rappresenta anche una celebrazione della vita e della carriera di un uomo che ha saputo unire generazioni attraverso il suo talento e la sua genialità.
le personalità presenti
Non sono mancate le personalità del mondo della politica e dello spettacolo che hanno voluto rendere omaggio a Baudo. Tra i primi ad arrivare, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’avvocato Giorgio Assumma e il noto giornalista e conduttore Gigi Marzullo. Anche l’attrice Gloria Guida, che ha condiviso con Baudo alcune esperienze lavorative, ha voluto portare il suo saluto, testimoniando l’affetto che molti nutrono nei confronti di un uomo che ha fatto dell’arte della comunicazione il suo cavalierato.
Pippo Baudo, nato a Militello in Val di Catania nel 1936, è stato un pilastro della televisione italiana sin dagli anni ’60. Con la sua capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico, ha condotto programmi storici come “Domenica In” e il Festival di Sanremo, diventando un riferimento per generazioni di telespettatori. La sua carriera è stata costellata di successi e riconoscimenti, e ha avuto un ruolo fondamentale nella scoperta e promozione di talenti, molti dei quali sono oggi nomi noti nel panorama musicale e televisivo italiano.
L’atmosfera all’interno del teatro è carica di emozione e nostalgia, con molti che si fermano a riflettere sull’eredità lasciata da Baudo. Le sue parole, le sue risate e il suo modo unico di raccontare storie continueranno a vivere nel cuore di coloro che lo hanno amato e seguito nel corso degli anni. Ogni volto presente alla camera ardente è testimone del grande impatto che Baudo ha avuto non solo sulla televisione, ma anche sulla cultura italiana in generale.
La camera ardente di Pippo Baudo non è solo un luogo di pianto, ma anche di celebrazione di una vita straordinaria, un momento in cui il mondo dello spettacolo si unisce per rendere omaggio a un maestro indimenticabile. La presenza di Katia Ricciarelli e Mara Venier è un segno tangibile di quanto Baudo fosse amato e rispettato, non solo per il suo lavoro, ma anche per la persona che era, capace di stringere legami profondi e significativi con chiunque abbia incrociato il suo cammino.