Borsa europea in rialzo: ottimismo su Ucraina e Fed spinge Milano a +0,6%

Borsa europea in rialzo: ottimismo su Ucraina e Fed spinge Milano a +0,6%

Borsa europea in rialzo: ottimismo su Ucraina e Fed spinge Milano a +0,6%

Giada Liguori

Agosto 19, 2025

I mercati azionari europei stanno dimostrando una tenuta significativa, con tutti i principali indici che registrano lievi rialzi. Gli investitori sono in attesa di sviluppi chiave sul conflitto in Ucraina e delle prossime decisioni della Federal Reserve (Fed) americana. Questo clima di cautela si riflette nei numeri, con la Borsa di Parigi che si distingue come la migliore del continente, in crescita dello 0,8%. Milano segue a ruota con un incremento dello 0,6%, mentre Francoforte avanza dello 0,4% e Londra dello 0,3%. Anche il listino azionario di Mosca ha registrato un aumento dell’1,5%, segno che il mercato russo sta reagendo positivamente a fattori interni e internazionali.

Stabilità dell’euro e differenziale di rendimento

L’euro si mantiene stabile contro il dollaro, scambiato a quota 1,167, mentre il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni si mantiene calmo sui 79 punti base. Questo scenario riflette un certo ottimismo moderato tra gli investitori, che cercano di valutare le ripercussioni delle notizie geopolitiche e monetarie.

Fluttuazioni nel settore energetico

Nel settore energetico, le notizie sono contrastanti. Il prezzo del gas naturale ha registrato una leggera diminuzione dello 0,5%, attestandosi a 31 euro per Megawattora. D’altro canto, il prezzo del petrolio ha subito un calo dell’1%, scendendo a 62,7 dollari al barile. Queste fluttuazioni sono influenzate dalle incertezze globali riguardanti la produzione e la domanda di energia, amplificate dalle tensioni geopolitiche in corso.

Impatti sul settore della difesa e resilienza di Piazza Affari

Le recenti ipotesi di una possibile pace in Ucraina hanno avuto un impatto diretto sui titoli del settore della difesa. In particolare, Leonardo, uno dei principali gruppi italiani del settore, ha subito un forte ribasso, toccando un calo del 7%. Anche i gruppi tedeschi Renk e Hensoldt hanno visto le loro azioni scendere rispettivamente del 6% e del 5%. Il gigante della difesa Rheinnmetal ha ceduto il 4%, mentre la francese Dassault ha registrato un calo di quasi tre punti percentuali. Questa reazione del mercato evidenzia come le aspettative di una diminuzione della domanda di armamenti possano influenzare negativamente i titoli delle aziende coinvolte nel settore.

Tuttavia, al di là del pessimismo che circonda i titoli della difesa, Piazza Affari ha dimostrato una certa resilienza. Ecco alcuni esempi di performance positive:

  1. Moncler: +4%
  2. Campari: +2,5%
  3. Montepaschi: +1,6%
  4. Mediobanca: +1,5%

Questi risultati suggeriscono che il settore del lusso e delle bevande sta mantenendo un appeal tra gli investitori, nonostante le incertezze globali.

Nel settore bancario, le banche italiane stanno beneficiando di un contesto di tassi di interesse in rialzo, che potrebbe favorire la loro redditività nel lungo termine. Tuttavia, non tutte le aziende hanno tratto vantaggio da questo clima positivo. Generali, uno dei principali gruppi assicurativi del paese, ha visto le sue azioni cedere lo 0,2%, mentre Tim, il colosso delle telecomunicazioni, ha registrato un calo dello 0,5% dopo i forti rialzi della giornata precedente.

La situazione geopolitica continua a influenzare le scelte degli investitori. Le attese per le prossime mosse della Federal Reserve rimangono un fattore cruciale. Gli analisti stanno monitorando da vicino eventuali segnali su un possibile cambiamento della politica monetaria, specialmente in un contesto di inflazione crescente e di tensioni economiche globali.

In questo panorama incerto, gli investitori europei sembrano mantenere una postura di attesa, cercando di navigare tra le opportunità e i rischi che emergono quotidianamente. Le decisioni politiche e monetarie, così come gli sviluppi in Ucraina, saranno determinanti nel definire le tendenze future dei mercati azionari, non solo in Europa, ma a livello globale.

La giornata di oggi offre uno spaccato interessante della resilienza e della fragilità dei mercati. Mentre alcuni settori mostrano segni di forza, altri si trovano a fronteggiare la pressione delle incertezze geopolitiche e delle aspettative di una Fed più aggressiva nella sua politica monetaria. Sarà interessante osservare come queste dinamiche si svilupperanno nei prossimi giorni e settimane, e come gli investitori risponderanno ai continui cambiamenti dello scenario economico e politico.