Enel X e Enel X Way sotto accusa: multe per abuso nella gestione delle ricariche

Enel X e Enel X Way sotto accusa: multe per abuso nella gestione delle ricariche

Enel X e Enel X Way sotto accusa: multe per abuso nella gestione delle ricariche

Giada Liguori

Agosto 19, 2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha recentemente inflitto una multa di 2.305.102,35 euro a Enel X e Enel X Way Italia. Questo provvedimento è il risultato di un’istruttoria che ha evidenziato comportamenti considerati abusivi nel settore della mobilità elettrica, in particolare riguardo alla fornitura di servizi di ricarica su suolo pubblico. Le pratiche commerciali adottate dalle due società hanno, secondo l’Agcm, compresso i margini economici degli operatori concorrenti, escludendo dal mercato altri fornitori di servizi di ricarica, noti nel settore come Mobility Service Provider (MSP) o Electric Mobility Providers (EMP).

la situazione attuale del mercato della mobilità elettrica

Il mercato della mobilità elettrica sta vivendo una fase di rapida evoluzione, caratterizzata da un aumento della domanda di veicoli elettrici e dalla necessità di infrastrutture di ricarica. Tuttavia, la crescente competitività ha portato a tensioni tra i principali attori. Enel X e Enel X Way, leader nel settore della ricarica elettrica, hanno investito considerevolmente per sviluppare una rete di infrastrutture in grado di supportare la transizione verso un futuro più sostenibile. Nonostante ciò, la decisione dell’Agcm ha acceso un dibattito sul ruolo delle grandi aziende nel garantire una concorrenza leale e sull’impatto delle politiche di prezzo sulla crescita del settore.

la posizione di enel x e enel x way

In una nota ufficiale, Enel X ed Enel X Way Italia hanno espresso il loro dissenso riguardo alle conclusioni dell’Agcm. Hanno sostenuto che l’istruttoria non ha considerato adeguatamente le peculiarità del mercato della mobilità elettrica, ancora in fase embrionale. Inoltre, hanno citato l’aumento straordinario e imprevedibile dei prezzi dell’energia elettrica, che ha complicato la possibilità di mantenere prezzi competitivi per i servizi di ricarica. Le due società hanno ribadito la legittimità delle loro azioni, sottolineando l’importanza di garantire un’infrastruttura adeguata per supportare la crescente domanda di ricarica elettrica.

le sfide future del settore

Il settore della mobilità elettrica è regolato da normative nazionali ed europee, miranti a promuovere la concorrenza e a garantire un accesso equo ai servizi. Tuttavia, la crescente concentrazione del mercato può sollevare preoccupazioni riguardo a pratiche commerciali scorrette. Le autorità di regolamentazione devono vigilare su queste dinamiche per garantire che il mercato rimanga competitivo e che i consumatori possano beneficiare di prezzi equi e servizi di alta qualità.

In questo contesto, la risposta di Enel X e Enel X Way Italia all’azione dell’Agcm potrebbe non essere l’unica reazione attesa. Altri operatori del settore potrebbero esprimere le loro preoccupazioni riguardo alla decisione dell’Autorità, specialmente se ritengono che le pratiche di mercato di Enel X e Enel X Way possano avere ripercussioni più ampie sull’intero ecosistema della mobilità elettrica.

In conclusione, l’Agcm ha messo in evidenza la necessità di garantire una concorrenza leale nel settore della ricarica elettrica, un aspetto cruciale per promuovere l’innovazione e il miglioramento dei servizi offerti agli utenti. Mentre il dibattito continua, è fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione e le conseguenze per le società coinvolte e per il mercato della mobilità elettrica in generale.