Milano resiste in Borsa: Leonardo e Tim brillano tra le stelle europee

Milano resiste in Borsa: Leonardo e Tim brillano tra le stelle europee

Milano resiste in Borsa: Leonardo e Tim brillano tra le stelle europee

Giada Liguori

Agosto 19, 2025

Nella giornata di oggi, i mercati azionari europei hanno avviato la settimana mantenendo un andamento attorno alla parità, in un contesto caratterizzato da una certa cautela tra gli operatori. La mancanza di dati macroeconomici significativi ha contribuito a questa stabilità, mentre l’attenzione degli investitori si concentra sull’attesissimo incontro tra Donald Trump, i rappresentanti europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questo vertice, che si preannuncia cruciale per le relazioni internazionali, potrebbe influenzare le dinamiche di mercato nei prossimi giorni.

andamenti dei mercati

Le borse più performanti di oggi sono state Londra e Amsterdam, entrambe in rialzo dello 0,1%. Al contrario, il listino milanese ha mostrato un calo marginale, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in ribasso dello 0,03%. Francoforte e Madrid hanno seguito una tendenza simile, chiudendo rispettivamente con un decremento dello 0,2%. Parigi ha registrato una flessione più significativa, cedendo mezzo punto percentuale, in gran parte influenzata da vendite nel settore bancario.

A Parigi, le banche hanno subito pressioni, con Credit Agricole che ha visto un calo del 2,1% e BNP Paribas che ha registrato una diminuzione dell’1,9%. Questa situazione ha avuto un impatto anche su Piazza Affari, dove la Popolare di Sondrio è stata il titolo peggiore tra quelli a elevata capitalizzazione, segnando un ribasso dell’1,2%. Anche Unicredit ha chiuso in negativo, con una flessione dello 0,6%, seguita da Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena, che hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,5% e dello 0,3%.

titoli in crescita

Tuttavia, non tutte le notizie sono state negative per Piazza Affari. Leonardo, il colosso della difesa e dell’aerospazio, ha visto un incremento significativo del suo valore, chiudendo con un rialzo del 3,1%. Saipem ha seguito a ruota, con un aumento del 2,8%, sostenuta dalla ripresa del settore energetico e da contratti in arrivo nel campo delle energie rinnovabili. Anche Telecom Italia (Tim) ha visto un bel movimento, chiudendo in crescita del 2,2%, grazie a notizie positive riguardanti la sua strategia di ristrutturazione e l’interesse degli investitori per il potenziale di crescita dell’azienda.

focus su spread e euro

In questo contesto di scambi, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni ha mostrato un lieve miglioramento, chiudendo a 79,3 punti base rispetto agli 80,5 punti registrati all’apertura. Il rendimento del Btp si è attestato al 3,55%, un segno di stabilità per il debito pubblico italiano, che continua a suscitare l’interesse degli investitori, in particolare in un periodo di incertezze geopolitiche e economiche.

L’euro ha mostrato segni di debolezza, registrando una flessione dello 0,3% a 1,66 contro il dollaro. Questa debolezza della moneta unica europea potrebbe essere correlata a preoccupazioni riguardanti la crescita economica nell’area euro, nonostante i segnali di recupero in alcuni settori. Gli analisti osservano che il tasso di inflazione e le politiche monetarie delle banche centrali continueranno a influenzare il valore dell’euro nei prossimi mesi.

Nel settore energetico, il prezzo del gas ha registrato un lieve aumento ad Amsterdam. Il future sul metano con consegna a settembre ha chiuso in crescita dello 0,7%, attestandosi a 31,2 euro al Megawattora. Questo incremento è stato in parte influenzato da fattori stagionali e dalla domanda crescente di energia, mentre il settore petrolifero ha mostrato stabilità, cercando di mantenere la quota di 63 dollari al barile.

In sintesi, nonostante un inizio di settimana piuttosto tranquillo per i mercati europei, ci sono segnali di attività in alcuni settori chiave. Mentre gli investitori si preparano a monitorare gli sviluppi dall’incontro Trump-Europa-Zelensky, la performance di titoli come Leonardo e Tim suggerisce che ci sono opportunità di crescita anche in un contesto di incertezze. La stabilità dello spread e l’attenzione sui mercati energetici rimangono elementi cruciali da seguire nei prossimi giorni, mentre gli analisti continuano a valutare le implicazioni delle politiche monetarie e delle dinamiche geopolitiche sulla fiducia degli investitori.