Durigon annuncia un possibile stop all’aumento dei requisiti per la pensione nella manovra

Durigon annuncia un possibile stop all'aumento dei requisiti per la pensione nella manovra

Durigon annuncia un possibile stop all'aumento dei requisiti per la pensione nella manovra

Matteo Rigamonti

Agosto 24, 2025

Il dibattito sulla riforma delle pensioni in Italia sta riemergendo con forza, grazie alle dichiarazioni del sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, durante un’intervista a Sussidiario.net. In questo contesto, Durigon ha affrontato la questione del congelamento del requisito dell’età pensionabile, un tema che tocca da vicino milioni di lavoratori italiani. Attualmente, la normativa prevede un aumento progressivo dell’età pensionabile a partire dal 2027, una situazione che complica ulteriormente il già fragile sistema previdenziale del Paese.

L’importanza del congelamento dell’età pensionabile

Durigon ha manifestato la sua intenzione di collaborare con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per inserire un provvedimento che possa congelare l’aumento dell’età pensionabile nella legge di bilancio. Questa iniziativa è vista come un passo fondamentale per garantire maggiore stabilità e certezza ai lavoratori, che spesso si trovano a fronteggiare incertezze sul proprio futuro previdenziale. Le ragioni principali per cui il congelamento è cruciale includono:

  1. Stabilità per i lavoratori: Un cambiamento inaspettato potrebbe compromettere le aspettative di vita e di lavoro di molti.
  2. Impatto sociale ed economico: La questione delle pensioni non è solo tecnica, ma ha ripercussioni significative sulla vita quotidiana dei cittadini.
  3. Pianificazione della vita: Molti lavoratori devono pianificare la propria esistenza in base a scadenze pensionistiche.

Il bonus Giorgetti e la flessibilità lavorativa

Durigon ha anche discusso del “bonus Giorgetti”, una misura pensata per aumentare la libertà di scelta dei lavoratori. Questo bonus permette di decidere se continuare a lavorare o andare in pensione anticipatamente, offrendo una flessibilità fondamentale in un contesto economico in continua evoluzione. I punti chiave riguardanti questa misura includono:

  1. Promozione della cultura del lavoro inclusiva: La possibilità di scegliere il proprio percorso lavorativo contribuisce a una maggiore soddisfazione e produttività.
  2. Rispetto delle scelte individuali: In un Paese caratterizzato da rigidità, questa misura potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione.

La necessità di un dialogo costruttivo

Durigon ha sottolineato l’importanza di un confronto costruttivo con le parti sociali. La consultazione con sindacati e associazioni di categoria è essenziale per trovare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti i lavoratori. È fondamentale che le riforme siano il risultato di un dialogo aperto e trasparente, piuttosto che essere imposte dall’alto. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come il governo intenda procedere su questo tema, con la legge di bilancio che rappresenta un’importante opportunità per avviare cambiamenti significativi.

In conclusione, il dibattito sul congelamento dell’età pensionabile e sull’introduzione di misure come il bonus Giorgetti offre spunti per una riflessione più ampia sulle politiche del lavoro e della previdenza in Italia. La sfida principale sarà trovare un equilibrio tra le esigenze di un sistema previdenziale sostenibile e le legittime aspirazioni dei lavoratori, in un contesto economico in continua evoluzione. La questione delle pensioni non è solo tecnica, ma ha un impatto diretto sulla vita di milioni di cittadini che attendono risposte e soluzioni concrete.