Scopri le meraviglie del mare: parte la campagna oceanografica estiva della nave Laura Bassi

Scopri le meraviglie del mare: parte la campagna oceanografica estiva della nave Laura Bassi

Scopri le meraviglie del mare: parte la campagna oceanografica estiva della nave Laura Bassi

Matteo Rigamonti

Agosto 27, 2025

Il mare, con i suoi misteri e le sue risorse in gran parte inesplorate, continua a rappresentare un soggetto di grande interesse per la scienza. In questo contesto, la nave da ricerca Laura Bassi si prepara a salpare per una missione di fondamentale importanza per lo studio degli ecosistemi marini. La partenza è fissata per il 27 agosto da Trieste e la campagna scientifica si protrarrà fino al 15 settembre, toccando diverse aree strategiche del Mediterraneo, tra cui il Golfo di Trieste, le Isole Eolie e l’Adriatico meridionale.

Obiettivi della campagna oceanografica

Coordinata dall’Istituto Nazionale Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), la missione ha l’obiettivo di approfondire le conoscenze sulle dinamiche marine e di sperimentare nuove tecnologie oceanografiche. Questa campagna rappresenta un’importante opportunità per raccogliere dati preziosi e migliorare le metodologie di ricerca, in un momento in cui il cambiamento climatico e l’inquinamento marino sono tematiche sempre più urgenti.

Gran parte delle attività della Laura Bassi si svolgeranno nell’ambito del progetto ITINERIS, un’iniziativa finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’OGS è partner di questo progetto, che si propone di creare un hub italiano per l’accesso a dati, servizi e strutture per lo studio interdisciplinare di vari ambiti, come:

  1. Atmosfera
  2. Dominio marino
  3. Biosfera terrestre
  4. Geosfera

Questo approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide ambientali contemporanee, consentendo di avere una visione più complessiva delle interazioni tra i vari sistemi naturali.

Attività nel Golfo di Trieste

Nel Golfo di Trieste, la Laura Bassi sarà impegnata in campionamenti geologici e rilievi geofisici nell’ambito del progetto SABMAR. Questa iniziativa mira alla mappatura e caratterizzazione dei corpi sedimentari dell’ambiente marino e costiero compreso tra Monfalcone e Lignano. Coordinato da Martina Busetti per l’OGS e finanziato dal Servizio geologico della Regione Friuli Venezia Giulia, il progetto SABMAR rappresenta un passo importante per la comprensione delle dinamiche sedimentarie e dei potenziali rischi ambientali nella regione.

Un aspetto innovativo della campagna riguarda l’impiego dell’AUV Hugin, un veicolo sottomarino autonomo in grado di operare fino a 3000 metri di profondità. Questo strumento sarà utilizzato nelle acque delle Isole Eolie, in particolare nelle zone di Panarea e Basiluzzo, per acquisire dati geofisici, geochimici e morfologici dei fondali marini. Daniela Accettella, capomissione della campagna, ha spiegato che l’AUV sarà impiegato per raccogliere campioni di sedimenti e dati acustici, fondamentali per approfondire le conoscenze sugli ecosistemi marini e sulla biodiversità presente in queste aree.

Monitoraggio e rientro

Oltre a queste attività, la Laura Bassi sarà coinvolta in un monitoraggio acustico nei mari Adriatico e Ionio. Attraverso l’uso di idrofoni, i ricercatori cercheranno di rilevare i suoni emessi dai mammiferi marini, un’operazione cruciale per comprendere meglio le abitudini e i comportamenti di queste specie e per pianificare future misure di conservazione. Questa attività rappresenta anche un’importante preparazione per la prossima missione antartica, che avrà luogo nei mesi successivi.

Dopo una sosta a Milazzo, dove è previsto un parziale cambio di personale scientifico, la Laura Bassi proseguirà la sua missione nel sud Adriatico. Durante questa fase, saranno effettuate misurazioni utilizzando il veicolo autonomo sottomarino Ocean Glider e i robot subacquei del programma internazionale Argo, dedicato alla ricerca climatica e oceanografica. Questi strumenti avanzati permetteranno di raccogliere dati in tempo reale e di monitorare le condizioni oceaniche, contribuendo a una migliore comprensione delle variazioni climatiche e delle loro conseguenze sugli ecosistemi marini.

La campagna oceanografica della Laura Bassi avrà una durata complessiva di 20 giorni, dopo i quali la nave farà rientro a Trieste il 15 settembre. Qui, i ricercatori avranno l’opportunità di analizzare i dati raccolti e completare i preparativi per la prossima Campagna Antartica, prevista per il 4 ottobre. Questa missione rappresenta non solo un’importante occasione di ricerca scientifica, ma anche un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia degli ecosistemi marini e sulla necessità di un approccio sostenibile alla gestione delle risorse naturali.

Con l’avvio di questa campagna, la nave Laura Bassi si inserisce in un contesto di crescente impegno verso la ricerca scientifica e la conservazione degli oceani, sottolineando l’importanza di investire nella scienza per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. Gli scienziati a bordo sono pronti a navigare verso nuove scoperte, contribuendo a costruire un futuro migliore per il nostro pianeta.