Bankitalia lancia una battaglia contro le truffe: educazione e protezione al centro dell’azione

Bankitalia lancia una battaglia contro le truffe: educazione e protezione al centro dell'azione

Bankitalia lancia una battaglia contro le truffe: educazione e protezione al centro dell'azione

Giada Liguori

Agosto 28, 2025

Negli ultimi anni, la crescente diffusione delle frodi sui pagamenti bancari ha allertato sia le istituzioni che i consumatori. Le truffe, spesso basate su tecniche avanzate di social engineering, sono aumentate con la digitalizzazione delle transazioni. In questo contesto, la Banca d’Italia ha attivato una serie di strumenti e iniziative per combattere questo fenomeno, puntando sulla prevenzione e sull’educazione finanziaria.

L’importanza dell’autenticazione forte del cliente

Uno dei primi passi significativi in questa direzione è stata l’introduzione dell’autenticazione forte del cliente (Strong Customer Authentication – SCA) nel 2015, nell’ambito della direttiva europea sui servizi di pagamento (Payment Services Directive 2). Questa misura ha rappresentato un miglioramento fondamentale della sicurezza nei pagamenti, richiedendo agli utenti di fornire più di un fattore di autenticazione per completare una transazione. Gli obiettivi principali includono:

  1. Rendere più difficile l’accesso ai conti correnti da parte dei frodatori.
  2. Prevenire operazioni non autorizzate.

Nei prossimi mesi, si prevede l’adozione di un nuovo pacchetto di misure a livello europeo, che include ulteriori rafforzamenti dei meccanismi di monitoraggio che le banche devono implementare. Questi protocolli prevedono che, in caso di operazioni sospette, le banche possano sospendere le transazioni in attesa di conferma da parte del cliente.

Le nuove regole sui bonifici

Un altro aspetto cruciale riguarda la verifica dei dati durante l’esecuzione dei bonifici. Le banche sono ora obbligate a controllare che l’IBAN e il nome del beneficiario corrispondano a quanto inserito dal pagatore, prima di eseguire qualsiasi bonifico in euro. Questa misura mira a prevenire errori e tentativi di dirottamento delle transazioni da parte di malintenzionati, un fenomeno molto diffuso, in particolare per i bonifici istantanei.

In merito alle tutele, la Banca d’Italia ha stabilito un chiaro riparto delle responsabilità tra istituti bancari e clienti. Questo significa che i consumatori sono protetti e non dovrebbero subire perdite derivanti da operazioni fraudolente effettuate senza il loro consenso o a causa di grave negligenza.

Educazione finanziaria come difesa

Parallelamente, l’educazione finanziaria è diventata un tema centrale nelle iniziative promosse dalla Banca d’Italia. Questa attività si propone di aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo ai rischi legati alle frodi, fornendo loro le conoscenze necessarie per:

  1. Riconoscere comportamenti sospetti.
  2. Adottare misure di sicurezza adeguate.

La consapevolezza, come sottolinea Bankitalia, è la prima linea di difesa contro le truffe, in particolare quelle che si basano sulla manipolazione delle vittime. Spesso, le truffe più insidiose riescono a convincere i pagatori a collaborare involontariamente con i malviventi.

Per supportare i cittadini nel riconoscimento e nella gestione delle frodi, la Banca d’Italia ha messo a disposizione diversi strumenti di tutela, tra cui l’Arbitro Bancario Finanziario. Questo strumento è facilmente attivabile in caso di controversie e, come evidenziato dalla Relazione sull’attività dell’ABF del 2024, nel 61% dei casi le decisioni dei Collegi sono state favorevoli ai clienti.

In caso di truffa, i cittadini possono presentare un esposto alla Banca d’Italia, che agisce come intermediario tra il cliente e la banca, facilitando una risoluzione delle problematiche insorte. Inoltre, la Banca d’Italia ha la responsabilità di monitorare il rispetto delle norme relative alla gestione dei pagamenti non autorizzati, garantendo che le istituzioni finanziarie adottino le misure necessarie per prevenire frodi.

Un ulteriore strumento di educazione finanziaria è rappresentato dalle guide pubblicate dalla Banca d’Italia, disponibili sui siti web degli intermediari e nei fogli informativi dei prodotti. Queste guide forniscono indicazioni pratiche su come proteggersi da raggiri e frodi. Il sito “L’economia per tutti”, dedicato all’educazione finanziaria, offre regolarmente articoli e contenuti informativi su come affrontare le truffe e le misure di prevenzione da adottare.

Questi sforzi mirano a costruire una società più consapevole e preparata a fronteggiare le sfide legate alla sicurezza finanziaria, rendendo i cittadini più resilienti di fronte ai tentativi di frode.