Borsa europea: Parigi in crescita mentre Milano segna un calo del 0,3%

Borsa europea: Parigi in crescita mentre Milano segna un calo del 0,3%

Borsa europea: Parigi in crescita mentre Milano segna un calo del 0,3%

Giada Liguori

Agosto 28, 2025

Le principali Borse europee mostrano un andamento misto a metà seduta, con particolare attenzione rivolta alla situazione politica in Francia, dove i timori di una crisi di governo influenzano le decisioni degli investitori. La Borsa di Parigi si distingue come la migliore performer del giorno, registrando un aumento dello 0,43%. Questo rialzo arriva dopo un periodo di incertezze politiche, in un contesto in cui il presidente Emmanuel Macron affronta crescenti pressioni da parte dell’opposizione e della società civile, che contestano le sue riforme.

Andamento delle borse europee

La Borsa di Londra, anch’essa in territorio positivo, guadagna un modesto 0,05%. Gli investitori britannici si mostrano cauti, in attesa di ulteriori indicazioni sulla politica monetaria della Bank of England, che deve affrontare il dilemma dell’inflazione e della crescita economica. Al contrario, Madrid registra una flessione dello 0,38%, mentre Milano perde terreno con un -0,3%. Francoforte, simbolo dell’economia tedesca, segna un -0,2%, contribuendo a un quadro di incertezze che pervade l’intero continente.

Sviluppi oltre l’atlantico

Guardando oltre l’Atlantico, i future americani si muovono positivamente, incoraggiati dalle attese per le richieste settimanali di mutui e la pubblicazione delle scorte americane di greggio, oltre ai risultati trimestrali di Nvidia, attesi a mercato chiuso. Nvidia, gigante della tecnologia, è particolarmente osservata per il suo ruolo nel settore dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale, settori in rapida crescita che hanno catturato l’interesse degli investitori.

Un altro indicatore significativo riguarda il differenziale tra il rendimento dei Btp italiani e dei Bund tedeschi, che si stabilizza sotto quota 84 punti. Il rendimento dei Btp scende di 1,1 punti al 3,54%, mentre il rendimento dei Bund tedeschi si attesta a 2,7%, con una diminuzione di 1,5 punti. Il rendimento dei titoli di stato francesi si colloca al 3,49%, con una riduzione di 0,1 punti. Questa stabilità è vista come un segnale di fiducia da parte degli investitori, nonostante le preoccupazioni politiche in Francia.

Materie prime e mercati valutari

Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Wti subisce una lieve flessione dello 0,1%, scendendo a 63,18 dollari al barile, influenzato dalle previsioni di una riduzione della domanda a causa di un aumento della produzione di energia eolica nel Nord Europa. Al contrario, il gas naturale segna un significativo calo del 2,48%, scendendo a 32,63 euro al MWh, riflettendo le aspettative di una minore domanda energetica.

Per quanto riguarda il mercato dei metalli preziosi, l’oro si mantiene sostanzialmente stabile, con un piccolo incremento dello 0,01% a 3.376,21 dollari l’oncia. Gli investitori monitorano attentamente l’andamento dell’oro, tradizionalmente visto come un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica.

In ambito valutario, il dollaro statunitense si rafforza, scambiato a 86,31 centesimi di euro, 140,07 yen e 74,44 penny. Questo rafforzamento del dollaro può essere attribuito a fattori macroeconomici, inclusi i tassi di interesse negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare le decisioni di investimento a livello globale.

Settore bancario in difficoltà

Il settore bancario mostra segni di debolezza, con il Banco Sabadell che crolla del 3,6%, seguito da Commerzbank (-3,4%) e Bankinter (-2,84%). In Italia, Bper registra un calo del 2,4%, Intesa Sanpaolo perde il 2,13%, Montepaschi scende dell’1,97%, mentre Mediolanum e Mediobanca chiudono rispettivamente a -1,8% e -1,43%. Tuttavia, Unicredit si distingue per un modesto rialzo dello 0,12%, suggerendo una certa resilienza in un contesto di mercato difficile.

Le banche francesi non sono da meno, con Credit Agricole e BNP Paribas che perdono rispettivamente lo 0,7% e lo 0,6% dopo un crollo registrato nella seduta precedente. Société Générale, invece, si avvicina alla parità con una flessione dello 0,1%. Questo scenario evidenzia le difficoltà che il settore bancario sta affrontando, influenzato dalla volatilità del mercato e dalle incertezze economiche.

In sintesi, la giornata di oggi nelle Borse europee evidenzia un panorama complesso, con segnali di crescita in alcune piazze e debolezza in altre, in un contesto di preoccupazioni politiche e macroeconomiche. Gli investitori continuano a monitorare attentamente gli sviluppi, sia sul fronte interno che internazionale, mentre si preparano a reagire alle prossime notizie e report finanziari.