Le borse europee hanno mostrato un andamento piuttosto cauto nella giornata odierna, con Parigi che ha segnato un rimbalzo positivo, chiudendo con un incremento dello 0,44%. Al contrario, Milano ha registrato un calo dello 0,7%, insieme a Francoforte che ha perso lo 0,44%, e Londra che ha chiuso in ribasso dello 0,11%. Questo trend negativo è stato principalmente influenzato da una pressione significativa sui titoli bancari, in un contesto di attesa per i risultati finanziari di Nvidia Corp, un evento che ha suscitato l’interesse degli investitori.
I titoli più colpiti a Milano
Nel dettaglio, Piazza Affari ha visto tra i peggiori titoli del giorno:
- Diasorin, con una flessione del 5,8%
- Stellantis, che ha chiuso a –2,84%
La situazione delle banche italiane è particolarmente preoccupante, con nuove notizie di stampa che suggeriscono una possibile estensione della sospensione dei crediti d’imposta, che potrebbe comportare una perdita stimata tra 1 miliardo e 1,5 miliardi di euro. Questa incertezza ha pesato sul sottoindice bancario europeo, che ha registrato una diminuzione dell’1,3%.
Le principali istituzioni bancarie italiane hanno risentito di questo clima di incertezza. Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha subito una flessione del 2,69%, così come Bper Banca, che ha chiuso con lo stesso calo percentuale. Intesa Sanpaolo ha perso il 2,52%, mentre Mediolanum ha registrato un ribasso del 2,28%. Altre banche come Banca Popolare di Sondrio e Mediobanca hanno visto cali rispettivamente dell’1,65% e dell’1,47%. Unicredit ha fatto registrare una flessione più contenuta, chiudendo a –0,3%.
Resilienza del lusso e del settore energetico
Nonostante la pressione sulle banche, il settore del lusso ha mostrato segni di resilienza. Moncler, ad esempio, ha chiuso con un guadagno del 2,3%, mentre Brunello Cucinelli ha visto un incremento del 0,98%. Questo è in linea con una tendenza più ampia che ha visto il settore del lusso continuare a prosperare, sostenuto dalla domanda robusta di beni di alta gamma, in particolare nei mercati asiatici.
In aggiunta ai titoli del lusso, anche il settore energetico ha mostrato performance positive:
- Italgas ha registrato un incremento dell’1,57%
- Terna con un +1,45%
- Snam che ha chiuso con un rialzo dell’1,23%
Questi risultati possono essere in parte attribuiti alla stabilità dei prezzi energetici e alla continua domanda di energia.
Aspettative per Nvidia e fattori macroeconomici
Mentre gli investitori si preparano a ricevere i risultati finanziari di Nvidia, previsto a mercati chiusi, l’attenzione rimane alta per comprendere se la domanda legata all’intelligenza artificiale (IA) rimane solida. Nvidia, leader nel settore dei semiconduttori, è particolarmente seguita per il suo ruolo cruciale nell’alimentare la crescita della tecnologia IA. La performance di Nvidia potrebbe influenzare non solo il suo titolo, ma anche l’intero mercato tecnologico.
L’andamento delle borse è anche influenzato da fattori macroeconomici globali, come l’evoluzione della politica monetaria da parte delle banche centrali e l’andamento dei tassi di interesse. Le aspettative di una possibile crescita dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense e della Banca Centrale Europea continuano a pesare sull’umore degli investitori, rendendo il mercato più volatile.
Infine, il contesto geopolitico, compresi gli sviluppi in Ucraina e le tensioni tra Stati Uniti e Cina, continuano a influenzare le decisioni di investimento. Gli investitori rimangono cauti, monitorando attentamente gli sviluppi in queste aree, mentre cercano opportunità in settori ritenuti più sicuri.
In sintesi, la giornata di oggi ha evidenziato un quadro complesso per le borse europee, con Milano che ha subito una pressione significativa a causa delle performance negative nel settore bancario, mentre il lusso e l’energia si sono distinti per i loro risultati positivi, offrendo un contrasto interessante in un mercato altrimenti incerto.