La Mostra del Cinema di Venezia si conferma come un evento di grande richiamo, capace di attrarre l’attenzione di pubblico e critica grazie a una selezione di film di notevole spessore. Domani, il festival presenterà due opere di grande rilevanza: “Le Mage du Kremlin” di Olivier Assayas e “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch. Questi film non solo affrontano tematiche attuali, ma offrono anche spunti di riflessione su relazioni familiari e dinamiche di potere.
Le mage du kremlin: un ritratto di putin
“Le Mage du Kremlin” si propone di esplorare la figura di Vladimir Putin nei suoi anni formativi, con Jude Law nel ruolo del futuro leader russo. Ambientato nei primi anni ’90, il film racconta la crisi della Russia post-Unione Sovietica, con Vadim Baranov, interpretato da Paul Dano, che si reinventa da artista d’avanguardia a spin doctor di un ex agente del KGB. La figura di Baranov è ispirata all’ex consigliere Vladislav Surkov, noto per aver plasmato l’immagine pubblica di Putin. La proiezione si svolgerà alle 16.30 presso la Sala Grande, con un cast di alto profilo che include Alicia Vikander e Jeffrey Wright, rendendo questo titolo uno dei più attesi del festival.
Father mother sister brother: relazioni familiari complesse
Dall’altro lato del programma, “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch propone un’indagine sulle relazioni familiari moderne. Il film, che sarà proiettato alle 19.30 nella stessa sala, esplora i legami tra genitori e figli, nonché tra fratelli, attraverso tre storie separate ambientate in diversi paesi. Il cast include attori di fama come Cate Blanchett, Adam Driver, Tom Waits e Charlotte Rampling, ognuno dei quali porta sullo schermo una diversa sfumatura di queste relazioni. La pellicola promette di essere un’analisi profonda e toccante della distanza emotiva che può esistere anche nei legami più stretti.
Altri film da non perdere
Oltre ai film principali, il programma della Mostra include diverse altre opere significative:
“Nuestra Tierra” di Lucrecia Martel: un documentario che si concentra sulla figura di Javier Chocobar, un attivista ucciso nel 2000 mentre difendeva la sua comunità indigena. Proiettato alle 14.00, il film affronta temi di giustizia sociale e resistenza.
“Il Maestro” di Andrea Di Stefano: racconta la storia di Felice, un tredicenne con un grande talento per il tennis, che affronta le pressioni del padre e la ricerca di un allenatore. La proiezione è prevista per le 22.00 nella Sala Grande.
“Un anno di scuola” di Laura Samani: un film che esplora la sfida di crescere come giovane donna in un ambiente maschile, con protagonista Fred, una diciottenne svedese. La proiezione avverrà alle 14.15 nella Sala Darsena.
Queste opere arricchiscono il panorama cinematografico della Mostra, offrendo spunti di riflessione su temi di rilevanza globale, dalle relazioni familiari ai cambiamenti socio-politici. Con un programma così variegato e stimolante, la Mostra del Cinema di Venezia continua a essere un appuntamento imperdibile per cinefili e professionisti del settore.