Truffa ai danni della famiglia di Carlo Panizzo: raccolta fondi ingannevole dopo la tragedia a Cavallino

Truffa ai danni della famiglia di Carlo Panizzo: raccolta fondi ingannevole dopo la tragedia a Cavallino

Truffa ai danni della famiglia di Carlo Panizzo: raccolta fondi ingannevole dopo la tragedia a Cavallino

Matteo Rigamonti

Agosto 31, 2025

La tragica vicenda di Carlo Panizzo ha scosso profondamente la comunità di Cavallino Tre Porti, un comune costiero del Veneziano. L’11 agosto 2023, il piccolo Carlo, di soli sei anni, è annegato in mare, lasciando la sua famiglia e l’intera comunità nel dolore. Tuttavia, in seguito a questo evento straziante, è emersa una truffa online che ha ulteriormente ferito i familiari del bambino.

Il padre di Carlo, Fabio Panizzo, ha denunciato alla Polizia Postale una raccolta fondi fraudolenta intitolata “Un sorriso per Carlo”, promossa da un individuo identificato come Marco Rossi. Questa iniziativa, priva di autorizzazione e sospettata di essere un’invenzione, mirava a raccogliere 26mila euro in memoria del bambino, utilizzando foto del piccolo e immagini della catena umana formata per cercarlo nel mare. La famiglia ha chiarito che non ha mai autorizzato raccolte fondi, sottolineando che l’unica iniziativa legittima è stata organizzata da amiche della madre di Carlo, con l’obiettivo di sostenere la famiglia in questo momento di grande dolore.

la reazione della famiglia

Fabio Panizzo ha espresso il suo sdegno, definendo l’accaduto “ignobile”. In un’intervista al quotidiano Il Gazzettino, ha affermato: «È una truffa, non esiste alcuna raccolta fondi autorizzata per sostenere la famiglia. È ignobile speculare sul nostro dolore». Questo episodio ha messo in evidenza un problema crescente: le truffe online legate a raccolte fondi. La famiglia Panizzo ha lanciato un appello alla comunità, esortando le persone a non aderire a quella raccolta o a qualsiasi altra simile, avvertendo che si tratta di una frode.

l’importanza della vigilanza

Il fenomeno delle truffe online è in aumento e rappresenta una seria minaccia. Molti, spinti dalla volontà di aiutare, possono cadere nella trappola di iniziative fraudolente. In Italia, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, ma il rischio di frodi rimane elevato. È fondamentale che i cittadini siano vigili e verifichino l’autenticità delle raccolte fondi prima di contribuire.

  1. Verificare la fonte della raccolta fondi.
  2. Controllare se la famiglia ha autorizzato l’iniziativa.
  3. Informarsi su come verranno utilizzati i fondi raccolti.

la risposta della comunità

La comunità di Cavallino Tre Porti ha dimostrato una grande solidarietà verso la famiglia Panizzo, organizzando diverse iniziative locali per raccogliere fondi e offrire supporto morale e pratico. Questo gesto di unità evidenzia quanto sia forte il legame tra le persone in momenti di crisi e l’importanza di affrontare insieme le ingiustizie.

La storia di Carlo Panizzo è un triste richiamo alla responsabilità di tutti nel riconoscere e combattere le truffe che si nascondono dietro a volti innocenti. La memoria di Carlo merita di essere onorata con dignità e rispetto, non sfruttata per fini illeciti. La famiglia Panizzo si trova ora a dover affrontare una battaglia contro chi ha tentato di lucrare sulla loro tragedia, sperando che la loro denuncia possa fungere da deterrente per futuri tentativi di frode. La comunità è chiamata a essere vigile e solidale, affinché simili episodi non si ripetano mai più.