Portuali di Genova minacciano: Se toccano la Gaza Sumud Flotilla, blocchiamo l’Europa

Portuali di Genova minacciano: Se toccano la Gaza Sumud Flotilla, blocchiamo l'Europa

Portuali di Genova minacciano: Se toccano la Gaza Sumud Flotilla, blocchiamo l'Europa

Matteo Rigamonti

Settembre 1, 2025

Negli ultimi giorni, un forte messaggio è emerso dal porto di Genova, dove un portuale, rappresentante del sindacato USB, ha lanciato un avvertimento chiaro e deciso in sostegno della Gaza Sumud Flotilla. Questa flotta, composta da diverse navi partite sia dal porto genovese che da Barcellona, è destinata a portare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, un’area colpita da conflitti e da una crisi umanitaria senza precedenti.

Durante un evento di partenza al porto, il portuale ha preso la parola, esprimendo la sua solidarietà e determinazione. «Voglio che sia chiaro a tutti – ha dichiarato dal palco – intorno a metà settembre queste barche arriveranno vicino alla costa di Gaza. Se noi per soltanto venti minuti perdiamo il contatto con le nostre barche, con le nostre compagne e i nostri compagni, noi blocchiamo tutta l’Europa». Queste parole hanno risuonato non solo tra i presenti, ma hanno rapidamente fatto il giro dei social media, diventando virali e attirando l’attenzione dei media nazionali e internazionali.

Il ruolo del sindacato USB e la Gaza Sumud Flotilla

Il sindacato USB ha storicamente avuto un ruolo attivo nelle questioni sociali e politiche, non limitandosi solo agli interessi dei lavoratori, ma estendendo la sua voce a tematiche di giustizia sociale e diritti umani. La Gaza Sumud Flotilla non è solo un’iniziativa umanitaria; rappresenta anche un atto simbolico di resistenza contro l’occupazione e le violazioni dei diritti umani. Il discorso del portuale genovese ha colto l’essenza di un movimento più ampio, che unisce lavoratori e cittadini in nome della solidarietà.

  1. La flotta include navi cariche di:
  2. Cibo
  3. Medicine
  4. Altri aiuti essenziali

Questi aiuti si pongono come obiettivo quello di rompere l’assedio imposto a Gaza, in vigore dal 2007, che ha portato a una crisi umanitaria devastante.

L’importanza strategica del porto di Genova

Il porto di Genova, uno dei principali scali marittimi italiani, gioca un ruolo cruciale nel commercio europeo. L’affermazione che «da qui non uscirà un chiodo» ha un significato profondo, sottolineando l’importanza strategica della logistica e dei trasporti nel contesto delle azioni di protesta e resistenza. I portuali genovesi, con il loro gesto di solidarietà, si pongono come un esempio di come la classe lavoratrice possa unirsi per cause più grandi, mettendo in discussione le dinamiche del commercio globale quando queste sono in conflitto con i diritti umani.

Inoltre, il messaggio dei portuali di Genova non è isolato. Diverse iniziative simili stanno prendendo piede in Europa e nel mondo, con lavoratori e attivisti che si mobilitano per garantire che le loro voci siano ascoltate. La Gaza Sumud Flotilla ha già attirato l’attenzione di attivisti e organizzazioni non governative, creando una rete di supporto internazionale che si oppone all’assedio di Gaza e promuove la pace e la giustizia.

Un simbolo di speranza e resistenza

Il video del discorso del portuale, condiviso su varie piattaforme social, ha catturato l’attenzione di moltissime persone, generando dibattiti e riflessioni su come il lavoro portuale e le questioni umanitarie siano sempre più interconnesse. Molti utenti hanno espresso il loro sostegno, riconoscendo il coraggio dei portuali di Genova nel prendere una posizione così forte. Le immagini delle navi pronte a partire, cariche di aiuti umanitari, sono diventate un simbolo di speranza e resistenza.

Questo evento al porto di Genova segna un momento significativo nella lotta per i diritti umani e la giustizia sociale. La determinazione dei portuali di bloccare i commerci se la Gaza Sumud Flotilla venisse ostacolata rappresenta una forte dichiarazione contro l’ingiustizia e un richiamo all’azione per tutti coloro che credono nella dignità e nei diritti di ogni individuo. In un mondo segnato da divisioni e conflitti, iniziative come queste offrono un barlume di speranza e un invito alla solidarietà globale.