Tragedia in Afghanistan: oltre 250 vittime e 500 feriti a causa del terremoto

Tragedia in Afghanistan: oltre 250 vittime e 500 feriti a causa del terremoto

Tragedia in Afghanistan: oltre 250 vittime e 500 feriti a causa del terremoto

Matteo Rigamonti

Settembre 1, 2025

Il 12 ottobre 2023, un devastante terremoto ha colpito l’Afghanistan orientale, causando la morte di almeno 250 persone e ferendo oltre 500 individui, secondo le autorità locali. L’intensità del sisma, registrato con una magnitudo di 6, ha provocato gravi danni nelle aree circostanti, in particolare nella provincia di Kunar, a pochi chilometri da Jalalabad, una delle città più importanti della regione.

Il terremoto si è verificato in serata, colpendo diverse località tra cui i distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare. La popolazione, già provata da anni di conflitti e instabilità politica, ha visto il proprio dramma aggravarsi ulteriormente con questa calamità naturale. Le testimonianze dei sopravvissuti parlano di scene di panico e disperazione, con molte famiglie costrette a lasciare le proprie case distrutte in cerca di sicurezza.

operazioni di soccorso e difficoltà

Le autorità provinciali, in collaborazione con l’Autorità per la Gestione dei Disastri, hanno avviato operazioni di soccorso. Tuttavia, le squadre di emergenza si trovano ad affrontare enormi difficoltà. Le principali sfide includono:

  1. Strade danneggiate che ostacolano il trasporto di aiuti umanitari.
  2. Mancanza di infrastrutture adeguate nelle zone colpite.
  3. Condizioni meteorologiche avverse, con piogge e freddo in arrivo.

Le immagini diffuse dai media mostrano edifici crollati, strade interrotte e una comunità in lutto. Le autorità hanno fatto appello alla comunità internazionale per ricevere supporto e assistenza, sottolineando la necessità urgente di materiali di soccorso, cibo e assistenza medica per i feriti. Le ONG locali e internazionali sono già al lavoro per fornire aiuto, ma la situazione rimane critica.

il contesto sismico dell’afghanistan

Il terremoto in Afghanistan non è un evento isolato. Il paese si trova in una delle zone sismiche più attive del mondo, con frequenti scosse di terremoto che colpiscono diverse regioni. Negli ultimi anni, il governo afghano e le organizzazioni umanitarie hanno cercato di prepararsi a simili eventi, ma le risorse limitate e le sfide politiche hanno reso difficile l’implementazione di piani efficaci di emergenza.

Questo recente sisma riporta alla memoria altre tragedie che hanno colpito l’Afghanistan nel passato. Nel 2015, un terremoto di magnitudo 7.5 aveva causato la morte di oltre 200 persone e aveva provocato danni estesi nel nord del paese. Anche in quel caso, le difficoltà nei soccorsi e l’assenza di un’infrastruttura adeguata avevano complicato le operazioni di emergenza.

la risposta della comunità internazionale

La comunità internazionale si è mobilitata in risposta a queste calamità, con paesi come Pakistan, Iran e le Nazioni Unite che hanno offerto aiuti e soccorsi. Tuttavia, la risposta umanitaria rimane spesso insufficiente rispetto alla vastità delle necessità. Nonostante gli sforzi, molti afghani continuano a vivere in condizioni di vulnerabilità, esposti a rischi sia naturali che umani.

In questo contesto, è fondamentale considerare l’impatto del sisma non solo in termini di danni materiali, ma anche dal punto di vista psicologico. Le comunità colpite devono affrontare il lutto e la perdita, e la ricostruzione richiederà tempo e risorse. Gli esperti avvertono che, oltre all’assistenza immediata, è necessario un piano a lungo termine per aiutare le persone a riprendersi e a ricostruire le loro vite.

In aggiunta, l’instabilità politica che l’Afghanistan ha vissuto negli ultimi anni ha reso ancora più difficile la gestione delle emergenze. Con il ritiro delle truppe statunitensi e l’assunzione del potere da parte dei talebani nel 2021, il paese ha affrontato sfide senza precedenti, tra cui una crisi economica e umanitaria. Le autorità talebane hanno dichiarato di voler gestire la situazione, ma la mancanza di risorse e il riconoscimento internazionale limitato rappresentano ostacoli significativi.

Le immagini del terremoto e la portata della tragedia pongono interrogativi sul futuro dell’Afghanistan e sulla capacità del paese di affrontare le emergenze. Mentre il mondo guarda, la speranza è che la comunità internazionale si mobiliti non solo per fornire aiuti immediati, ma anche per sostenere un percorso di sviluppo che possa ridurre la vulnerabilità del paese a future calamità.