Trieste Airport: secondo in crescita con 1,7 milioni di passeggeri

Trieste Airport: secondo in crescita con 1,7 milioni di passeggeri

Trieste Airport: secondo in crescita con 1,7 milioni di passeggeri

Giada Liguori

Settembre 1, 2025

Il Trieste Airport si sta affermando come un importante hub aereo in Europa, registrando una crescita straordinaria negli ultimi anni. Con quasi 1,7 milioni di passeggeri previsti entro la fine del 2025, questo scalo triestino si colloca al secondo posto tra gli aeroporti di medie dimensioni in Europa per tasso di crescita. Marco Consalvo, amministratore delegato dell’aeroporto, ha dichiarato che “forse per traffico e per voli supereremo Lubiana”, un’affermazione che evidenzia l’ambizione e la determinazione del management nel posizionare Trieste come un punto di riferimento nel panorama aereo europeo.

Fino a poco tempo fa, la capitale slovena vantava un traffico di 1,5-1,6 milioni di passeggeri, il che significava che il flusso di viaggiatori attraverso l’aeroporto di Lubiana era quasi doppio rispetto a quello di Trieste e del Friuli Venezia Giulia. Tuttavia, la situazione sta rapidamente cambiando, grazie a una strategia di sviluppo ben pianificata e all’arrivo di nuove compagnie aeree che hanno ampliato l’offerta di voli.

fattori chiave della crescita

Uno dei fattori chiave che ha contribuito a questa crescita è stata l’operatività della base Ryanair presso il Trieste Airport. Questa compagnia aerea low-cost ha incrementato significativamente il numero di collegamenti disponibili, che sono passati da una media di 10 a 27 destinazioni, tutte in Europa. L’arrivo di altre compagnie come Wizzair, con voli su Tirana e Bucarest, e Transavia, che offre collegamenti per Rotterdam, ha ulteriormente arricchito l’offerta. Anche Ita Airways e Lufthansa hanno scelto di operare da Trieste, rendendo il traffico passeggeri ancora più variegato e interessante.

Le proiezioni per il futuro sono ambiziose: l’obiettivo è arrivare a 40-50 destinazioni nell’arco di tre anni. Consalvo ha sottolineato l’importanza di intercettare i bacini di utenza non solo del Friuli Venezia Giulia, ma anche della Slovenia e della Carinzia, in Austria. Questo approccio strategico mira a consolidare la posizione del Trieste Airport come un hub regionale, capace di attrarre viaggiatori da aree limitrofe e di connettere la città con altri importanti centri europei.

impegno verso la sostenibilità

Inoltre, il Trieste Airport si sta distinguendo anche per il suo impegno verso la sostenibilità. Attualmente, circa il 34% dei viaggiatori arriva in aeroporto in treno, una percentuale significativamente alta rispetto ad altri scali italiani. Inoltre, l’aeroporto soddisfa già il 70% del suo fabbisogno energetico attraverso impianti fotovoltaici. Con l’obiettivo di diventare il primo aeroporto decarbonizzato in Italia entro il 2027, il Trieste Airport sta pianificando di superare il 90% del fabbisogno energetico in autoproduzione, posizionandosi tra i leader in Europa in questo ambito.

La classificazione di ACI Europe (Airports Council International Europe), che analizza 450 aeroporti in tutta Europa, ha recentemente evidenziato il Trieste Airport come il secondo scalo di medie dimensioni per crescita nel primo semestre del 2025. Questa posizione di rilievo non solo conferma l’efficacia delle strategie adottate, ma rappresenta anche un riconoscimento importante per la regione e per il suo potenziale di sviluppo economico.

progetti futuri

Tra i progetti futuri, l’aeroporto ha in mente di stabilire collegamenti diretti con altri hub importanti, oltre alle attuali rotte per Francoforte e Roma. Destinazioni ambiziose come Madrid, Parigi Charles de Gaulle, Londra Gatwick e, potenzialmente, Dubai o Istanbul sono sul tavolo. L’idea è di attrarre non solo viaggiatori in transito, ma anche turisti desiderosi di scoprire le bellezze della regione.

La crescita esponenziale del Trieste Airport è un esempio di come un investimento strategico e una visione a lungo termine possano trasformare un’infrastruttura in un motore di sviluppo economico e sociale. La sinergia tra le istituzioni locali, il management dell’aeroporto e le compagnie aeree sta dimostrando di essere vincente, contribuendo a creare un ambiente favorevole per il turismo e l’economia regionale.

In un contesto europeo in continua evoluzione, il Trieste Airport si presenta come un attore emergente, pronto a sfidare le concorrenti e a conquistare una fetta sempre più grande del mercato aereo. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità e un’offerta in espansione, il futuro del Trieste Airport appare luminoso e promettente.