La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si prepara ad accogliere un capolavoro della cinematografia italiana: “Il magnifico cornuto”, diretto da Antonio Pietrangeli nel 1964. Quest’anno, la Cineteca di Bologna presenta la versione restaurata del film, un’iniziativa fondamentale per la conservazione del patrimonio cinematografico. La proiezione avrà luogo domenica 31 agosto alle 14:00 nella Sala Corinto, all’interno della sezione Venezia Classici. Per chi non potrà assistere alla prima, sono previste repliche alle 21:30 nella Sala Pasinetti e lunedì 1 settembre alle 14:30 nella Sala Astra 1.
Un’opera da riscoprire
“Il magnifico cornuto” affronta il tema della gelosia e dei tradimenti con un mix di dramma e commedia. La storia segue un uomo, interpretato da Lando Buzzanca, che deve confrontarsi con la propria insicurezza di fronte alla presunta infedeltà della moglie. Questo film non è solo una satira sociale, ma offre anche una riflessione sulle dinamiche dei rapporti di coppia e le incertezze maschili, rendendolo un’opera di grande attualità, anche a distanza di decenni dalla sua realizzazione.
La censura e le sue evoluzioni
Nel 1964, il film ottenne il visto di censura con divieto ai minori di 14 anni, evidenziando i contenuti audaci e provocatori. Tre anni dopo, nel 1971, venne presentata una richiesta di revisione della censura per una riedizione, coincidente con l’emergere della commedia sexy italiana. Questa riedizione subì significative modifiche, tra cui:
- Eliminazione di diverse scene.
- Riduzione della lunghezza rispetto alla versione originale del 1964.
- Aggiunta di sequenze a colori durante i momenti onirici del protagonista.
Attualmente, la Cineteca di Bologna custodisce una copia positiva del film, in cui sono evidenti i tagli di montaggio e le nuove sequenze, che introducono un elemento visivo di forte impatto.
Un’opportunità unica
La riedizione del 1964 rappresenta un’opportunità unica per gli spettatori di apprezzare non solo la bravura di Pietrangeli e del cast, ma anche di riflettere sulle trasformazioni sociali e culturali avvenute in Italia. La proiezione del film restaurato sarà accompagnata da un montaggio esemplificativo delle sequenze colorate, contestualizzando le scelte artistiche e di montaggio.
Il restauro di “Il magnifico cornuto” è un omaggio alla memoria di un grande regista e un atto di valorizzazione di un periodo cinematografico che ha influenzato profondamente il cinema italiano. La Mostra di Venezia, con la sua selezione di film classici, si conferma un’importante vetrina per riscoprire opere che hanno scritto la storia del cinema. Questo film continua a parlare di temi universali come l’amore, la gelosia e le relazioni umane, mantenendo viva la memoria storica e il dialogo tra passato e presente nel panorama cinematografico contemporaneo.