Nuove scoperte dal satellite europeo: rivoluzione nel monitoraggio di meteo e clima

Nuove scoperte dal satellite europeo: rivoluzione nel monitoraggio di meteo e clima

Nuove scoperte dal satellite europeo: rivoluzione nel monitoraggio di meteo e clima

Matteo Rigamonti

Settembre 3, 2025

Il cielo sopra l’Atlantico ha recentemente rivelato i primi segni della sua evoluzione meteorologica grazie ai dati preliminari inviati dal nuovo satellite meteorologico europeo di seconda generazione, MetOp-SG-A1. Lanciato il 13 agosto 2023 dalla Guyana francese, questo satellite rappresenta una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e EUMETSAT, l’organizzazione responsabile della gestione dei satelliti meteorologici in Europa. L’importanza di questa missione non può essere sottovalutata, poiché segna un passo avanti significativo nella capacità europea di monitorare le condizioni meteorologiche e climatiche globali.

Nonostante MetOp-SG-A1 si trovi ancora nelle fasi iniziali della sua operatività, i risultati preliminari sono già promettenti. Tra i dati raccolti, spicca l’impronta dell’ex uragano Erin, un fenomeno atmosferico che ha avuto un impatto notevole sull’oceano Atlantico. Le informazioni ottenute dal satellite permettono di visualizzare chiaramente le nubi convettive e le temperature superficiali, fornendo così un quadro dettagliato delle dinamiche meteorologiche in atto.

Strumenti innovativi per il monitoraggio atmosferico

Uno degli strumenti principali utilizzati dal MetOp-SG-A1 è il sensore a microonde (Mws), che è entrato in funzione solo una settimana dopo il lancio. Questo strumento è in grado di raccogliere profili di temperatura e umidità, generando mappe dettagliate delle proprietà della superficie terrestre. Grazie a queste informazioni, è stato possibile osservare il ‘ricciolo’ caratteristico delle nubi convettive che si è formato sull’Atlantico a causa delle interazioni atmosferiche legate all’ex uragano Erin. Inoltre, il satellite ha fornito immagini che mostrano:

  1. Temperature estive in diverse regioni d’Europa.
  2. Variazioni climatiche stagionali utili per comprendere meglio le dinamiche climatiche.

Accanto al sensore a microonde, MetOp-SG-A1 è dotato anche di un sensore a radio occultazione (Ro). Questo strumento fornisce profili dettagliati di temperatura e umidità atmosferica, non solo nella troposfera, ma anche nella ionosfera. Grazie a Ro, il satellite è in grado di generare oltre 1.600 osservazioni al giorno, amplificando la copertura delle regioni in cui i dati meteorologici erano limitati. Questa capacità di monitoraggio esteso è cruciale per migliorare le previsioni meteorologiche e fornire dati più accurati e tempestivi in situazioni di emergenza.

Un futuro promettente per il monitoraggio climatico

Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, ha commentato i risultati preliminari, definendoli “estremamente incoraggianti”. La missione MetOp-SG prevede il lancio di tre coppie successive di satelliti, ciascuna dotata di strumenti complementari progettati per lavorare insieme. Questo approccio garantirà una continuità nella raccolta di dati critici per almeno i prossimi 20 anni, rendendo l’Europa un attore sempre più centrale nel monitoraggio delle condizioni meteorologiche e climatiche a livello globale.

Mentre MetOp-SG-A1 continua la sua fase di test, i preparativi per il lancio del suo compagno MetOp-SG-B1, previsto per il prossimo anno, sono già in fase avanzata. Questo secondo satellite completerà la coppia e arricchirà ulteriormente le capacità di osservazione meteorologica dell’Europa. La sinergia tra i due satelliti consentirà di ottenere dati ancora più completi e dettagliati, migliorando le previsioni e la gestione delle risorse naturali in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente.

La missione MetOp-SG non è solo una risposta alle esigenze attuali di monitoraggio meteorologico, ma rappresenta anche un investimento nel futuro della scienza atmosferica e nella lotta contro i cambiamenti climatici. Il satellite contribuirà a migliorare la comprensione dei fenomeni atmosferici e a prevedere eventi estremi, che sono diventati sempre più frequenti e intensi negli ultimi anni. Le informazioni raccolte saranno essenziali non solo per i meteorologi, ma anche per i pianificatori urbani, i settori agronomi e le agenzie di gestione delle emergenze, che possono utilizzare questi dati per prendere decisioni informate e tempestive.

Con l’avanzare della tecnologia satellitare e l’evoluzione degli strumenti di misurazione, l’Europa si sta posizionando come un leader nel campo dell’osservazione della Terra. I progressi fatti con MetOp-SG-A1 pongono le basi per un futuro in cui la comprensione del clima e delle sue dinamiche diventa sempre più precisa, contribuendo a una migliore preparazione e adattamento a un mondo in costante cambiamento.