La tragica morte di Evelin Moori Chamorro, una giovane di 30 anni originaria del Perù, ha scosso profondamente la comunità di Genova, in particolare il quartiere di San Martino, dove si è verificato l’incidente. Nella notte tra domenica e lunedì, Evelin è caduta dal sesto piano del palazzo in cui viveva con il suo compagno, Marlo Stephano V. C. Le circostanze della sua morte rimangono avvolte nel mistero, sollevando interrogativi inquietanti che hanno portato la procura ad avviare un’inchiesta, iscrivendo il compagno nel registro degli indagati per omicidio preterintenzionale.
La testimonianza della madre
Le parole della madre di Evelin, che ha rilasciato dichiarazioni toccanti ai media, evidenziano un quadro familiare complesso e difficile. “Mia figlia non si è suicidata. Era l’unica che portava soldi in casa. Lui usava i soldi di lei per fare le serate che animava”, ha dichiarato, sottolineando la difficile situazione economica e relazionale della coppia. Queste affermazioni sollevano interrogativi sulla natura della relazione tra Evelin e Marlo, e sulla possibile dinamica che ha portato alla tragica caduta.
L’autopsia e le indagini
L’autopsia sul corpo di Evelin, disposta dalla procura e affidata al medico legale Davide Bedocchi, fornirà informazioni cruciali per comprendere le circostanze della morte. Questo esame potrà rivelare se ci siano segni di violenza o altre evidenze che possano confermare o smentire le ipotesi degli inquirenti. L’iscrizione di Marlo nel registro degli indagati consente al compagno di nominare un proprio consulente legale per seguire il caso. I legali di Marlo, Chiara Mariani e Luca Barontini, hanno già preso in carico la difesa dell’uomo, che ha negato ogni coinvolgimento nella caduta di Evelin, sostenendo di non essere stato presente al momento dell’incidente.
Segnali di allerta e violenza domestica
I vicini di casa hanno confermato di aver sentito rumori di lite provenire dall’appartamento della coppia, ma nessuno ha assistito agli eventi che hanno preceduto la caduta. Questo solleva ulteriori interrogativi su cosa sia realmente accaduto quella notte. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda, considerando che la possibilità che Evelin possa essere stata spinta o colpita resta un’ipotesi, ma attualmente non ci sono prove concrete a confermarla.
È emerso che la polizia era già intervenuta in passato presso l’abitazione della coppia, e in almeno due occasioni per risolvere conflitti tra i due. Tuttavia, non sono mai state presentate denunce per maltrattamenti nei confronti di Marlo. Questo fatto solleva interrogativi sul perché le autorità non abbiano preso provvedimenti più severi, considerando le segnalazioni di litigi frequenti. In Italia, il fenomeno della violenza domestica è purtroppo diffuso e molte vittime si trovano in situazioni di grande vulnerabilità, rendendo la loro condizione ancora più complessa.
La tragedia di Evelin Moori Chamorro ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sulla necessità di garantire una maggiore protezione alle donne in situazioni di pericolo. Molti attivisti e organizzazioni che si occupano di diritti delle donne hanno espresso preoccupazione per la mancanza di interventi efficaci da parte delle autorità competenti, chiedendo più tutele e risorse per le vittime di violenza domestica.
L’attenzione dei media e dell’opinione pubblica è ora rivolta a questo caso, in attesa delle conclusioni dell’autopsia e degli sviluppi delle indagini. La comunità di Genova è in lutto per la scomparsa di Evelin, una giovane donna che aveva ancora tanto da vivere e da offrire. La sua morte, avvenuta in circostanze così tragiche, non può essere ignorata e rappresenta un triste monito sulla necessità di prestare attenzione alle dinamiche relazionali e alle situazioni di abuso che, troppo spesso, rimangono nell’ombra.
Nei prossimi giorni, si prevede che l’inchiesta prosegua, con gli inquirenti che cercheranno di raccogliere ulteriori testimonianze e prove per chiarire cosa sia realmente accaduto quella fatale notte. La famiglia di Evelin, profondamente colpita dalla perdita, continua a chiedere giustizia e risposte, mentre la comunità si unisce nel ricordo di una giovane donna che ha perso la vita in circostanze così drammatiche.