Braccialetto rifiutato: scontro tra Basciano e Lucarelli in un’intervista infuocata

Braccialetto rifiutato: scontro tra Basciano e Lucarelli in un'intervista infuocata

Braccialetto rifiutato: scontro tra Basciano e Lucarelli in un'intervista infuocata

Matteo Rigamonti

Settembre 4, 2025

Alessandro Basciano, noto dj e ex concorrente del Grande Fratello Vip, torna al centro dell’attenzione per le sue recenti dichiarazioni in un’intervista con Selvaggia Lucarelli, opinionista e blogger di successo. Questo incontro si è trasformato in uno scontro acceso, caratterizzato da insulti e accuse reciproche, il tutto in un contesto di stalking che ha coinvolto Basciano e la sua ex compagna, Sophie Codegoni. Durante l’intervista, il dj ha manifestato la sua netta avversione nei confronti del braccialetto elettronico imposto come misura di sicurezza, affermando: «Mettitelo te il braccialetto, io non lo voglio».

La questione del braccialetto elettronico è diventata centrale nel dibattito. Basciano, 35 anni, è stato accusato di stalking nei confronti di Codegoni, ma ha sempre sostenuto di non essere una persona pericolosa. Un’ordinanza del tribunale di Milano, risalente a 10 mesi fa, ha confermato la sua posizione, dichiarando che non sussistono i reati a lui imputati. Tuttavia, il braccialetto è diventato un simbolo della sua presunta colpevolezza. Basciano ha criticato aspramente il sistema giudiziario e la procura, definendoli “una merda” e lamentando di essere stato esposto “alla gogna mediatica”.

giustificazioni e frustrazioni

Nel tentativo di giustificare l’assenza del braccialetto dalla sua caviglia, Basciano ha spiegato di essersi slogato un piede in un incidente con un motoscafo, costringendolo a indossare un tutore. Nonostante ciò, l’intervista ha rivelato la sua frustrazione nei confronti di Lucarelli e della stampa in generale. “Sono dieci mesi che mi attacchi”, ha ribadito Basciano, difendendo la sua posizione e sottolineando che le accuse di stalking sono state esagerate e male interpretate.

Le tensioni tra Basciano e Lucarelli hanno avuto origine da uno scambio di insulti e critiche. Il dj ha messo in discussione la professionalità dell’opinionista, accusandola di strumentalizzare la situazione a suo favore. “Questa è diffamazione”, ha affermato, riferendosi alla gestione della sua immagine da parte dei media e della Lucarelli stessa. Inoltre, Basciano ha insinuato che Codegoni stesse cercando di sfruttare la sua notorietà, affermando che “nessuno si interessa a lei” e che la sua carriera era in crisi.

impatto delle accuse e reddito

Un altro aspetto controverso emerso è stato il reddito di Basciano, che ha rivelato di guadagnare tra i 25.000 e i 30.000 euro al mese prima di essere travolto da questa situazione. “Mi hanno cancellato tutte le date in Italia”, ha lamentato, evidenziando l’impatto delle accuse sulla sua vita e sulla sua capacità di mantenere la sua famiglia. La sua frustrazione è palpabile e il dj ha criticato anche il sistema giudiziario, ritenendo di essere stato vittima di un’ingiustizia.

L’intervista ha messo in luce non solo il dramma personale di Basciano, ma anche il tema più ampio delle relazioni tossiche e delle conseguenze legali che ne derivano. Il braccialetto elettronico, strumento di monitoraggio e protezione, è diventato un simbolo di vulnerabilità e di un’accusa che pesa come un macigno. “Può una relazione tossica non finire con il braccialetto elettronico a uno dei due partner?”, si è chiesto il dj, dimostrando di essere consapevole della gravità della situazione, ma ribadendo la sua innocenza.

In questo clima di tensione, la figura di Basciano sta diventando sempre più controversa. L’opinione pubblica si divide tra chi lo difende e chi lo condanna, mentre il dj continua a combattere per riacquistare la sua reputazione e riprendere in mano la sua vita professionale. Le sue affermazioni, cariche di rabbia e frustrazione, pongono interrogativi su come la società percepisca la violenza domestica e le accuse di stalking, un tema delicato e complesso che merita attenzione e riflessione.

La dinamica tra Basciano e Lucarelli non è solo una disputa personale, ma rappresenta un microcosmo di conflitti più ampi riguardanti il diritto, la giustizia e la rappresentazione mediatica delle accuse di violenza. Con il passare del tempo, sarà interessante osservare come evolverà questa vicenda e quali saranno le ripercussioni per tutte le persone coinvolte.