L’adozione dell’IA nelle aziende italiane: un balzo del 34% nel 2025

L'adozione dell'IA nelle aziende italiane: un balzo del 34% nel 2025

L'adozione dell'IA nelle aziende italiane: un balzo del 34% nel 2025

Matteo Rigamonti

Settembre 4, 2025

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il panorama aziendale in Italia, come dimostrano i risultati della seconda edizione dell’Ey Italy AI Barometer. Questa ricerca, condotta su un campione di 4.900 professionisti provenienti da nove paesi europei, tra cui 539 italiani, mette in evidenza un notevole aumento nell’adozione dell’IA. Nel 2025, l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle aziende italiane è passata dal 12% nel 2024 al 46%, segnando una crescita del 34% in un solo anno. Questo cambiamento non solo riflette una crescente fiducia nella tecnologia, ma anche una maggiore consapevolezza dei suoi potenziali benefici.

Benefici tangibili dell’IA

Il 52% del top management ha già constatato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Le aziende stanno integrando sistemi di IA per:

  1. Ottimizzare i processi produttivi.
  2. Migliorare la customer experience.
  3. Sviluppare strategie di marketing più efficaci.

Tuttavia, nonostante i risultati positivi, il rapporto evidenzia una disparità preoccupante nella consapevolezza e nella formazione riguardanti l’IA all’interno delle organizzazioni. Mentre il 74% dei manager ha una conoscenza del framework etico relativo all’IA, solo il 47% dei dipendenti sembra essere a conoscenza di queste linee guida. Questo divario rappresenta una sfida significativa per le aziende.

L’importanza della cultura aziendale

Giuseppe Santonato, AI Leader di EY Europe West, sottolinea l’importanza di colmare questo divario: “L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa.” Colmare il divario di consapevolezza è oggi una priorità strategica, richiedendo un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’IA una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione.

Un dato interessante emerso dall’Ey Italy AI Barometer è che l’Italia si posiziona al primo posto a livello europeo per quanto riguarda la formazione dei lavoratori nell’ambito dell’IA, con il 64% dei professionisti che investono nella propria formazione. Questo è un indicatore positivo per il futuro del mercato del lavoro italiano, suggerendo un impegno attivo da parte dei dipendenti nel voler acquisire competenze legate a queste tecnologie innovative.

Affrontare le sfide etiche e culturali

L’adozione dell’IA non è semplicemente una questione di implementazione tecnologica, ma richiede un approccio strategico e culturale. Le aziende devono affrontare la trasformazione digitale con una mentalità aperta, investendo non solo in tecnologia, ma anche in persone. Elementi chiave per il successo nell’era dell’intelligenza artificiale includono:

  • Formazione continua.
  • Creazione di team multidisciplinari.
  • Promozione di un ambiente di lavoro che incoraggi l’innovazione.

È essenziale che le aziende stabiliscano normative chiare e pratiche etiche riguardanti l’uso dell’IA. Le questioni legate alla privacy, alla discriminazione algoritmica e all’uso dei dati sono solo alcune delle sfide che le imprese devono affrontare. La creazione di un framework etico non è solo un requisito normativo, ma una necessità per costruire fiducia tra i consumatori e le aziende.

Il potenziale dell’IA per trasformare le aziende italiane è immenso. Con l’adozione crescente e l’investimento nella formazione, le imprese possono migliorare la loro efficienza operativa e innovare nei loro modelli di business. Tuttavia, per sfruttare appieno queste opportunità, è cruciale che le aziende facciano un passo ulteriore verso un’integrazione strategica dell’IA, che includa tutti i livelli dell’organizzazione.

In sintesi, l’adozione dell’IA nelle aziende italiane sta compiendo progressi significativi, ma il cammino è ancora lungo. Con una strategia focalizzata sulla formazione e una cultura aziendale inclusiva, le imprese possono affrontare le sfide attuali e posizionarsi come leader nel panorama competitivo globale, contribuendo così a un futuro in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nella crescita e nel successo delle organizzazioni.