In un contesto internazionale sempre più complesso, caratterizzato da tensioni geopolitiche e sfide economiche, la cooperazione emerge come una chiave strategica per affrontare le incertezze. Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, ha condiviso questa visione durante il Forum Teha, un’importante manifestazione che riunisce leader e esperti per discutere delle sfide globali attuali, tra cui guerre, dazi e la necessità di una cooperazione rafforzata in Europa.
Dal Fabbro ha espresso preoccupazioni riguardo alla volatilità dei mercati e dell’economia, evidenziando un’aspettativa di alternanza tra confronto e cooperazione. “Quello che prevediamo è una maggiore cooperazione a livello europeo su temi importanti come l’industria”, ha dichiarato in un’intervista all’ANSA. Questo approccio collaborativo è considerato essenziale per affrontare un futuro incerto, dove le tensioni tra Stati e le sfide economiche possono compromettere l’unità e la stabilità dell’Unione Europea.
L’importanza della reindustrializzazione
Secondo Dal Fabbro, l’Europa, e l’Italia in particolare, hanno compreso l’importanza di tornare a focalizzarsi sull’industria. “Occorre ricostituire un tessuto industriale per creare quell’autonomia strategica che in un mondo di confronto, di scontro e di frammentazione è essenziale”, ha affermato. Questa riflessione è particolarmente rilevante in un periodo in cui le catene di approvvigionamento globali sono state scosse da eventi imprevisti, come la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina.
Il presidente di Iren ha sottolineato che l’Italia è la seconda potenza industriale d’Europa e la prima potenza mondiale per quanto riguarda il numero di piccole e medie imprese (PMI). Questi dati pongono l’Italia in una posizione privilegiata per sfruttare le opportunità di reindustrializzazione. Dal Fabbro ha affermato che:
- La piccola e media impresa ha un tessuto con il quale ricostituire filiere importanti.
- Le filiere elettrotecniche, meccatroniche, della difesa e del farmaceutico possono essere sviluppate ulteriormente.
- La PMI rappresenta un asset strategico per il Paese.
Sostenibilità e innovazione
In un periodo in cui sostenibilità e innovazione sono al centro dell’agenda politica ed economica, la capacità delle PMI di adattarsi e innovare diventa cruciale. La transizione verso un’economia più verde e sostenibile richiede investimenti significativi, ma offre anche enormi opportunità di crescita. Le PMI, che storicamente hanno dimostrato una grande flessibilità e capacità di innovazione, potrebbero diventare protagoniste in questo processo di trasformazione.
Dal Fabbro ha anche espresso un ottimismo sorprendente riguardo al futuro industriale dell’Italia, affermando: “Credo che i prossimi anni in Italia e per l’Italia saranno anni d’oro, vado totalmente contro corrente”. Questo ottimismo si basa sulla convinzione che, nonostante le sfide attuali, ci siano opportunità significative per lo sviluppo industriale nel Paese. Tuttavia, ha avvertito che è fondamentale investire nei giovani: “Quello che secondo me manca un po’ in Italia sono giovani che vogliono studiare e sviluppare business”.
Il ruolo della cooperazione europea
Questo richiamo all’azione è particolarmente pertinente in un momento in cui l’istruzione e la formazione professionale sono fondamentali per preparare le nuove generazioni a un mercato del lavoro in continua evoluzione. Le istituzioni, le aziende e la società civile devono collaborare per creare un ambiente favorevole all’imprenditorialità giovanile, promuovendo iniziative che incoraggino l’innovazione e la creatività.
Inoltre, la cooperazione a livello europeo non deve limitarsi solo all’industria, ma deve estendersi anche ad altri settori chiave come la ricerca, l’istruzione e la sostenibilità. La creazione di sinergie tra le diverse nazioni europee è essenziale per affrontare le sfide comuni e costruire un futuro più resiliente. L’Unione Europea, attraverso politiche di coesione e programmi di investimento, può svolgere un ruolo fondamentale nel supportare la cooperazione tra Stati membri.
In questo contesto, il Forum Teha rappresenta una piattaforma importante per promuovere il dialogo tra i vari attori coinvolti e per esplorare nuove opportunità di collaborazione. La presenza di leader del settore, esperti e rappresentanti istituzionali consente di affrontare questioni cruciali e di elaborare strategie condivise per un futuro migliore.
Il messaggio di Dal Fabbro è chiaro: l’Europa e l’Italia devono unirsi per affrontare le sfide del presente e del futuro. Solo attraverso la cooperazione e il dialogo si potranno costruire le basi per un’industria forte e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione.