Treni in crisi: sciopero provoca ritardi e cancellazioni a Roma, Napoli, Milano e Venezia

Treni in crisi: sciopero provoca ritardi e cancellazioni a Roma, Napoli, Milano e Venezia

Treni in crisi: sciopero provoca ritardi e cancellazioni a Roma, Napoli, Milano e Venezia

Giada Liguori

Settembre 5, 2025

Fino alle 18 di oggi, il trasporto ferroviario in Italia sta subendo gravi disagi a causa di uno sciopero nazionale indetto dai sindacati autonomi Usb, Sgb e Assemblea Nazionale PDM/PDB. I treni in partenza e in arrivo nelle principali città, tra cui Roma, Napoli, Milano e Venezia, stanno affrontando cancellazioni e ritardi significativi. Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato (Fs), gli effetti di questa agitazione potrebbero continuare anche oltre la conclusione ufficiale dello sciopero, creando un ulteriore livello di incertezza per i pendolari e i viaggiatori.

Disagi a Roma e Napoli

Nella capitale, la stazione di Roma Termini è diventata un punto di raccolta per il caos. Molti passeggeri si trovano costretti a modificare i propri programmi di viaggio a causa della cancellazione di numerose corse. Tra quelle che non sono riuscite a partire, ci sono i treni in arrivo da città come Pisa, Velletri, Napoli, Milano, Albano e Civitavecchia. Anche le partenze verso Milano Centrale hanno subito gravi ritardi, con treni programmati alle 11.50, 12.20 e 12.50 completamente cancellati.

A Napoli, la situazione non è migliore. La stazione centrale ha visto una serie di partenze cancellate, in particolare quelle dell’Alta Velocità per Milano, che erano previste alle 10.25, 11.25 e 11.55, insieme a un regionale diretto a Roma Termini alle 11.20. Nonostante i disagi, la stazione partenopea non ha registrato lunghe file o situazioni di panico, suggerendo che i viaggiatori stiano cercando di adattarsi alla situazione. Tuttavia, anche la linea 2 della metropolitana, gestita da Fs, ha subito gravi conseguenze, con circa la metà dei treni programmati cancellati e altri che stanno andando incontro a significativi ritardi.

Cancellazioni e ritardi a Milano e Bologna

A Milano, la stazione Centrale ha visto una serie di disagi simili. Oltre a cancellazioni e ritardi, anche le stazioni di Milano Garibaldi e Rogoredo stanno affrontando problemi, creando ulteriore confusione per i viaggiatori. In alcune zone, i passeggeri hanno segnalato difficoltà nel ricevere informazioni aggiornate sui treni in partenza, complicando ulteriormente la gestione della situazione.

In confronto, Bologna ha mostrato disagi più contenuti, con solo alcuni treni Alta Velocità cancellati e solo una decina di convogli in ritardo. La maggior parte dei treni continua a circolare regolarmente, offrendo un certo livello di normalità in una giornata altrimenti difficile.

Situazione in Veneto e comunicazioni di Trenitalia

In Veneto, la situazione è varia. Alcuni treni regionali sono stati cancellati e ci sono stati ritardi riguardanti i Frecciarossa. Tuttavia, la stazione di Venezia Santa Lucia ha mostrato una certa stabilità, con cancellazioni limitate a tre treni regionali provenienti da Trieste, Bologna e Verona. Nonostante ciò, è stato segnalato un ritardo di 55 minuti per un Frecciarossa in arrivo da Milano e di 20 minuti per quello da Napoli.

In risposta a questa situazione di emergenza, Trenitalia ha invitato i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione. Sono disponibili informazioni sui collegamenti e sui servizi attivi attraverso l’app di Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com e i canali social del gruppo Fs. Inoltre, è possibile contattare il numero verde gratuito 800892021 per ulteriori chiarimenti.

È importante sottolineare che, per quanto riguarda il trasporto regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero durante i giorni feriali. Questa misura è stata adottata per mitigare i disagi per i pendolari, specialmente durante le ore di punta. Tuttavia, nonostante queste misure, molti viaggiatori si trovano in difficoltà e costretti a trovare soluzioni alternative.

Un ulteriore elemento di tensione è rappresentato dai recenti eventi a Pisa, dove un gruppo di manifestanti ha bloccato la circolazione ferroviaria. Le forze dell’ordine stanno attualmente lavorando per identificare i partecipanti a questa azione, con decine di denunce in arrivo per interruzione di pubblico servizio e violazione del decreto sicurezza. Questo evento si inserisce in un contesto più ampio di manifestazioni e presidi a favore della Palestina, organizzate da diverse sigle riconducibili all’area antagonista e della sinistra.

In questo clima di incertezze e disagi, molti viaggiatori sono stati costretti a rimanere vigili e a pianificare i propri spostamenti con attenzione. Con la situazione in continua evoluzione, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime notizie riguardanti il trasporto ferroviario e le eventuali ripercussioni di questo sciopero su viaggi futuri.