Crollo dell’export cinese verso gli Usa: agosto segna un -33,1%

Crollo dell'export cinese verso gli Usa: agosto segna un -33,1%

Crollo dell'export cinese verso gli Usa: agosto segna un -33,1%

Matteo Rigamonti

Settembre 8, 2025

Ad agosto 2023, l’export della Cina verso gli Stati Uniti ha registrato un calo significativo del 33,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo dato segna un’ulteriore accelerazione della contrazione, passando dal -11,8% di luglio, e mette in luce l’intensificarsi delle tensioni commerciali tra le due potenze. Anche l’import dalla Cina agli Stati Uniti ha subito una diminuzione, attestandosi a -16%. Questi dati, pubblicati dalle Dogane cinesi, sollevano interrogativi sul futuro delle relazioni commerciali tra Pechino e Washington, già segnate da anni di conflitti tariffari e misure di protezionismo.

Surplus commerciale e dinamiche di mercato

Il surplus commerciale della Cina nei confronti degli Stati Uniti è sceso a 20,32 miliardi di dollari ad agosto, in calo rispetto ai 23,74 miliardi di luglio. Sebbene questo surplus rimanga significativo, riflette una fase di stagnazione e crisi nella dinamica commerciale tra le due nazioni. Le cause di questo fenomeno sono molteplici:

  1. Aumento delle tensioni geopolitiche.
  2. Inflazione crescente che influisce sulla domanda di beni.
  3. Politiche economiche in risposta alla pandemia.

Nonostante la flessione nelle esportazioni verso gli Stati Uniti, la Cina ha parzialmente compensato questa perdita attraverso un incremento delle spedizioni verso altre regioni. In particolare, le esportazioni verso l’Unione Europea sono aumentate del 10,4%, mentre quelle verso i Paesi dell’ASEAN hanno visto un incremento annuo del 22,5%. Questi dati suggeriscono che, mentre le relazioni con gli Stati Uniti si deteriorano, la Cina sta diversificando i propri mercati di esportazione, cercando nuove opportunità di business in altre aree geografiche.

Crescita del surplus commerciale complessivo

Il surplus commerciale complessivo della Cina si è attestato a 102,33 miliardi di dollari ad agosto, superando le aspettative di 99,2 miliardi e i 91,29 miliardi registrati nello stesso mese del 2022. Questo surplus evidenzia la continua capacità della Cina di esportare più di quanto importi, sebbene il tasso di crescita delle esportazioni sia rallentato. Le esportazioni hanno mostrato una crescita annuale del 4,4%, inferiore alle previsioni di +5% e in calo rispetto al +7,2% di luglio. Questo rallentamento è attribuibile alla mancanza di una spinta significativa derivante dalla tregua tariffaria tra Cina e Stati Uniti.

Le importazioni cinesi sono cresciute dell’1,3%, contro stime che prevedevano un incremento del 3%, e in rallentamento rispetto al +4,1% di luglio. Questa situazione indica una domanda interna ancora debole, incapace di sostenere un impulso economico robusto. La crescita economica della Cina è stata messa a dura prova da una serie di fattori, tra cui la crisi immobiliare, l’aumento dei costi delle materie prime e una maggiore regolamentazione in vari settori.

Sfide e opportunità per l’economia cinese

L’economia cinese sta affrontando sfide senza precedenti, amplificate da un contesto internazionale complesso, caratterizzato da conflitti geopolitici e politiche commerciali aggressive. Le tensioni tra Pechino e Washington si estendono oltre gli scambi commerciali, toccando questioni di sicurezza, tecnologia e diritti umani. L’adozione di misure più protezionistiche da parte degli Stati Uniti ha reso il mercato cinese più vulnerabile, costringendo le aziende a rivedere le loro strategie e a cercare nuovi mercati.

In questo scenario, la Cina sta investendo in iniziative per ridurre la dipendenza dalle esportazioni verso gli Stati Uniti e promuovere una crescita più sostenibile attraverso il mercato interno. Le politiche governative mirano a stimolare il consumo interno, incoraggiando l’innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate. A lungo termine, questi sforzi potrebbero non solo aiutare la Cina a superare le attuali difficoltà economiche, ma anche a rafforzare la sua posizione nel panorama economico globale.

Mentre le esportazioni cinesi continuano a soffrire per le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, la capacità della Cina di adattarsi e diversificare i suoi mercati rappresenta un elemento chiave per il futuro della sua economia. Le relazioni commerciali con l’Unione Europea e i Paesi dell’ASEAN potrebbero diventare sempre più cruciali per la sostenibilità economica della Cina, rivelando un nuovo equilibrio nel commercio globale.