Il ‘bosco del Molino’: il cammino verso una farina senza CO2 di Agugiaro & Figna

Il 'bosco del Molino': il cammino verso una farina senza CO2 di Agugiaro & Figna

Il 'bosco del Molino': il cammino verso una farina senza CO2 di Agugiaro & Figna

Matteo Rigamonti

Settembre 10, 2025

La sostenibilità è diventata una delle sfide più urgenti e cruciali per le aziende di ogni settore. In questo contesto, Agugiaro & Figna Molini emerge come un esempio virtuoso, dimostrando che è possibile unire tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente. In un’intervista con Adnkronos/Labitalia, il presidente dell’azienda, Giorgio Agugiaro, ha condiviso la visione e le iniziative che stanno guidando l’azienda verso un futuro più sostenibile.

Il progetto ‘Bosco del Molino’

Una delle iniziative più significative è il ‘Bosco del Molino’, un progetto ambizioso che prevede la piantumazione di 18.000 alberi su un’area di 13 ettari accanto al molino. Questo bosco è progettato per assorbire una quantità significativa di CO2, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dell’attività produttiva di farina. Secondo Agugiaro, l’obiettivo è diventare praticamente CO2 free entro il 2030, grazie anche all’uso esclusivo di energia rinnovabile per alimentare i processi produttivi.

Innovazione e crescita sostenibile

Fondata il 1° maggio 2003 dalla fusione di Molini Agugiaro e Molini Figna, l’azienda ha saputo evolversi nel panorama dell’industria molitoria. Oggi, Agugiaro & Figna macina circa 300.000 tonnellate di grano tenero all’anno e impiega 180 persone distribuite su tre stabilimenti in Veneto, Emilia e Umbria. Nonostante le sfide economiche, l’azienda ha raggiunto un fatturato di 170 milioni di euro durante gli anni in cui i prezzi del grano hanno subito un’impennata, attestandosi attualmente su oltre 150 milioni.

La sostenibilità è diventata una priorità in risposta alle evidenti sfide del cambiamento climatico. Agugiaro ha citato eventi estremi che hanno colpito le coltivazioni in paesi come Canada e Francia, evidenziando l’urgenza di agire per proteggere l’agricoltura. “Non saremo noi a fermare il cambiamento climatico, ma se tutti operassero in un certo modo, potremmo almeno rallentarlo”, ha affermato. Dal 2019, l’azienda utilizza esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, integrando anche un impianto fotovoltaico e un contratto con Edison per l’approvvigionamento energetico.

Iniziative pratiche e educazione alla sostenibilità

Il ‘Bosco del Molino’ non è l’unica misura adottata dall’azienda. Agugiaro & Figna ha anche investito in macchinari moderni per ridurre il consumo energetico e ha lavorato per eliminare progressivamente la plastica dalle sue operazioni. Tra le azioni intraprese, possiamo elencare:

  1. Abolizione delle bottiglie di plastica in azienda.
  2. Introduzione di sistemi di erogazione d’acqua e caraffe.
  3. Utilizzo di bicchieri biodegradabili.

Anche se queste azioni possono sembrare piccole, il presidente è convinto che ogni contributo conti nella lotta per un ambiente più sano. L’attenzione verso la sostenibilità si estende anche all’educazione dei dipendenti e dei clienti sull’importanza delle pratiche sostenibili. “L’idea è che ognuno, nel proprio piccolo, possa fare la differenza”, ha sottolineato Agugiaro.

Inoltre, l’azienda ha un’importante componente di export, con il 25-30% della produzione venduta in 60 paesi, generando un fatturato estero di oltre 30 milioni di euro. Questa espansione internazionale è accompagnata da un forte legame con il territorio e la cultura culinaria italiana. Agugiaro ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra crescita economica e responsabilità ambientale, affermando che “la tradizione non deve mai essere dimenticata”.

In conclusione, la sensibilità verso la sostenibilità si riflette anche nelle scelte di packaging, con l’azienda che sta progressivamente sostituendo i materiali plastici con opzioni più ecologiche e biodegradabili. Queste scelte, sebbene possano comportare costi aggiuntivi, fanno parte di un approccio etico e responsabile verso il business.

Agugiaro conclude l’intervista con una nota di ottimismo, esprimendo la sua convinzione che, anche se il percorso verso la sostenibilità è lungo e complesso, ogni passo conta. La sua visione si basa su un impegno concreto e quotidiano, fatto di piccole azioni che, sommate, possono portare a un cambiamento significativo. La speranza è che sempre più aziende seguano l’esempio di Agugiaro & Figna, contribuendo alla creazione di un futuro più verde e sostenibile per tutti.