La drammatica fine di due baby-pterosauri: la tempesta che ha cambiato la storia

La drammatica fine di due baby-pterosauri: la tempesta che ha cambiato la storia

La drammatica fine di due baby-pterosauri: la tempesta che ha cambiato la storia

Matteo Rigamonti

Settembre 10, 2025

Un nuovo studio ha svelato un affascinante mistero che risale a 150 milioni di anni fa, riguardante la morte di due baby-pterosauri, esemplari giovanili di questi straordinari rettili volanti che abitavano il nostro pianeta durante l’era dei dinosauri. La ricerca, condotta da un team di scienziati dell’Università britannica di Leicester e pubblicata sulla rivista Current Biology, ha rivelato che questi piccoli pterosauri, noti con i nomi di Lucky e Lucky II, sono probabilmente stati vittime di una violenta tempesta che ha colpito la loro area di vita, una laguna situata nell’attuale Germania meridionale, nel giacimento di Solnhofen.

Il giacimento di Solnhofen

Il giacimento di Solnhofen è famoso per la sua straordinaria conservazione di fossili risalenti al Giurassico superiore. Questa zona, un tempo una laguna tropicale, ha fornito al mondo alcuni dei reperti fossili più significativi, inclusi esemplari di pterosauri, pesci, crostacei e anche piante. Le condizioni uniche di sedimentazione di questo ambiente acquatico hanno permesso una fossilizzazione eccezionale, rendendo Solnhofen un vero e proprio tesoro per i paleontologi.

La scoperta dei fossili

I fossili di Lucky e Lucky II sono stati rinvenuti tra le stratificazioni di roccia della laguna. Ciò che ha attirato l’attenzione degli scienziati è stata la presenza di identiche fratture alle ali dei due esemplari. Queste lesioni suggeriscono che entrambi i pterosauri siano stati colpiti da eventi traumatici simili, rivelando che potrebbero essere stati sorpresi da una tempesta violenta, che ha creato le condizioni perfette per la loro morte e successiva fossilizzazione.

La vulnerabilità degli pterosauri

Robert Smyth, coordinatore della ricerca, ha sottolineato l’incredibile leggerezza degli scheletri degli pterosauri. Questi animali avevano ossa cave e pareti sottili, caratteristiche che facilitavano il volo ma che rendevano la fossilizzazione estremamente difficile. La probabilità che uno scheletro di pterosauro si conservi è già bassa di per sé, e trovare fossili che possano spiegare le circostanze della morte è un evento davvero raro. Questo rende la scoperta di Lucky e Lucky II ancora più straordinaria.

La morte e la preservazione dei fossili

Secondo i ricercatori, i due pterosauri, gravemente feriti, sarebbero caduti nelle acque della laguna e affogati tra le onde, affondando rapidamente fino al fondo. Qui, il fango sollevato dalla tempesta li ha sepolti in modo tale da preservarne i resti per milioni di anni. Questo processo di sepoltura immediata è stato fondamentale per la conservazione dei fossili, proteggendoli dall’erosione e da altre forme di distruzione che avrebbero potuto compromettere la loro integrità.

La scoperta di Lucky e Lucky II offre anche spunti interessanti per comprendere la biodiversità degli pterosauri dell’epoca. I ricercatori hanno notato che i giacimenti di Solnhofen sono particolarmente ricchi di fossili di pterosauri giovani, mentre quelli di esemplari adulti sono rari e spesso ridotti a pochi frammenti. Questa discrepanza suggerisce che le tempeste, come quella che ha colpito Lucky e Lucky II, potrebbero aver avuto un impatto devastante sulle popolazioni giovanili, mentre gli individui più grandi, più robusti e forti, erano in grado di resistere meglio a tali eventi catastrofici.

La ricerca sui fossili di Lucky e Lucky II non solo contribuisce a una maggiore comprensione della vita e della morte degli pterosauri, ma offre anche importanti informazioni sul funzionamento degli ecosistemi marini durante il Giurassico. Le scoperte di questo tipo aiutano i paleontologi a ricostruire le interazioni tra gli organismi e il loro ambiente, fornendo un quadro più completo dell’evoluzione della vita sulla Terra.

La scoperta dei baby-pterosauri ci ricorda quanto ancora ci sia da imparare sul nostro passato e sull’evoluzione della vita. La paleontologia è un campo in continuo sviluppo, con nuove tecnologie e metodologie che vengono costantemente sviluppate per migliorare la nostra comprensione dei fossili e delle antiche forme di vita. Ogni nuovo ritrovamento, come quello di Lucky e Lucky II, rappresenta un passo avanti nel nostro viaggio per svelare i misteri del passato e comprende meglio il nostro pianeta e la sua storia. Questi piccoli pterosauri, quindi, non sono solo un interessante aneddoto del passato, ma un importante pezzo del puzzle della storia della vita sulla Terra.